J.G. Ballard, 1930-2009
È morto lo scrittore J.G. Ballard, noto per la sua visione distopica del presente e del futuro, espressa in racconti e libri non soltanto di fantascienza. Molti ricorderanno Crash o L'impero del Sole, dai quali furono anche tratti film rispettivamente di David Cronenberg e Steven Spielberg. Date un'occhiata alla sua bibliografia qui su Wikipedia in inglese e visitate JGBallard.com. il Times lo commemora qui.
Non era fra i miei autori preferiti: il suo talento nel tirar fuori le parti più imbarazzanti, impresentabili ma indispensabili della psiche umana è indubbio, ma non è il mio genere. Ho già a che fare con la psicopatologia tutti i giorni per lavoro, per cui preferisco non trovarmela anche nei libri che leggo.
A proposito di psicopatologia, BoingBoing.net (da cui ho tratto la foto di Ballard) ha una citazione ballardiana straordinariamente adatta agli eventi raccontati nel Disinformatico in questi giorni:
The future will be a struggle between huge competing systems of psychopathology.
[Il futuro sarà una lotta fra grandi sistemi psicopatologici in competizione fra loro.]
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