Un blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale
Informativa privacy e cookie: Questo blog include cookie di terze parti. Non miei (dettagli)
Prossimi eventi pubblici – Sostegno a questo blog – Sci-Fi Universe
Cerca nel blog
2018/04/27
iOS si aggiorna e risolve falla su codici QR
L’app Fotocamera di iOS, dalla versione 11 del sistema operativo, è in grado di decodificare i codici QR: basta inquadrarli e compare il testo equivalente.
È una funzione molto comoda, per esempio per indicare un link complicato a un sito, ma ha un difettuccio: è possibile ingannare questa decodifica e farle visualizzare il nome di un sito innocuo mentre in realtà il link porta a un sito ostile.
Lo ha scoperto il ricercatore di sicurezza informatica Roman Mueller di Infosec. Ha creato un codice QR contenente questo URL:
https://xxx\@facebook.com:443@infosec.rm-it.de/
e lo ha mostrato alla Fotocamera di iOS, che lo ha decodificato e gli ha chiesto se voleva “aprire ‘facebook.com’ in Safari”.
Chiaramente questo errore di interpretazione sarebbe usabilissimo per un attacco informatico, per esempio per un furto di password: basta creare un codice QR che visualizzi il nome di un sito nel quale l’utente è abituato a immettere una password (per esempio Google o Instagram o, appunto, Facebook) ma che porti in realtà a un sito-clone, gestito dal ladro di password, che ha la stessa grafica del sito autentico. L’utente si fida di quello che gli ha mostrato iOS (il nome del sito autentico), non fa ulteriori controlli e così immette la propria password nel sito del truffatore, che se la porta via.
Un altro esempio ancora più semplice è un codice QR che porta a un sito che visualizza il famoso carattere in lingua telugu che blocca gli iPhone non pienamente aggiornati.
La falla dei codici QR è in circolazione da qualche mese, ma c’è una buona notizia: Apple l’ha finalmente corretta il 24 aprile scorso con la versione 11.3.1 di iOS (e anche con la versione 10.13.4 di macOS). Conviene quindi installare questo aggiornamento con la procedura consueta (dopo aver fatto una copia di backup dei propri dati, per sicurezza): Impostazioni - Generali - Aggiornamento software.
Fonte aggiuntiva: Intego.
È una funzione molto comoda, per esempio per indicare un link complicato a un sito, ma ha un difettuccio: è possibile ingannare questa decodifica e farle visualizzare il nome di un sito innocuo mentre in realtà il link porta a un sito ostile.
Lo ha scoperto il ricercatore di sicurezza informatica Roman Mueller di Infosec. Ha creato un codice QR contenente questo URL:
https://xxx\@facebook.com:443@infosec.rm-it.de/
e lo ha mostrato alla Fotocamera di iOS, che lo ha decodificato e gli ha chiesto se voleva “aprire ‘facebook.com’ in Safari”.
Chiaramente questo errore di interpretazione sarebbe usabilissimo per un attacco informatico, per esempio per un furto di password: basta creare un codice QR che visualizzi il nome di un sito nel quale l’utente è abituato a immettere una password (per esempio Google o Instagram o, appunto, Facebook) ma che porti in realtà a un sito-clone, gestito dal ladro di password, che ha la stessa grafica del sito autentico. L’utente si fida di quello che gli ha mostrato iOS (il nome del sito autentico), non fa ulteriori controlli e così immette la propria password nel sito del truffatore, che se la porta via.
Un altro esempio ancora più semplice è un codice QR che porta a un sito che visualizza il famoso carattere in lingua telugu che blocca gli iPhone non pienamente aggiornati.
La falla dei codici QR è in circolazione da qualche mese, ma c’è una buona notizia: Apple l’ha finalmente corretta il 24 aprile scorso con la versione 11.3.1 di iOS (e anche con la versione 10.13.4 di macOS). Conviene quindi installare questo aggiornamento con la procedura consueta (dopo aver fatto una copia di backup dei propri dati, per sicurezza): Impostazioni - Generali - Aggiornamento software.
Fonte aggiuntiva: Intego.
Labels:
aggiornamenti software,
codici QR,
furto di password,
iOS,
Mac OS X,
ReteTreRSI
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento