Un blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale
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2009/06/12
Antibufala: globi misteriosi nelle fotografie digitali
La curiosità di un lettore, eDog, mi offre l'occasione per raccontare un fenomeno che intriga molti su Internet: la comparsa di misteriosi globi luminosi nelle fotografie scattate nei luoghi poco illuminati. C'è chi sospetta che siano manifestazioni di fantasmi, tanto da chiamarle ghost globes o orbs, anche perché hanno una caratteristica effettivamente intrigante: non sono visibili a occhio nudo.
Questa è la foto scattata di notte alla Luna da eDog:
E questa è una foto piena di "fantasmi", tratta da questo album intitolato inquietantemente "Graduation - Funeral":
Cosa sono? Anime dei defunti che si affollano per accogliere fra loro il nuovo arrivato a un funerale? Spettri che infestano le case? È una bella storia, sicuramente efficace da raccontare, ma non corrisponde alla realtà.
Infatti tutte le foto che mostrano questi globi misteriosi sono scattate usando il flash: sarà un caso? No, anzi: è proprio la luce potente del flash che illumina le particelle di polvere che sono sempre sospese nell'aria (particolarmente nelle soffitte polverose) e che si trovano vicine all'obiettivo.
La vicinanza all'obiettivo non permette alla fotocamera di metterle a fuoco, per cui risultano appunto come globi sfocati fortemente illuminati dal flash. Lo stesso effetto può manifestarsi nelle foto scattate sotto la pioggia o con foschia intensa, per via dei riflessi delle goccioline d'acqua.
Ma come mai questo fenomeno sembra molto più vistoso nelle foto digitali? Per una ragione ottica: soprattutto nelle fotocamere economiche e ultracompatte rese possibili dall'uso della tecnologia digitale al posto delle pellicole, il flash è molto vicino all'obiettivo e quindi è più probabile che la sua luce venga riflessa verso l'obiettivo dalle particelle o goccioline sospese. In realtà anche le fotocamere a pellicola ultracompatte soffrono dello stesso problema, ma in misura minore grazie alla maggiore distanza fra flash e obiettivo.
Dubbiosi? Fate un esperimento molto semplice: andate in una stanza poco illuminata e fate qualche foto con il flash attivato. Se ottenete pochi fantasmi, provate a sbattere qualche cuscino o a smuovere in altro modo la polvere depositata in giro, e fate altre foto. Otterrete molti più globi luminosi. Se a questo punto preferite credere che sbattere i cuscini evochi lo spettro dei defunti, ovviamente, non c'è problema.
Fonte: Paranormal Encyclopedia.
Questa è la foto scattata di notte alla Luna da eDog:
E questa è una foto piena di "fantasmi", tratta da questo album intitolato inquietantemente "Graduation - Funeral":
Cosa sono? Anime dei defunti che si affollano per accogliere fra loro il nuovo arrivato a un funerale? Spettri che infestano le case? È una bella storia, sicuramente efficace da raccontare, ma non corrisponde alla realtà.
Infatti tutte le foto che mostrano questi globi misteriosi sono scattate usando il flash: sarà un caso? No, anzi: è proprio la luce potente del flash che illumina le particelle di polvere che sono sempre sospese nell'aria (particolarmente nelle soffitte polverose) e che si trovano vicine all'obiettivo.
La vicinanza all'obiettivo non permette alla fotocamera di metterle a fuoco, per cui risultano appunto come globi sfocati fortemente illuminati dal flash. Lo stesso effetto può manifestarsi nelle foto scattate sotto la pioggia o con foschia intensa, per via dei riflessi delle goccioline d'acqua.
Ma come mai questo fenomeno sembra molto più vistoso nelle foto digitali? Per una ragione ottica: soprattutto nelle fotocamere economiche e ultracompatte rese possibili dall'uso della tecnologia digitale al posto delle pellicole, il flash è molto vicino all'obiettivo e quindi è più probabile che la sua luce venga riflessa verso l'obiettivo dalle particelle o goccioline sospese. In realtà anche le fotocamere a pellicola ultracompatte soffrono dello stesso problema, ma in misura minore grazie alla maggiore distanza fra flash e obiettivo.
Dubbiosi? Fate un esperimento molto semplice: andate in una stanza poco illuminata e fate qualche foto con il flash attivato. Se ottenete pochi fantasmi, provate a sbattere qualche cuscino o a smuovere in altro modo la polvere depositata in giro, e fate altre foto. Otterrete molti più globi luminosi. Se a questo punto preferite credere che sbattere i cuscini evochi lo spettro dei defunti, ovviamente, non c'è problema.
Fonte: Paranormal Encyclopedia.
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