Ci vogliono talento e presenza scenica non comuni per animare un personaggio che non parla, non ha espressioni facciali e può solo spalancare la bocca. E Peter aveva entrambi, come abbiamo potuto vedere tutti quando l’abbiamo incontrato a Bologna nel 2008 e ho avuto il piacere di tradurre per lui.
Il “tappeto ambulante”, come lo chiamava la Principessa Leia, ci mancherà. Altri, oggi, interpretano lo stesso personaggio, ma l’originale non è rimpiazzabile.
Una chicca: alla fine anche a lui la Principessa ha dato la medaglia che gli era stata negata in Guerre Stellari.
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