Bidoni spioni a Londra (Naked Security). |
Si chiama location analytics: è l'insieme delle tecniche che consentono di analizzare e tracciare gli spostamenti delle persone all'interno di un ambiente, tipicamente un centro commerciale o una città, ed è sempre più diffusa nel settore.
A maggio 2013, negli Stati Uniti la catena commerciale Nordstrom ha ammesso che aveva usato le reti WiFi dei propri punti di vendita per tracciare gli spostamenti delle persone all'interno di 17 centri commerciali. Infatti uno smartphone che ha il WiFi acceso diffonde periodicamente via radio il proprio MAC address (un identificativo praticamente unico), annunciandosi così a eventuali reti WiFi nelle vicinanze. Questo avviene anche se non ci si collega alle reti WiFi in questione.
A Toronto, la Turnstyle Solutions ha installato sensori WiFi in circa 200 negozi sparsi per la città, rendendo possibile il tracciamento dei consumatori mentre si spostano per strada. Questo ha permesso, per esempio, a un ristorante affiliato a questa rete di sensori di sapere che a novembre 170 clienti sono andati in un locale notturno, 250 sono andati in una palestra e 216 provenivano da un quartiere abbiente: ha usato queste informazioni per ordinare delle canotte da ginnastica con il logo del suo ristorante, sapendo che i suoi clienti frequentavano palestre e quindi le avrebbero indossate.
A Londra, ad agosto scorso, alcuni bidoni della spazzatura erano stati attrezzati con sensori analoghi che consentivano di proporre pubblicità mirate ai passanti e di raccogliere dati sui loro spostamenti. La sperimentazione dei bidoni spioni è stata sospesa in seguito alle proteste dei cittadini.
Questo tipo di tracciamento è piuttosto inquietante ma, a quanto pare, nei limiti della legge negli USA e nell'UE, secondo Naked Security: raccogliere e analizzare questo genere di dati diffusi pubblicamente (ma inconsapevolmente) dagli utenti non richiederebbe il consenso degli utenti stessi.
Il tracciamento degli spostamenti dei consumatori nei centri commerciali è un mercato reale e in forte crescita, tanto che si discute già di regolamentazioni e codici di condotta, appoggiati peraltro da alcune aziende del settore, come Euclid, iInside, Mexia Interactive, Nomi, SOLOMO, Radius Networks, Brickstream e Turnstyle Solutions in un recente incontro pubblico.
Cosa si può fare per prevenire questo pedinamento? La soluzione più semplice, per ora, è spegnere il WiFi dei propri dispositivi (principalmente smartphone) e attivarlo solo quando serve. Questo, fra l'altro, ha il vantaggio di aumentare l'autonomia della batteria. Ma bisogna ricordarsi di farlo: se volete automatizzare il gesto, potete usare un'app che accende il WiFi soltanto quando siete vicini alla rete WiFi di casa o dell'ufficio, come per esempio l'app specializzata Smart WiFi Toggler (per Android, gratuita) o l'app più generica Tasker (per Android, a pagamento).
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