Fonti governative USA: OBL KO
L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.
Il presidente statunitense Obama ha dichiarato che Osama bin Laden, fondatore di al-Qaeda e mandante degli attentati dell'11 settembre 2001, è stato ucciso dalle forze USA in Pakistan dopo un conflitto a fuoco (BBC; dichiarazione in video di Obama). Il cadavere di bin Laden è in mano alle forze statunitensi.
I cospirazionisti diranno che il cadavere è quello di un sosia che non gli somiglia, che il foro d'entrata dei proiettili è troppo piccolo, che Osama è caduto troppo velocemente e che manca il video dell'impatto dei colpi d'arma da fuoco.
10:20. La foto del cadavere di Osama bin Laden spiattellata a colori con dubbio gusto sulle prime pagine del Corriere e di Repubblica non è di fonte ufficiale ed è molto sospetta. La riporto qui accanto in bianco e nero per ridurne l'effetto-shock. L'indagine è in corso (aggiornamento: la falsità della foto, proveniente da una TV del Pakistan, è stata confermata).
11:10. Un lettore, Andrea, segnala nei commenti un sito nel quale la presunta foto del cadavere è presente da novembre 2010. Inoltre emergono chiare indicazioni di un fotomontaggio (grazie a marcozambi per il link). Notevole la disinvoltura con la quale i giornali hanno pubblicato una foto non verificata e oltretutto macabra. C'era bisogno? Caso chiuso.
14:50. Domanda da tirare fuori ai convegni di medicina alternativa: "se il corpo di bin Laden è stato sepolto in mare, quali sono le implicazioni per l'omeopatia?" (muccaugo su Twitter).
2011/05/03. A giudicare dai commenti, forse non era sufficientemente chiaro, nel testo originale di questo articolo, che prendevo le distanze dalle dichiarazioni e che mi limitavo a riportarle in quanto tali. Provo a chiarire: non ci sono, per ora, conferme indipendenti per gran parte delle dichiarazioni governative statunitensi, che sto semplicemente riportando senza darle per buone, in attesa di conferme. Checché ne dicano i vari cospirazionisti, non credo ciecamente alle versioni ufficiali: credo nei riscontri. Che per ora mancano. Sono passate solo ventiquattro ore dalla notizia. Non ci costa nulla aspettare e vedere cosa viene fuori. Rigurgitare astio non serve a niente.
2011/05/04. Roberto Leofrigio segnala che la foto-bufala risale al 23 settembre 2006, quando fu pubblicata dal sito Unconfirmed Sources.
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