Un blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale
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2019/06/07
Antibufala: per il 5G bisogna abbattere gli alberi!
Stanno circolando varie immagini di alberi tagliati o abbattuti lungo strade cittadine, accompagnate da testi che affermano che si tratta di tagli imposti per consentire l’introduzione della nuova tecnologia di trasmissione 5G.
In realtà il 5G non c’entra nulla: si tratta di sostituzioni, non di abbattimenti. Ma qualcuno vuole soffiare sul fuoco della polemica, partendo dall’idea solo in parte corretta che i segnali radio del 5G vengano attenuati dal fogliame.
La foto qui accanto, per esempio, viene diffusa dicendo che si tratta di una località olandese, ma in realtà l’immagine mostra una località in Belgio, dove fra l’altro gli alberi sono già stati ripiantati, come spiegano i siti di notizie locali e Metabunk.
Un altro esempio viene presentato da Bufale un tanto al chilo, che spiega che alcune foto circolanti in realtà riguardano “Place Gambetta a Bordeaux, dove, per riqualificare l’area, a novembre 2018 sono stati abbattuti dei castagni. Quello che TerraRealTime non vuole che sappiate è che il progetto di riqualificazione prevede che da 38 alberi che erano, ne vengano piantati 71.”
Qualcuno sta chiaramente fabbricando queste storie false: le ragioni per farlo possono essere tante, dal clickbait puro per guadagnare sulle visualizzazioni al trollaggio alla campagna orchestrata di disinformazione per impedire la costruzione di infrastrutture che possono, paradossalmente, ridurre l’esposizione ai segnali delle reti cellulari.
In realtà il 5G non c’entra nulla: si tratta di sostituzioni, non di abbattimenti. Ma qualcuno vuole soffiare sul fuoco della polemica, partendo dall’idea solo in parte corretta che i segnali radio del 5G vengano attenuati dal fogliame.
La foto qui accanto, per esempio, viene diffusa dicendo che si tratta di una località olandese, ma in realtà l’immagine mostra una località in Belgio, dove fra l’altro gli alberi sono già stati ripiantati, come spiegano i siti di notizie locali e Metabunk.
Un altro esempio viene presentato da Bufale un tanto al chilo, che spiega che alcune foto circolanti in realtà riguardano “Place Gambetta a Bordeaux, dove, per riqualificare l’area, a novembre 2018 sono stati abbattuti dei castagni. Quello che TerraRealTime non vuole che sappiate è che il progetto di riqualificazione prevede che da 38 alberi che erano, ne vengano piantati 71.”
Qualcuno sta chiaramente fabbricando queste storie false: le ragioni per farlo possono essere tante, dal clickbait puro per guadagnare sulle visualizzazioni al trollaggio alla campagna orchestrata di disinformazione per impedire la costruzione di infrastrutture che possono, paradossalmente, ridurre l’esposizione ai segnali delle reti cellulari.
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