Un blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale
Informativa privacy e cookie: Questo blog include cookie di terze parti. Non miei (dettagli)
Prossimi eventi pubblici – Sostegno a questo blog – Sci-Fi Universe
Cerca nel blog
2012/02/08
Hai la telecamera Web? Occhio che ti spiano! Parliamone stasera a Locarno
Questa sera sarò a Locarno, all'Aula Magna del Liceo Cantonale, via Chiesa, alle
20:15 per un incontro, intitolato
"Facebook, film streaming e dintorni - I ragazzi chiusi in camera al computer
sono al sicuro... ma sarà vero?", su come ottenere un uso sicuro di Internet, specialmente per i minori.
Insieme a me ci sarà Lara Zgraggen, pedagogista e collaboratrice scientifica
SUPSI. L'ingresso è libero ma è riservato ai genitori e agli adulti per via
delle tematiche trattate.
Coglierò l'occasione per una dimostrazione dal vivo della vulnerabilità delle telecamere della Trendnet che permette a chiunque abbia un briciolo di competenza di scavalcarne la password e spiare nelle case e negli uffici di chi ha queste telecamere. Un giro veloce ieri notte mi ha permesso di vedere davvero di tutto. I dettagli della questione saranno uno degli argomenti della puntata di venerdì prossimo del Disinformatico radiofonico.
Sono l'ultimo a voler demonizzare Internet, ma è indispensabile conoscerne gli aspetti rischiosi e sapere come evitarli, in modo da potersi godere serenamente le tante risorse utili e positive della Rete.
Aggiornamento (18:40): Ho corretto il titolo, che avevo indicato erroneamente.
Coglierò l'occasione per una dimostrazione dal vivo della vulnerabilità delle telecamere della Trendnet che permette a chiunque abbia un briciolo di competenza di scavalcarne la password e spiare nelle case e negli uffici di chi ha queste telecamere. Un giro veloce ieri notte mi ha permesso di vedere davvero di tutto. I dettagli della questione saranno uno degli argomenti della puntata di venerdì prossimo del Disinformatico radiofonico.
Sono l'ultimo a voler demonizzare Internet, ma è indispensabile conoscerne gli aspetti rischiosi e sapere come evitarli, in modo da potersi godere serenamente le tante risorse utili e positive della Rete.
Aggiornamento (18:40): Ho corretto il titolo, che avevo indicato erroneamente.
Il peggior trailer di Star Wars. Di sempre
Ecco perché i fan di Star Wars odiano George Lucas
È come se milioni di voci gridassero terrorizzate e a un tratto si fossero zittite. Sono quelle dei fan che chiudono il portafogli e si rifiutano di andare al cinema a vedere l'ultimo abominio in 3D di George Lucas.
2012/02/07
È arrivato il Blu-Ray del restauro della diretta TV di Apollo 11!
La diretta dello sbarco sulla Luna in Blu-ray
È arrivato questa mattina il Blu-ray del restauro della diretta televisiva dello sbarco sulla Luna di Neil Armstrong e Buzz Aldrin. Ora è finalmente disponibile uno dei pezzi fondamentali mancanti del progetto Moonscape: il documentario libero e gratuito che ripercorre lo sbarco sulla Luna in tempo reale, senza tagli, partendo dai materiali originali.
Tutti i dettagli sono qui nel diario di lavorazione di Moonscape.
E ora sotto al lavoro!
Attenzione alle telefonate dell’“assistenza informatica Microsoft”: sono truffatori
Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “azoni” ed è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. Ultimo aggiornamento: 2013/02/09.
Se qualcuno vi telefona dicendo di far parte dell'assistenza tecnica di Microsoft e vi dice che è stato rilevato un problema sul vostro computer, NON seguite le sue istruzioni e riagganciate subito. È una truffa molto frequente che ha lo scopo di infettare il vostro computer e/o spillarvi dei soldi vendendovi un falso antivirus o un falso contratto di assistenza.
Ricevo da un lettore di Locarno, Federico, una nuova segnalazione della truffa delle telefonate di falsa assistenza informatica. Federico ha ricevuto poco fa una chiamata dal numero 0049 3157899672: gli è stato detto che erano stati ricevuti dei messaggi di allerta provenienti dal suo computer che indicavano un'infezione e il rischio di un crash del sistema. La voce ha chiesto a Federico di accendere il suo computer per dare modo a un tecnico di risolvere il problema.
Si tratta di una truffa internazionale molto diffusa, di cui ho già parlato in una puntata del Disinformatico radiofonico a settembre 2011. Spesso il truffatore propone un “test” che fa sembrare che il computer della vittima sia davvero infetto: per esempio chiede di premere il tasto Windows e il tasto R, digitare eventvwr, andare ai log di Windows e scegliere Applicazione. Questo fa comparire una serie di normali messaggi d'errore temporanei che si verificano in qualunque computer ma possono essere facilmente fraintesi.
Se la vittima abbocca, le viene proposto un contratto di assistenza, da pagare solitamente tramite carta di credito. In alcuni casi, il truffatore, dopo il pagamento, si offre di entrare nel computer della vittima per “riparare” il problema che in realtà non esiste. Non vi fidate: in generale, non date mai a sconosciuti il permesso di entrare nel vostro computer.
Se qualcuno vi telefona dicendo di far parte dell'assistenza tecnica di Microsoft e vi dice che è stato rilevato un problema sul vostro computer, NON seguite le sue istruzioni e riagganciate subito. È una truffa molto frequente che ha lo scopo di infettare il vostro computer e/o spillarvi dei soldi vendendovi un falso antivirus o un falso contratto di assistenza.
- NON installate nulla di quello che vi viene chiesto telefonicamente di installare
- NON effettuate nessun “test” proposto da chi vi chiama
- NON date al chiamante numeri di carte di credito o altre informazioni personali
- NON fatevi convincere dal fatto che chi chiama sa che avete un computer: ce l'hanno tutti e il truffatore sta soltanto tirando a indovinare
- NON cedete a minacce di conseguenze gravi o ad altre forme di pressione
- Se siete caduti nella trappola del truffatore, scollegate SUBITO il computer da Internet e chiamate una persona di fiducia competente in informatica o un servizio di assistenza informatica locale di buona reputazione: il vostro computer è probabilmente stato infettato e se lo lasciate connesso a Internet il truffatore può leggere e cancellare tutto quello che avete registrato nella sua memoria: mail, foto, documenti, indirizzi e altro ancora.
Ricevo da un lettore di Locarno, Federico, una nuova segnalazione della truffa delle telefonate di falsa assistenza informatica. Federico ha ricevuto poco fa una chiamata dal numero 0049 3157899672: gli è stato detto che erano stati ricevuti dei messaggi di allerta provenienti dal suo computer che indicavano un'infezione e il rischio di un crash del sistema. La voce ha chiesto a Federico di accendere il suo computer per dare modo a un tecnico di risolvere il problema.
Si tratta di una truffa internazionale molto diffusa, di cui ho già parlato in una puntata del Disinformatico radiofonico a settembre 2011. Spesso il truffatore propone un “test” che fa sembrare che il computer della vittima sia davvero infetto: per esempio chiede di premere il tasto Windows e il tasto R, digitare eventvwr, andare ai log di Windows e scegliere Applicazione. Questo fa comparire una serie di normali messaggi d'errore temporanei che si verificano in qualunque computer ma possono essere facilmente fraintesi.
Esempio di schermata di Eventvwr (Wikipedia) |
Se la vittima abbocca, le viene proposto un contratto di assistenza, da pagare solitamente tramite carta di credito. In alcuni casi, il truffatore, dopo il pagamento, si offre di entrare nel computer della vittima per “riparare” il problema che in realtà non esiste. Non vi fidate: in generale, non date mai a sconosciuti il permesso di entrare nel vostro computer.
Uomini volanti a New York
Volare come in un sogno
Semplicemente geniale. Prendere un'idea visiva semplice e potente, combinarla con la competenza tecnica e regalare al mondo un momento di meraviglia. Bravi.
2012/02/06
KDS, tecnologia italiana per risparmiare benzina?
La notizia del KDS, il Kinetic Drive System che promette di “dimezzare i consumi di carburante, abbattere le emissioni del 60 per cento e allungare la vita del motore dell'80 per cento” per le automobili, sta imperversando in Rete. I sintomi della bufala ci sono tutti: la generazione di energia dal nulla, il genio incompreso che lavora da solo, il complotto delle case automobilistiche che snobbano la sua invenzione e la promessa per tutti di risparmiare un bel po' di soldi e di salvaguardare l'ambiente. A patto, però, di installare un gingillo costoso (duemila euro).
I precedenti di truffa o di inganno in buona fede, in questo campo, sono innumerevoli, dal tubo Tucker all'auto a olio di colza a quella ad aria compressa, per cui più che essere cautamente scettici ci sarebbe da gridare alla bufala o, peggio ancora, alla truffa senza neanche dare il beneficio del dubbio. L'energia non si crea dal nulla.
Ma è inutile fare polemica. Se l'inventore, il meccanico Leonardo Grieco, ha davvero inventato questo aggeggio miracoloso, spetta a lui dimostrarlo e guadagnarsi la nostra fiducia.
Prima di tutto, ci dica qual è il numero del brevetto che dice di aver depositato a tutela della sua invenzione. Poi dia in mano a esperti indipendenti un'auto dotata del meccanismo e permetta test rigorosi. Fino a quel momento, fino a quando ne verrà dimostrata l'efficacia, il KDS è una bufala. Niente di personale, per carità, ma quest'ambiente è pieno di imbroglioni e non vedo il motivo di fidarsi di nessuno.
Pare che in Canton Ticino ci sia chi installa quest'invenzione: visto che ci abito, avvio subito un'indagine e vedo cosa riesco a scoprire.
I precedenti di truffa o di inganno in buona fede, in questo campo, sono innumerevoli, dal tubo Tucker all'auto a olio di colza a quella ad aria compressa, per cui più che essere cautamente scettici ci sarebbe da gridare alla bufala o, peggio ancora, alla truffa senza neanche dare il beneficio del dubbio. L'energia non si crea dal nulla.
Ma è inutile fare polemica. Se l'inventore, il meccanico Leonardo Grieco, ha davvero inventato questo aggeggio miracoloso, spetta a lui dimostrarlo e guadagnarsi la nostra fiducia.
Prima di tutto, ci dica qual è il numero del brevetto che dice di aver depositato a tutela della sua invenzione. Poi dia in mano a esperti indipendenti un'auto dotata del meccanismo e permetta test rigorosi. Fino a quel momento, fino a quando ne verrà dimostrata l'efficacia, il KDS è una bufala. Niente di personale, per carità, ma quest'ambiente è pieno di imbroglioni e non vedo il motivo di fidarsi di nessuno.
Pare che in Canton Ticino ci sia chi installa quest'invenzione: visto che ci abito, avvio subito un'indagine e vedo cosa riesco a scoprire.
2012/02/04
Un anno di terremoti, video da brivido
Visualizzare un anno di terremoti in Giappone
Alzate il volume, ma non troppo, e guardate almeno il primo paio di minuti di questo video che riassume graficamente e acusticamente un anno di scosse di terremoto in Giappone, indicando localizzazione, intensità e profondità. Vengono mostrati solo scosse di magnitudo 3 o superiore.
Tenetevi forte per la sorpresa.
All'inizio il video è affascinante: rivela con forza visiva quanto siano frequenti i terremoti e di conseguenza quanto siano stupidi i vari tentativi alla Bendandi di correlarli ad allineamenti planetari o astrali. Poi arriva la grande scossa, e quel ribollire che ci aveva impressionato all'inizio assume tutt'altra proporzione.
Questo è il pianeta che abitiamo. È fatto così, che ci piaccia o no. È violento e inospitale. O meglio, è indifferente. Non gliene frega nulla delle nostre aspirazioni, delle nostre guerre imbecilli e delle nostre visioni romantiche che lo dipingono come la culla ideale donataci per intercessione divina. Prima ci svegliamo e accettiamo questo fatto e meglio è per tutti.
2012/02/02
Test di lettura psichedelica
Non soffrite il mal di mare, vero?
Vorrei raccontarvi qualche chicca sullo sbarco in borsa di Facebook, o sulla prima registrazione e riproduzione dei suoni captati dal cervello, o sulla voce di Bismarck recuperata, o su un caso di pirateria storica che riguarda Giulio Verne, o segnalarvi una fantastica serie di lezioni audio sul dualismo cartesiano e l'intelligenza artificiale, o sbufalare il tormentone dei suoni misteriosi dal cielo captati in varie regioni del mondo, ma per una lunga serie di ragioni me ne manca il tempo. Così vi propongo questo mini-post che dovrebbe aver già fatto effetto sul vostro sistema percettivo, a patto che lo stiate leggendo sul blog e con la visualizzazione delle immagini attivata. Vero?
(illusione Sushi Wave tratta da Mighty Optical Illusions)
2012/02/01
In attesa di Facebook Graph Search, c’è Wolfram Alpha
Questo articolo era stato pubblicato inizialmente sul sito della Rete Tre della Radiotelevisione Svizzera, dove attualmente non è più disponibile. Viene ripubblicato qui per mantenerlo a disposizione per la consultazione.
Se non siete fra i fortunati ai quali Facebook ha già concesso l'uso di Graph Search, il motore di ricerca interno del gigantesco social network, potete consolarvi con Wolfram Alpha: non offre le stesse funzioni di Graph Search, ma consente comunque una visione dettagliatissima della propria rete di amicizie online.
Per usare Wolfram Alpha come scandaglio di Facebook basta digitare nella sua casella le parole “facebook report” (oppure cliccare direttamente su questo link), cliccare poi su “Analyze my Facebook data” e attendere qualche decina di secondi intanto che Wolfram Alpha esplora la vasta rete interconnessa di dati che abbiamo creato in Facebook. Volendo si possono attivare anche le analisi storiche (historical analytics) per vedere come si evolve nel tempo la propria attività su Facebook.
Il risultato è impressionante: statistiche sul numero di foto, link e messaggi di stato pubblicati, il numero e la media dei “mi piace” e dei commenti che gli amici hanno assegnato ai nostri post, le parole che usiamo più frequentemente, il post che è piaciuto di più, quello più commentato.
Si passa poi alle informazioni sui nostri amici: quelli che commentano più assiduamente, la ripartizione percentuale in uomini e donne, il grafico delle proporzioni fra amici single, legati sentimentalmente, fidanzati o sposati (a sua volta suddivisibile per età), le loro fasce d'età e località dichiarate, persino la distribuzione mensile dei compleanni, i nomi più comuni e gli amici con il maggior e minor numero di amici in comune con noi. E poi ci sono i grafici delle “isole” di relazioni fra persone. C'è insomma abbastanza materiale da tenerci indaffarati fino all'arrivo di Graph Search e anche oltre.
Se non siete fra i fortunati ai quali Facebook ha già concesso l'uso di Graph Search, il motore di ricerca interno del gigantesco social network, potete consolarvi con Wolfram Alpha: non offre le stesse funzioni di Graph Search, ma consente comunque una visione dettagliatissima della propria rete di amicizie online.
Per usare Wolfram Alpha come scandaglio di Facebook basta digitare nella sua casella le parole “facebook report” (oppure cliccare direttamente su questo link), cliccare poi su “Analyze my Facebook data” e attendere qualche decina di secondi intanto che Wolfram Alpha esplora la vasta rete interconnessa di dati che abbiamo creato in Facebook. Volendo si possono attivare anche le analisi storiche (historical analytics) per vedere come si evolve nel tempo la propria attività su Facebook.
Il risultato è impressionante: statistiche sul numero di foto, link e messaggi di stato pubblicati, il numero e la media dei “mi piace” e dei commenti che gli amici hanno assegnato ai nostri post, le parole che usiamo più frequentemente, il post che è piaciuto di più, quello più commentato.
Si passa poi alle informazioni sui nostri amici: quelli che commentano più assiduamente, la ripartizione percentuale in uomini e donne, il grafico delle proporzioni fra amici single, legati sentimentalmente, fidanzati o sposati (a sua volta suddivisibile per età), le loro fasce d'età e località dichiarate, persino la distribuzione mensile dei compleanni, i nomi più comuni e gli amici con il maggior e minor numero di amici in comune con noi. E poi ci sono i grafici delle “isole” di relazioni fra persone. C'è insomma abbastanza materiale da tenerci indaffarati fino all'arrivo di Graph Search e anche oltre.
Stasera sono a Novaggio per bufale e catastrofi
Sono stato invitato a parlare stasera, alle 20:30, presso il Centro Scolastico di Novaggio sul tema delle bufale e delle profezie di catastrofe su Internet e in particolare nei social network. L'ingresso è libero.
Iscriviti a:
Post (Atom)