Ed Mitchell mi firma il catalogo originale NASA delle foto della sua missione lunare. Credit: Rodri Van Click, Tramelan, luglio 2014. |
Si è spento ieri a 85 anni Edgar Mitchell, membro della missione Apollo 14 che esplorò la Luna insieme ad Alan Shepard esattamente 45 anni fa, a febbraio del 1971. La notizia è stata data oggi.
Mitchell era noto non solo per aver camminato sulla Luna ma anche per le sue controverse opinioni sulle visite di extraterrestri e sul paranormale e per la sua visione spirituale anticonformista dell’esistenza, che lo portarono a dedicare la propria vita, dopo la Luna, a quelle che lui chiamava le scienze noetiche e alla propria percezione potente della fondamentale interconnessione di ogni cosa nell’Universo maturata durante quelle ore passate sulla Luna. Quella stessa interconnessione che mi porta proprio in queste ore, insieme a tanti appassionati, a ricostruire con un livetweet su @attivissimoLIVE la sua missione.
Ed Mitchell sulla Luna, febbraio 1971. |
Sviluppi una consapevolezza globale istantanea, un orientamento verso le persone, un'intensa insoddisfazione per lo stato del mondo, e ti senti in dovere di fare qualcosa in proposito. Da là fuori, sulla Luna, la politica internazionale sembra così meschina. Ti viene voglia di prendere per la collottola un politico, trascinarlo lontano quattrocentomila chilometri e dirgli “Guardati intorno, stronzo” – Ed Mitchell
Come potete leggere, Mitchell non era il tipo da fare giri di parole o smancerie: lo imparò a proprie spese un certo lunacomplottista americano, col cui nome non voglio sporcare questo ricordo di Ed, quando usò credenziali false per ottenere un’intervista a casa di Mitchell. Quando l’astronauta si accorse dell’inganno, assecondò l’intervistatore menzognero giurando pazientemente sulla Bibbia che era andato sulla Luna, come richiesto, e poi lo prese a ginocchiate nel sedere, cacciandolo fuori di casa sotto gli occhi della troupe del lunacomplottista. Le loro telecamere immortalarono il rendez-vous spaziale ad alta velocità fra rotula d’astronauta e coccige di cretino. Sì, ho il video: è abbastanza facile da trovare in Rete.
Ho avuto l’onore di incontrare Ed Mitchell varie volte e porterò con me per sempre il ricordo di una persona serenamente magnifica, sempre straordinariamente modesta e disponibile, oltre che di un astronauta di rara bravura. Grazie, Ed: mancherai a tanti.
Fonti: Palm Beach Post, Collectspace.
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