Credit: BBC. |
La BBC raduna alcune delle tesi più diffuse: per esempio, c’è chi sostiene che la pandemia sia una copertura per nascondere un piano diabolico di Bill Gates, cofondatore di Microsoft, che vorrebbe impiantare dei microchip tracciabili in tutte le persone con la scusa della vaccinazione.
Prove a sostegno? Zero. Nessuna. Ma tesi del genere sono state ripetute dal capo del partito comunista russo e da Roger Stone, ex consigliere di Donald Trump. Secondo un sondaggio, il 28% degli americani sostiene questa tesi.
Tutta la storia è nata, a quanto pare, da un’interpretazione a capocchia di una dichiarazione di Bill Gates risalente a marzo scorso. In un’intervista, Gates ha detto che “prima o poi potremo avere tutti dei certificati digitali” da usare per indicare chi è guarito, chi è stato testato e chi è stato vaccinato. Non ha mai parlato di microchip, ma evidentemente chi non sa cos’è un certificato digitale (è un file, non un oggetto materiale) ha capito una cosa per l’altra e ha diffuso la falsa notizia.
Un’altra frase attribuita falsamente a Bill Gates è che avrebbe ammesso che il vaccino indubbiamente ucciderà 700.000 persone: almeno così sostiene un tweet che ha avuto oltre 45.000 condivisioni (retweet) e like e contiene un video del complottista Alex Jones, vecchia conoscenza di questo blog. Ma in realtà la dichiarazione di Gates chiariva che è importante preoccuparsi di eventuali effetti collaterali: “Se abbiamo un effetto collaterale ogni 10.000 persone... ne soffriranno 700.000 persone”.
La BBC nota che le tesi di complotto su Bill Gates sono arrivate anche nel Parlamento italiano, dove una parlamentare indipendente ha chiesto che l’informatico venga sottoposto al Tribunale Penale Internazionale per “crimini contro l’umanità”. Anche considerando Windows Vista, mi pare un po’ eccessivo.
Nessun commento:
Posta un commento