Un blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale
Informativa privacy e cookie: Questo blog include cookie di terze parti. Non miei (dettagli)
Prossimi eventi pubblici – Sostegno a questo blog – Sci-Fi Universe
Cerca nel blog
2019/04/26
OMS: niente schermi prima dei due anni
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato le proprie linee guida (PDF in inglese) sull’attività fisica, sui comportamenti sedentari e sul sonno dedicata ai bambini fino a cinque anni.
Una delle raccomandazioni di base di queste linee guida è che fino a due anni nessun bambino dovrebbe stare davanti a uno schermo: quindi niente TV, tablet o smartphone. Dai due ai cinque anni è ammissibile al massimo un’ora al giorno.
La ragione di questa restrizione è l’eccessiva sedentarietà rilevata nei bambini di oggi, parcheggiati e imbambolati troppo spesso davanti a uno schermo a discapito dell’attività fisica e sociale e del sonno. Il risultato è un aumento dell’obesità e delle malattie associate e una riduzione delle capacità motorie e cognitive.
La raccomandazione OMS, per i bambini da 1 a 5 anni, è di dedicare almeno tre ore al giorno ad attività fisiche di varia intensità, di non trascorrere più di un’ora al giorno in passeggini, seggioloni o simili oggetti che impediscano i movimenti, e di fare in modo che i periodi sedentari includano letture e racconti insieme a un genitore o altra persona che accudisce. In altre parole, niente Youtube con Peppa Pig sullo smartphone al posto delle fiabe e dei libri.
Secondo i dati dell’OMS, oltre il 23% degli adulti e l’80% degli adolescenti non svolge un’attività fisica sufficiente.
Una delle raccomandazioni di base di queste linee guida è che fino a due anni nessun bambino dovrebbe stare davanti a uno schermo: quindi niente TV, tablet o smartphone. Dai due ai cinque anni è ammissibile al massimo un’ora al giorno.
La ragione di questa restrizione è l’eccessiva sedentarietà rilevata nei bambini di oggi, parcheggiati e imbambolati troppo spesso davanti a uno schermo a discapito dell’attività fisica e sociale e del sonno. Il risultato è un aumento dell’obesità e delle malattie associate e una riduzione delle capacità motorie e cognitive.
La raccomandazione OMS, per i bambini da 1 a 5 anni, è di dedicare almeno tre ore al giorno ad attività fisiche di varia intensità, di non trascorrere più di un’ora al giorno in passeggini, seggioloni o simili oggetti che impediscano i movimenti, e di fare in modo che i periodi sedentari includano letture e racconti insieme a un genitore o altra persona che accudisce. In altre parole, niente Youtube con Peppa Pig sullo smartphone al posto delle fiabe e dei libri.
Secondo i dati dell’OMS, oltre il 23% degli adulti e l’80% degli adolescenti non svolge un’attività fisica sufficiente.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento