Un blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale
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2020/01/29
La Stampa, Mario Baudino e “Dark Vader”
Niente, proprio non ce la fanno. Per l’ennesima volta un giornalista non riesce a scrivere correttamente il nome di uno dei più celebri personaggi della storia del cinema. E Mario Baudino lo sbaglia due volte nello stesso articolo in due modi differenti (copia permanente su Archive.is), riuscendo nella difficile impresa di essere in disaccordo persino con se stesso o con il suo titolista.
Il cattivo di Star Wars si chiama Darth Vader o, al massimo, Dart Fener se siete affezionati al doppiaggio italiano dei primi tre film della saga di Guerre Stellari.
Non si chiama né Dark Vader né Dark Fener. A parte la lacuna culturale, a quanto pare nelle redazioni dei giornali non si usa più verificare nulla, nemmeno le cose più elementari. Chissà come siamo messi sul resto. Forse non hanno Wikipedia.
E questa è La Stampa online a pagamento, non la versione gratuita. Qualcuno mi sa spiegare perché dovrei pagare per avere informazioni sbagliate?
Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle donazioni dei lettori. Se vi è piaciuto, potete incoraggiarmi a scrivere ancora facendo una donazione anche voi, tramite Paypal (paypal.me/disinformatico), Bitcoin (3AN7DscEZN1x6CLR57e1fSA1LC3yQ387Pv) o altri metodi.
Il cattivo di Star Wars si chiama Darth Vader o, al massimo, Dart Fener se siete affezionati al doppiaggio italiano dei primi tre film della saga di Guerre Stellari.
Non si chiama né Dark Vader né Dark Fener. A parte la lacuna culturale, a quanto pare nelle redazioni dei giornali non si usa più verificare nulla, nemmeno le cose più elementari. Chissà come siamo messi sul resto. Forse non hanno Wikipedia.
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