Osama usa l'iPhone, vola con British Airways
L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.
Varie testate (ABC News, Daily Mail, Times Live) hanno segnalato la notizia che la rivista interna dell'aeroporto britannico di Heathrow, LHR News, ha pubblicato sulla propria copertina un'immagine imbarazzante. Secondo Elmar Burchia del Corriere, "ha messo in copertina Osama Bin Laden, etichettandolo come un «frequent flyer»".
In realtà Osama non è affatto in copertina, a meno che si sia travestito da distinto uomo d'affari occidentale, senza barba e con un taglio di capelli molto drastico. Ecco infatti la copertina integrale, che al Corriere
È un classico disastro di Photoshop, con le prospettive sbagliate e dei fotoritocchi pesantemente evidenti, e si vede che l'autore della copertina ha pensato bene di dilettarsi inserendo una chicca e che il controllo qualità era appisolato o non c'era proprio. Visti i tempi duri della British Airways, con scioperi a oltranza, non è improbabile che si tratti della piccola vendetta di qualche dipendente silurato, che involontariamente ha regalato pubblicità (sia pure negativa, ma pur sempre pubblicità) alla compagnia aerea e alla rivista. Tutto qui.
Presumo che i vari complottisti undicisettembrini non sapranno resistere alla tentazione di dire che si tratta di un chiaro segnale in codice del Nuovo Ordine Mondiale per un evento che avverrà il 26 ottobre prossimo, ossia la data indicata sulla carta d'imbarco.
Aggiornamento (14:30)
Un lettore, Tukler, ha scovato la probabile fonte della fotografia usata da LHR News: questo post del 2007 di Phonedog.com, dove il fotomontaggio mostra già gli estremi di Osama bin Laden, sia pure in forma differente rispetto alla copertina della rivista. L'immagine è stata compressa orizzontalmente per farla stare nella copertina. La stessa foto era comparsa a novembre 2009 su Voci dal Web e in questo articolo di Caffèblog, ricomparendo a marzo 2010 su The Next Web.
L'immagine sull'iPhone è leggermente differente, ma si può escludere che sia stata confezionata appositamente da qualcuno per la pubblicazione sulla rivista della British Airways, perché esiste almeno dal 2007.
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