Credit: Canach. Fonte: Tumblr. |
Molti hanno pensato a un'immagine truccata che cambiava colore di soppiatto; altri hanno pensato a uno scherzo di amici e colleghi che s'erano messi d'accordo per confonderli mentendo sui colori che vedevano. Ma la spiegazione reale del fenomeno è molto più interessante e profonda.
Cominciamo dai fatti. Il vestito è in realtà blu e nero: è questo capo della Roman Originals. Ma l'oggetto del contendere, qui, è una specifica foto del vestito, fatta dalla madre di una futura sposa in Scozia, che è una cosa differente. Una fotografia, infatti, falsa spesso i colori rispetto alla realtà, specialmente se è realizzata in condizioni di luce difficili, come in questo caso: lo sfondo è fortemente illuminato, mentre il soggetto è in ombra e occupa gran parte dell'inquadratura.
La fotocamera (probabilmente quella di un telefonino) tenta di azzeccare automaticamente la regolazione giusta dell'esposizione e del bilanciamento del bianco, ma viene ingannata dalla grande superficie blu che ha davanti e dallo sfondo molto chiaro e quindi sbaglia, con il risultato di schiarire il vestito e alterarne i colori.
Potete verificarlo fotografando con il vostro telefonino l'immagine del vestito mostrata qui accanto e tratta da NYDailyNews.com: se lo inquadrate normalmente, con molto sfondo intorno, la fotocamera lo fotografa correttamente in blu e nero, ma se lo inquadrate in modo che occupi gran parte dell'inquadratura l'immagine viene schiarita e il blu e nero diventano azzurro e oro. Questi sono i colori indicati da strumenti come per esempio Photoshop, come ha fatto Wired.
A questo punto, però, interviene l'interpretazione dei colori che viene fatta dal cervello dell'osservatore. Noi non ce ne accorgiamo, ma il cervello corregge costantemente i colori degli oggetti che osserviamo, basandosi sul contesto. Per esempio, la luce al tramonto è molto più rossiccia rispetto a quella di mezzogiorno, eppure il bianco dei cartelli stradali ci appare bianco in entrambe le condizioni di luce, perché il cervello deduce dal contesto il colore della luce che sta illuminando i cartelli e lo sottrae dal colore percepito dall'occhio, creando la percezione del colore “naturale”.
In circostanze normali questo processo di correzione funziona benissimo. Ma in questa fotografia manca il contesto: il cervello dell'osservatore non sa che tipo di luce ambiente sta illuminando il soggetto e quindi cerca di dare un senso a quello che vede. Così alcune persone interpretano la foto pensando che la luce ambiente sia azzurrata e quindi deducono automaticamente che i colori reali sono bianco e oro; altre, invece. interpretano il blu dell'immagine come se provenisse dal vestito e quindi lo vedono in blu e nero, come è realmente.
La particolarità di questa fotografia, che l'ha resa un fenomeno virale (oltre 73 milioni di visualizzazioni del post originale in sei giorni, secondo Tumblr), è che per puro caso la fotocamera ha alterato i colori reali in modo da rendere particolarmente evidente che esistono fortissime differenze individuali nell'interpretazione delle immagini e che la vista non è affatto un senso obiettivo come molti credono. Jay Neitz, neuroscienziato presso la University of Washington, ha dichiarato a Wired che si tratta di una delle più importanti differenze personali nella visione dei colori che ha incontrato in trent'anni.
Fonti aggiuntive: Washington Post, BBC.
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