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2019/01/18
Usare Facebook senza farsi schedare, i consigli di F-Secure
Se non potete lasciare Facebook perché su questo social network ci sono persone o situazioni con le quali volete restare in contatto ma volete ridurre al minimo la raccolta di dati personali, potete seguire i consigli pubblicati da Sandra Proske di F-Secure. Li traduco in sintesi qui.
1. Non aspettatevi che le chat di Messenger siano private. Facebook le legge e le analizza automaticamente per profilarvi. Non solo: Facebook permette ad altre aziende di leggerle, e molte app possono leggere, creare e cancellare messaggi al posto vostro.
2. Whatsapp crea un profilo-ombra. Anche se WhatsApp (di proprietà di Facebook) usa la cifratura end-to-end e quindi non può leggere il contenuto dei messaggi, sa con chi li avete scambiati, quanti ne avete scambiati, quanto erano grandi le foto o i video che avete inviato o ricevuto e in che giorno e a che ora lo avete fatto. Cosa ancora più significativa, WhatsApp ha accesso automatico alla vostra rubrica, per cui se usate WhatsApp avete inviato a Facebook la mappa completa dei vostri rapporti sociali. Facebook, spiega Proske, usa queste informazioni per mantenere un profilo-ombra (shadow profile) per voi e per tutti i vostri contatti, e sappiamo che è molto più completo di quello che Facebook permette di scaricare.
3. Se non altro, disattivate la Application Platform, ossia l’integrazione di Facebook con app, giochi e siti Web. Le istruzioni sono qui su Facebook.
4. Riducete i permessi. Togliete a Facebook il permesso di accedere alla fotocamera, alle foto, al microfono e alla geolocalizzazione. Per iOS, queste impostazioni sono in Impostazioni - Tempo di utilizzo - Contenuti e privacy.
5. Mentite. Proske scrive senza troppi giri di parole che Facebook “non ha bisogno di sapere la vostra vera età, il vostro vero indirizzo di casa o il cognome da nubile di vostra madre. Ovviamente questo va contro i termini e le condizioni del sito. E ovviamente non hanno nessun motivo legale per conoscermi così a fondo. Credo sia uno scambio equo: tu mi inganni e io ti ricambio mentendo.”
6. Dedicate un browser separato alle attività social. Facebook ha codici di tracciamento praticamente ovunque in Internet e sembra proprio che ci pedini anche quando siamo fuori da Facebook. Se ci tenete alla privacy, questa misura è molto utile.
7. Presumete che tutto, tranne Signal, sia pubblico. È meglio non usare gli SMS per informazioni sensibili, per via dei profili ombra di WhatsApp. Usate invece Signal.
1. Non aspettatevi che le chat di Messenger siano private. Facebook le legge e le analizza automaticamente per profilarvi. Non solo: Facebook permette ad altre aziende di leggerle, e molte app possono leggere, creare e cancellare messaggi al posto vostro.
2. Whatsapp crea un profilo-ombra. Anche se WhatsApp (di proprietà di Facebook) usa la cifratura end-to-end e quindi non può leggere il contenuto dei messaggi, sa con chi li avete scambiati, quanti ne avete scambiati, quanto erano grandi le foto o i video che avete inviato o ricevuto e in che giorno e a che ora lo avete fatto. Cosa ancora più significativa, WhatsApp ha accesso automatico alla vostra rubrica, per cui se usate WhatsApp avete inviato a Facebook la mappa completa dei vostri rapporti sociali. Facebook, spiega Proske, usa queste informazioni per mantenere un profilo-ombra (shadow profile) per voi e per tutti i vostri contatti, e sappiamo che è molto più completo di quello che Facebook permette di scaricare.
3. Se non altro, disattivate la Application Platform, ossia l’integrazione di Facebook con app, giochi e siti Web. Le istruzioni sono qui su Facebook.
4. Riducete i permessi. Togliete a Facebook il permesso di accedere alla fotocamera, alle foto, al microfono e alla geolocalizzazione. Per iOS, queste impostazioni sono in Impostazioni - Tempo di utilizzo - Contenuti e privacy.
5. Mentite. Proske scrive senza troppi giri di parole che Facebook “non ha bisogno di sapere la vostra vera età, il vostro vero indirizzo di casa o il cognome da nubile di vostra madre. Ovviamente questo va contro i termini e le condizioni del sito. E ovviamente non hanno nessun motivo legale per conoscermi così a fondo. Credo sia uno scambio equo: tu mi inganni e io ti ricambio mentendo.”
6. Dedicate un browser separato alle attività social. Facebook ha codici di tracciamento praticamente ovunque in Internet e sembra proprio che ci pedini anche quando siamo fuori da Facebook. Se ci tenete alla privacy, questa misura è molto utile.
7. Presumete che tutto, tranne Signal, sia pubblico. È meglio non usare gli SMS per informazioni sensibili, per via dei profili ombra di WhatsApp. Usate invece Signal.
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