Un blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale
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2020/01/17
Rubare un account WhatsApp via SMS? Facile se non ci si protegge
Se vi arriva via SMS un codice di sei cifre e qualcuno ve lo chiede, non dateglielo: vi potrebbe rubare l’account WhatsApp.
La tecnica è questa: il ladro di account vi manda un SMS nel quale finge di essere un comune utente pasticcione che ha inviato un proprio codice a voi per errore e vi chiede cortesemente di rimandarglielo.
Non fatelo. Quel codice è infatti il codice di verifica di WhatsApp. Il ladro sta tentando di rubarvi l’account WhatsApp e ha immesso nell’app il vostro numero di telefono, e quindi WhatsApp ha inviato al vostro telefono l’apposito codice di verifica. Se comunicate questo codice al ladro, gli date tutto quello che gli serve per prendere il controllo del vostro account.
Va detto che il codice di verifica arriva in un messaggio che dice molto chiaramente di non dare il codice a nessuno, ma c’è sempre qualche vittima che non ci fa caso e quindi risponde alla richiesta del ladro.
WhatsApp ha una pagina apposita di istruzioni, che avverte che “WhatsApp non dispone di informazioni sufficienti per identificare la persona che tenta di verificare il tuo account WhatsApp” ma consola notando che “i contenuti condivisi su WhatsApp sono crittografati end-to-end e i messaggi vengono archiviati sul tuo dispositivo, pertanto chi accede al tuo account da un altro dispositivo non può leggere le tue conversazioni precedenti”.
Se il furto va a segno, WhatsApp offre alcune informazioni nell’articolo Furto dell’account e consiglia di abilitare la verifica in due passaggi.
La tecnica è questa: il ladro di account vi manda un SMS nel quale finge di essere un comune utente pasticcione che ha inviato un proprio codice a voi per errore e vi chiede cortesemente di rimandarglielo.
Non fatelo. Quel codice è infatti il codice di verifica di WhatsApp. Il ladro sta tentando di rubarvi l’account WhatsApp e ha immesso nell’app il vostro numero di telefono, e quindi WhatsApp ha inviato al vostro telefono l’apposito codice di verifica. Se comunicate questo codice al ladro, gli date tutto quello che gli serve per prendere il controllo del vostro account.
Va detto che il codice di verifica arriva in un messaggio che dice molto chiaramente di non dare il codice a nessuno, ma c’è sempre qualche vittima che non ci fa caso e quindi risponde alla richiesta del ladro.
WhatsApp ha una pagina apposita di istruzioni, che avverte che “WhatsApp non dispone di informazioni sufficienti per identificare la persona che tenta di verificare il tuo account WhatsApp” ma consola notando che “i contenuti condivisi su WhatsApp sono crittografati end-to-end e i messaggi vengono archiviati sul tuo dispositivo, pertanto chi accede al tuo account da un altro dispositivo non può leggere le tue conversazioni precedenti”.
Se il furto va a segno, WhatsApp offre alcune informazioni nell’articolo Furto dell’account e consiglia di abilitare la verifica in due passaggi.
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