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2015/03/06
Come scambiare messaggi davvero privati fra Android e iOS
I messaggi “privati” proposti da molti social network in realtà non sono affatto privati: il gestore del social network li può leggere, e vengono trasmessi via Internet senza particolari protezioni. Se volete comunicare in modo davvero privato attraverso un dispositivo digitale servono soluzioni differenti, basate sulla crittografia.
Per gli smartphone Android c'è per esempio l'app gratuita TextSecure, che consente di scambiare facilmente messaggi cifrati, soltanto con altri utenti Android della stessa app. Il sistema di cifratura usato da TextSecure è lo stesso usato da WhatsApp a partire da novembre 2014 per la versione Android, e ha il pregio importante di essere open source: il suo funzionamento e il suo codice sono liberamente ispezionabili per verificare che non contengano falle o funzioni spia. La Electronic Frontier Foundation ha compilato una tabella comparativa della sicurezza delle app di messaggistica.
TextSecure, però, non c'è per i dispositivi iOS, per cui non è possibile usarlo per fare comunicazioni cifrate fra utenti iOS e Android. Ma adesso è arrivata la versione 2.0 di Signal, un'app gratuita per iOS che offre gli stessi servizi e la stessa trasparenza di TextSecure per gli utenti di iPhone e ha il vantaggio di essere compatibile con TextSecure. Non c'è da sorprendersi: entrambi sono prodotti dalla stessa azienda, la Open Whisper Systems.
In pratica, quindi, ora è possibile comunicare in modo realmente riservato, scambiando immagini, testi e anche telefonate, fra smartphone Apple e Android: sul primo si usa Signal 2.0, sul secondo si usa TextSecure in abbinamento con RedPhone per le comunicazioni a voce.
Naturalmente la riservatezza delle comunicazioni non viene garantita soltanto dall'uso di un'app. Servono anche comportamenti sicuri: va ricordato che se qualcuno mette le mani sul vostro smartphone o quello del vostro interlocutore, o se il vostro interlocutore mostra i messaggi a qualcun altro, la sicurezza è comunque compromessa. Custodite con attenzione il vostro smartphone, insomma.
Per gli smartphone Android c'è per esempio l'app gratuita TextSecure, che consente di scambiare facilmente messaggi cifrati, soltanto con altri utenti Android della stessa app. Il sistema di cifratura usato da TextSecure è lo stesso usato da WhatsApp a partire da novembre 2014 per la versione Android, e ha il pregio importante di essere open source: il suo funzionamento e il suo codice sono liberamente ispezionabili per verificare che non contengano falle o funzioni spia. La Electronic Frontier Foundation ha compilato una tabella comparativa della sicurezza delle app di messaggistica.
TextSecure, però, non c'è per i dispositivi iOS, per cui non è possibile usarlo per fare comunicazioni cifrate fra utenti iOS e Android. Ma adesso è arrivata la versione 2.0 di Signal, un'app gratuita per iOS che offre gli stessi servizi e la stessa trasparenza di TextSecure per gli utenti di iPhone e ha il vantaggio di essere compatibile con TextSecure. Non c'è da sorprendersi: entrambi sono prodotti dalla stessa azienda, la Open Whisper Systems.
In pratica, quindi, ora è possibile comunicare in modo realmente riservato, scambiando immagini, testi e anche telefonate, fra smartphone Apple e Android: sul primo si usa Signal 2.0, sul secondo si usa TextSecure in abbinamento con RedPhone per le comunicazioni a voce.
Naturalmente la riservatezza delle comunicazioni non viene garantita soltanto dall'uso di un'app. Servono anche comportamenti sicuri: va ricordato che se qualcuno mette le mani sul vostro smartphone o quello del vostro interlocutore, o se il vostro interlocutore mostra i messaggi a qualcun altro, la sicurezza è comunque compromessa. Custodite con attenzione il vostro smartphone, insomma.
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