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2019/08/30
CamScanner, app Android malevola da 100 milioni di download
Un’app molto popolare presente nello store ufficiale Android ha infettato i dispositivi sui quali veniva installata: si chiama CamScanner, e se l‘avete ospitata sul vostro tablet o smartphone probabilmente avete un problema e non siete i soli, visto che l’app è stata scaricata 100 milioni di volte.
CamScanner è stata a lungo un’app regolare, che consentiva di scansionare e gestire documenti facendo riconoscimento ottico e generando file PDF e si finanziava attraverso pubblicità e acquisti in-app.
Ma Kaspersky ha annunciato di aver scoperto che una versione recente di CamScanner contiene un componente che scarica vari altri componenti ostili che possono per esempio far comparire pubblicità indesiderate oppure abbonare le vittime a servizi a pagamento.
Kaspersky ha segnalato il problema a Google, che ha rimosso l’app da Google Play.
Chi ha installato quest’app farebbe bene a rimuoverla dal proprio dispositivo Android, che va poi analizzato con un antivirus aggiornato di un fornitore ben conosciuto.
Va chiarito che i creatori di CamScanner, la CC Intelligence di Shanghai, sono probabilmente incolpevoli: secondo le analisi tecniche, i componenti ostili provengono infatti da un modulo (libreria) di gestione delle pubblicità fornito da terzi, che sono presumibilmente i veri responsabili. I creatori dell’app hanno pubblicato un comunicato che avvisa del problema e include l’invito a scaricare e installare la versione aggiornata di CamScanner da un sito esterno a Google Play.
Maggiori dettagli sulla vicenda sono disponibili su Ars Technica e ZDNet.
CamScanner è stata a lungo un’app regolare, che consentiva di scansionare e gestire documenti facendo riconoscimento ottico e generando file PDF e si finanziava attraverso pubblicità e acquisti in-app.
Ma Kaspersky ha annunciato di aver scoperto che una versione recente di CamScanner contiene un componente che scarica vari altri componenti ostili che possono per esempio far comparire pubblicità indesiderate oppure abbonare le vittime a servizi a pagamento.
Kaspersky ha segnalato il problema a Google, che ha rimosso l’app da Google Play.
Chi ha installato quest’app farebbe bene a rimuoverla dal proprio dispositivo Android, che va poi analizzato con un antivirus aggiornato di un fornitore ben conosciuto.
Va chiarito che i creatori di CamScanner, la CC Intelligence di Shanghai, sono probabilmente incolpevoli: secondo le analisi tecniche, i componenti ostili provengono infatti da un modulo (libreria) di gestione delle pubblicità fornito da terzi, che sono presumibilmente i veri responsabili. I creatori dell’app hanno pubblicato un comunicato che avvisa del problema e include l’invito a scaricare e installare la versione aggiornata di CamScanner da un sito esterno a Google Play.
Maggiori dettagli sulla vicenda sono disponibili su Ars Technica e ZDNet.
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