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Si spazia dall'Area 51 alla presunta morte di Paul McCartney negli anni Sessanta alle teorie sulla falsificazione degli sbarchi sulla Luna e si tocca anche l'11 settembre. Su quest'ultimo argomento è stato chiamato a parlare Giulietto Chiesa, il cui intervento è stato pubblicato in tre puntate (una, due e tre).
Segnalo in particolare la nuova perla complottista di Chiesa: l'aereo al Pentagono c'era, dice adesso. Ma come? Ha sempre detto che non c'era. Aspettate a festeggiare quest'apparente rinsavimento, perché la sua nuova teoria è che ci fosse "un missile che si trovava nascosto nella punta dell’aereo e che era stato preparato per tempo. Quindi l’aereo c’era, perché se vuoi fare una cosa la devi fare in modo intelligente [sic], ma era senza passeggeri e aveva al suo interno, magari nella fusoliera, un missile che nello spazio di poche frazioni di millesimo di secondo ha sparato apposta."
Giuro, scrive proprio così qui. E ci sono altre perle che vi lascio il dubbio piacere di scoprire, per toccare con mano quanto il cospirazionismo undicisettembrino sia già arrivato alla frutta e l'abbia saltata con gesto atletico tuffandosi direttamente nell'ammazzacaffè. Con conseguenti deliri di chiara ispirazione etilica.
Ora tocca ai debunker fare le pulci alle teorie cospirazioniste, e sono stato invitato a rispondere alcune domande sul tema dell'11/9 e indirettamente ribattere con i fatti e i dati alle fantasie da film di James Bond presentate da Giulietto Chiesa. Se la cosa v'interessa, la prima puntata è qui e i commenti sul blog di Segnali dal futuro sono aperti a chiunque.
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