Ricevo, ripubblico volentieri e sottoscrivo questo comunicato del CICAP, segnalando una rettifica arrivatami dal CICAP: il simposio citato sarà organizzato dal senatore Maurizio Romani (e non Paolo Romani). Il CICAP si scusa per l'errore.
Per una medicina basata sull'evidenza, a tutela dei cittadini
Il 29 settembre si terrà a Roma un simposio, organizzato dal senatore Maurizio Romani, che intende favorire l’introduzione nel sistema sanitario nazionale di medicine alternative come omeopatia, ayurveda, chiropratica, osteopatia e medicina antroposofica (http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato191125.pdf).
Come CICAP sosteniamo la necessità di fornire le prove delle proprie affermazioni. Tra le pratiche presenti nel programma del convegno, l’unica ad aver dato chiari risultati sperimentali positivi, pur con alcune limitazioni, è la fitoterapia.
Pur riconoscendo il diritto individuale alla libertà di cura, riteniamo che il sistema sanitario nazionale, finanziato con denaro pubblico, debba garantire esclusivamente le terapie di efficacia dimostrata.
Riteniamo irresponsabile che le più alte istituzioni pubbliche promuovano eventi antiscientifici, proprio nel momento in cui la cronaca riporta diversi casi di persone morte per avere abbandonato cure efficaci in favore di pratiche alternative.
Chiediamo al presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Gualtiero Ricciardi di prendere posizione contro questa pericolosa iniziativa e al presidente del Senato Pietro Grasso di promuovere attività di informazione corretta sulla salute.
Il CICAP è un'associazione scientifica e educativa che promuove un'indagine scientifica e critica nei confronti delle pseudoscienze, del paranormale, dei misteri e dell'insolito. Fondata nel 1989 da Piero Angela e da altre personalità del mondo della scienza e della cultura, tra cui Margherita Hack, Rita Levi Montalcini, Umberto Eco e Tullio Regge, vede oggi tra i suoi componenti Umberto Veronesi, Silvio Garattini, Carlo Rubbia ed Edoardo Boncinelli.
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