Un blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale
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2015/03/27
Squadra di basket tedesca retrocessa da un aggiornamento di Windows
L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.
Lo so, lo so: dico sempre che gli aggiornamenti software vanno fatti il più presto possibile, perché i criminali informatici confezionano in fretta attacchi su misura per chi non si aggiorna. Aggiornarsi prontamente è la cosa giusta da fare, ma non durante una partita di basket. Specialmente se l'aggiornamento riguarda il computer che deve segnare il punteggio ufficiale.
Il fattaccio, racconta la Frankfurter Allgemeine, è successo il 13 marzo scorso, un'ora e mezza prima della partita fra Niners Chemnitz e Paderborn Baskets, quando la squadra ospitante (il Paderborn Baskets) ha collegato il proprio computer al tabellone segnapunti. Un'oretta più tardi il computer è andato in crash ed è stato necessario riavviarlo, ma a quel punto ha iniziato a scaricare automaticamente gli aggiornamenti e non c'è stato verso d'interromperlo.
Lo scaricamento e l'installazione degli aggiornamenti sono andati avanti per ben 17 minuti, col risultato che è stato necessario ritardare di 25 minuti l'inizio della partita. L'incontro si è concluso con la vittoria della squadra di Paderborn, ma quella di Chemnitz ha fatto notare che il ritardo (superiore ai 15 minuti consentiti dal regolamento tedesco) comportava una penalità di classifica per la squadra ospitante, per cui il Paderborn Baskets è stato retrocesso dalla Zweite Bundesliga al campionato ProB. Il manager della squadra retrocessa, Patrick Seidel, ha dichiarato che si appellerà contro la decisione della Bundesliga. Tutto per colpa di un aggiornamento di Windows.
Correzione (10:30): La versione iniziale di questo articolo attribuiva a Seidel l'intenzione di sostituire il laptop Windows della squadra con un portatile della Apple, ma si trattava di un errore nella traduzione di Ars Technica, che ho maldestramente omesso di verificare.
Lo so, lo so: dico sempre che gli aggiornamenti software vanno fatti il più presto possibile, perché i criminali informatici confezionano in fretta attacchi su misura per chi non si aggiorna. Aggiornarsi prontamente è la cosa giusta da fare, ma non durante una partita di basket. Specialmente se l'aggiornamento riguarda il computer che deve segnare il punteggio ufficiale.
Il fattaccio, racconta la Frankfurter Allgemeine, è successo il 13 marzo scorso, un'ora e mezza prima della partita fra Niners Chemnitz e Paderborn Baskets, quando la squadra ospitante (il Paderborn Baskets) ha collegato il proprio computer al tabellone segnapunti. Un'oretta più tardi il computer è andato in crash ed è stato necessario riavviarlo, ma a quel punto ha iniziato a scaricare automaticamente gli aggiornamenti e non c'è stato verso d'interromperlo.
Lo scaricamento e l'installazione degli aggiornamenti sono andati avanti per ben 17 minuti, col risultato che è stato necessario ritardare di 25 minuti l'inizio della partita. L'incontro si è concluso con la vittoria della squadra di Paderborn, ma quella di Chemnitz ha fatto notare che il ritardo (superiore ai 15 minuti consentiti dal regolamento tedesco) comportava una penalità di classifica per la squadra ospitante, per cui il Paderborn Baskets è stato retrocesso dalla Zweite Bundesliga al campionato ProB. Il manager della squadra retrocessa, Patrick Seidel, ha dichiarato che si appellerà contro la decisione della Bundesliga. Tutto per colpa di un aggiornamento di Windows.
Correzione (10:30): La versione iniziale di questo articolo attribuiva a Seidel l'intenzione di sostituire il laptop Windows della squadra con un portatile della Apple, ma si trattava di un errore nella traduzione di Ars Technica, che ho maldestramente omesso di verificare.
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