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2009/06/05
Il nuovo motore di ricerca di Microsoft scavalca i filtri e offre accesso a video osé. Successo garantito
Ha debuttato da poco Bing, la versione drasticamente aggiornata di Live Search di Microsoft che mira a competere con il gigante Google offrendo funzionalità nuove che il rivale non propone: Bing è molto veloce e mirato se vi serve avere una recensione di un prodotto, per esempio, grazie alla sezione Shopping.
Un'altra funzione utile è l'anteprima delle pagine corrispondenti alle parole cercate. La ricerca per immagini ha addirittura una sezione Wallpaper che riconosce la risoluzione del vostro monitor e propone soltanto immagini che hanno quella risoluzione. Ci sono ricerche a livello locale, ricerche mirate ai viaggi, alle celebrità e alle medicine: le cose più ricercate in Internet. Astuto.
Ci sono però alcuni problemini con un'altra funzione molto pratica di Bing: l'anteprima dei video. Se si sceglie una parola chiave nella sezione Video, i risultati mostrano i primi secondi del video sul quale ci si sofferma un istante con il mouse. Il problema è che se disattivate l'opzione SafeSearch, questa funzione scavalca completamente i filtri standard (i video provengono dai server Microsoft) e permette quindi di accedere a contenuti osé e di altro genere che normalmente verrebbero bloccati dai filtri aziendali e parentali. Microsoft ha proposto una soluzione temporanea e troppo complicata per l'utente comune, ma adatta alle esigenze aziendali.
Sicuramente le intenzioni di Microsoft erano caste e pure, ma una pubblicità involontaria del genere è impagabile: tutti vorranno provare questa "funzione". Bing!
Un'altra funzione utile è l'anteprima delle pagine corrispondenti alle parole cercate. La ricerca per immagini ha addirittura una sezione Wallpaper che riconosce la risoluzione del vostro monitor e propone soltanto immagini che hanno quella risoluzione. Ci sono ricerche a livello locale, ricerche mirate ai viaggi, alle celebrità e alle medicine: le cose più ricercate in Internet. Astuto.
Ci sono però alcuni problemini con un'altra funzione molto pratica di Bing: l'anteprima dei video. Se si sceglie una parola chiave nella sezione Video, i risultati mostrano i primi secondi del video sul quale ci si sofferma un istante con il mouse. Il problema è che se disattivate l'opzione SafeSearch, questa funzione scavalca completamente i filtri standard (i video provengono dai server Microsoft) e permette quindi di accedere a contenuti osé e di altro genere che normalmente verrebbero bloccati dai filtri aziendali e parentali. Microsoft ha proposto una soluzione temporanea e troppo complicata per l'utente comune, ma adatta alle esigenze aziendali.
Sicuramente le intenzioni di Microsoft erano caste e pure, ma una pubblicità involontaria del genere è impagabile: tutti vorranno provare questa "funzione". Bing!
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