Un’ora di video in definizione standard consuma circa 1 GB di dati, mentre lo stesso video in alta definizioni ne consuma circa 3. Netflix e Youtube offrono anche programmi in 4K. Visto che molti guardano questi video su schermi piccoli o comunque da una certa distanza, probabilmente non noteranno alcuna differenza.
Oltre a essere una buona mossa pubblicitaria, effettivamente una fetta molto importante del traffico di Internet deriva dallo streaming video. Netflix e Youtube costituivano, a fine 2018, un quarto di tutto il traffico della Rete. Ma anche i videogiochi generano molto traffico: giochi online come Fortnite e Call of Duty, con i relativi aggiornamenti, e le sessioni di streaming video come quelle di Twitch, pesano parecchio.
Vodafone ha rilevato un aumento del 50% nell’uso di Internet in Europa nel corso della scorsa settimana. In Italia il flusso di dati è aumentato di oltre il 70% sulla rete fissa, secondo Telecom Italia.
In Svizzera, Swisscom e UPC non notano cambiamenti significativi nel traffico dati, mentre le linee telefoniche fisse e cellulari hanno avuto un’impennata di traffico. L’aumento del telelavoro, per natura, non incide molto sul flusso di dati.
Milan in Italy 30 days and yearly, you can see a pretty big jump there (still within capacity). pic.twitter.com/F85oAtMg9E— Kevin Beaumont (@GossiTheDog) March 18, 2020
Un modo per rilevare l’andamento del traffico Internet in Svizzera è monitorare Swissix, il più grande Internet Exchange Point (punto di interscambio fra fornitori) della Svizzera. I suoi dati indicano un picco di circa 320 gigabit/secondo fra le 20 e le 22. Il momento di traffico minore è da mezzanotte alle sette del mattino. Se dovete scaricare grandi file, cercate di farlo quando c’è poco traffico.
Fonti: BBC, BoingBoing, Reuters, Ticinonews.
Nessun commento:
Posta un commento