Un blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale
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2020/06/05
Quando un attacco informatico causa scottature: cryptojacking
Ho già parlato del cryptojacking in altre occasioni, ma è la prima volta che sento di un caso di cryptojacking che causa scottature fisiche.
Il cryptojacking è un tipo di aggressione informatica che prende il controllo del computer o del dispositivo digitale della vittima per fargli fare i complessi calcoli matematici che servono a generare criptovalute. In altre parole, i criminali usano il vostro computer o telefonino per arricchirsi. Loro guadagnano, voi pagate sotto forma di bolletta elettrica più salata e invecchiamento prematuro della batteria o dei componenti del computer.
Ma la BBC segnala un caso che è sfociato in una vera e propria scottatura fisica: Abdelrhman Badr, un gamer diciottenne di Sheffield (Regno Unito), stava giocando a un videogioco sul proprio computer quando gli si è spento tutto. Ha guardato dentro il computer per vedere cos’era successo, e ha toccato istintivamente uno dei suoi componenti. La scheda grafica era così rovente che gli aveva scottato le dita.
Qualcuno era riuscito a installare nel suo computer un programma che ne usava le risorse, in particolare la scheda grafica (che ha dei processori molto potenti), per fare i calcoli che servono a generare la criptovaluta Monero. Badr se n’è accorto installando un programma di monitoraggio delle attività del proprio computer.
I sintomi tipici di un computer o smartphone affetto da cryptojacking sono una temperatura insolita dei componenti, ventole che girano molto velocemente anche quando non si sta facendo nulla di impegnativo sul computer e un rallentamento generale delle prestazioni. La prevenzione si fa installando un buon antivirus ed evitando di installare software di provenienza incerta.
Il cryptojacking è un tipo di aggressione informatica che prende il controllo del computer o del dispositivo digitale della vittima per fargli fare i complessi calcoli matematici che servono a generare criptovalute. In altre parole, i criminali usano il vostro computer o telefonino per arricchirsi. Loro guadagnano, voi pagate sotto forma di bolletta elettrica più salata e invecchiamento prematuro della batteria o dei componenti del computer.
Ma la BBC segnala un caso che è sfociato in una vera e propria scottatura fisica: Abdelrhman Badr, un gamer diciottenne di Sheffield (Regno Unito), stava giocando a un videogioco sul proprio computer quando gli si è spento tutto. Ha guardato dentro il computer per vedere cos’era successo, e ha toccato istintivamente uno dei suoi componenti. La scheda grafica era così rovente che gli aveva scottato le dita.
Qualcuno era riuscito a installare nel suo computer un programma che ne usava le risorse, in particolare la scheda grafica (che ha dei processori molto potenti), per fare i calcoli che servono a generare la criptovaluta Monero. Badr se n’è accorto installando un programma di monitoraggio delle attività del proprio computer.
I sintomi tipici di un computer o smartphone affetto da cryptojacking sono una temperatura insolita dei componenti, ventole che girano molto velocemente anche quando non si sta facendo nulla di impegnativo sul computer e un rallentamento generale delle prestazioni. La prevenzione si fa installando un buon antivirus ed evitando di installare software di provenienza incerta.
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