Un blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale
Informativa privacy e cookie: Questo blog include cookie di terze parti. Non miei (dettagli)
Prossimi eventi pubblici – Sostegno a questo blog – Sci-Fi Universe
Cerca nel blog
2014/07/04
Le parole di Internet: boss key
boss key. Nei videogiochi per computer e in altre applicazioni, un tasto che serve per nascondere rapidamente il gioco e far comparire al suo posto sullo schermo un'immagine innocente, per esempio un grafico aziendale.
Nel Tetris per DOS, per esempio, premendo il tasto ESC compariva un foglio di calcolo con numeri di incassi da varie località (come mostrato qui accanto). Uno dei primi casi di boss key risale al 1982, in una collezione di giochi per il PC IBM.
Una variante del boss key è costituita da applicazioni che possono essere configurate per zittire l'audio e nascondere specifiche finestre di altre applicazioni se l'utente preme una particolare combinazione di tasti. Esistono anche i siti dotati di boss key: un pulsante cliccabile sullo schermo che nasconde la finestra o la scheda del browser contenente il sito in questione, come ha fatto anche di recente NCAA.com, un sito dedicato al basket negli Stati Uniti (video).
Ci sono anche casi di boss key burloni: per esempio Leather Goddesses of Phobos, un gioco per adulti, nella versione per PC IBM aveva un foglio di calcolo che però elencava giocattoli decisamente particolari, compreso un “lattaio gonfiabile”, e Leisure Suit Larry aveva un finto boss key che terminava il gioco invece di sospenderlo.
Con l'avvento dei sistemi operativi a finestre il boss key è diventato meno popolare, sostituito da combinazioni di tasti già predisposte dal sistema che riducono a icona o nascondono la finestra corrente.
Nel Tetris per DOS, per esempio, premendo il tasto ESC compariva un foglio di calcolo con numeri di incassi da varie località (come mostrato qui accanto). Uno dei primi casi di boss key risale al 1982, in una collezione di giochi per il PC IBM.
Una variante del boss key è costituita da applicazioni che possono essere configurate per zittire l'audio e nascondere specifiche finestre di altre applicazioni se l'utente preme una particolare combinazione di tasti. Esistono anche i siti dotati di boss key: un pulsante cliccabile sullo schermo che nasconde la finestra o la scheda del browser contenente il sito in questione, come ha fatto anche di recente NCAA.com, un sito dedicato al basket negli Stati Uniti (video).
Ci sono anche casi di boss key burloni: per esempio Leather Goddesses of Phobos, un gioco per adulti, nella versione per PC IBM aveva un foglio di calcolo che però elencava giocattoli decisamente particolari, compreso un “lattaio gonfiabile”, e Leisure Suit Larry aveva un finto boss key che terminava il gioco invece di sospenderlo.
Con l'avvento dei sistemi operativi a finestre il boss key è diventato meno popolare, sostituito da combinazioni di tasti già predisposte dal sistema che riducono a icona o nascondono la finestra corrente.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento