Il lavoro di ripulitura, restauro, rimozione della grana, stabilizzazione e ripristino del colore è assolutamente incredibile. Guardatevi il trailer sul monitor più grande e definito che avete: la prima volta che l’ho visto ho fatto un salto sulla sedia, perché non ho mai visto immagini come queste.
Ho estratto le immagini salienti del trailer dalla versione Youtube (ce n’è anche una su Vimeo), che ho catturato a 3840 pixel di larghezza, e le ho messe a confronto con materiale analogo già disponibile. Ingranditele: hanno una risoluzione spaventosa. Potete usarle come wallpaper su un monitor 4K senza vedere la grana. Se guardate con attenzione, noterete qua e là qualche minimo artefatto digitale e le aberrazioni cromatiche nelle zone periferiche delle immagini, tipiche delle riprese su pellicola dell’epoca. Ma il risultato è oltre quello che pensavo fosse possibile.
Le immagini del trailer sono quelle con le bande nere sopra e sotto; le altre, a titolo di confronto, sono di altra provenienza (ne ho indicato la fonte).
Ora che avete abituato la vista alla qualità di queste immagini, confrontatele con le migliori disponibili finora, che avevo acquisito (grazie alle vostre donazioni) e usato per il documentario libero e gratuito Moonscape.
Confrontate questa immagine da Apollo 11 non con le riprese cinematografiche, ma con la foto della stessa situazione:
Oppure confrontate le immagini del centro di lancio (LCC) a Cape Kennedy, in Florida, disponibili negli archivi NASA, con la versione restaurata:
Qualche altro fotogramma tratto da Apollo 11:
Quando potremo vedere questo restauro nella sua interezza su grande schermo? Ancora non si sa: secondo le informazioni raccolte da Collectspace.com, Apollo 11 non ha ancora una data di uscita ed è ancora in fase di post-produzione.
Il documentario è diretto da Todd Douglas Miller ed è prodotto dalla CNN Films e dalla Statement Pictures dello stesso Miller, che non è nuovo all’argomento, dato che ha già diretto il cortometraggio The Last Steps (2016), dedicato all’ultimo sbarco umano sulla Luna, quello della missione Apollo 17, avvenuto nel 1972.
Per restare informati su Apollo 11 potete seguire la Neon (Twitter: @NEONrated; sito: Neonrated.com), che detiene i diritti mondiali del documentario secondo Variety, la CNN Films (Twitter: @CNNfilms; sito: (cnn.com/cnnfilms), che ha i diritti TV statunitensi, oppure la Statement Pictures (sito: Statementpictures.com).
Avvertenza cordiale: i commenti che negano gli allunaggi verranno cestinati e chi li invia verrà bannato immediatamente e definitivamente. Gli imbecilli si trovino un altro sfogo per le loro piccole frustrazioni. I dubbiosi, invece, sono benvenuti e sono invitati a leggere questo libro gratuito.
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