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Sembra inoltre riuscito il tentativo, unico nella storia della missilistica, di far scendere in maniera controllata il primo stadio del missile, che stando alle prime segnalazioni di Elon Musk avrebbe effettuato correttamente un ammaraggio relativamente dolce nell'Oceano Atlantico, come previsto dal suo piano di volo.
Questo primo tentativo fa parte del piano a lungo termine di SpaceX di riutilizzare i vettori facendone rientrare a terra i singoli stadi, che atterrerebbero verticalmente su zampe come quelle già installate sul vettore partito oggi e visibili nella foto qui accanto in posizione ripiegata alla base del missile.
Per questo lancio è stato scelto di far scendere il primo stadio nell'oceano per questioni di sicurezza. Se volete un'anteprima dell'aspetto che avrebbe un atterraggio controllato, date un'occhiata a questo video a partire da circa 43 secondi: mostra il primo volo di prova del Falcon 9R (dove R sta per Reusable, ossia “riutilizzabile”).
Fra l'altro, il bravissimo astrofotografo Thierry Legault è riuscito a fotografare da Terra, specificamente dalla Francia, la capsula Dragon in orbita poco meno di mezz'ora dopo il lancio.
Maggiori dettagli sul volo di SpaceX sono su SpaceflightNow.
2014/04/20: Sono insolitamente scarse le informazioni sull'ammaraggio e non ci sono ancora immagini della manovra o dello stadio. Gli unici, laconici aggiornamenti, peraltro positivi, sono raccolti in questo articolo di SpaceflightNow.
2014/04/22: Secondo NasaSpaceflight, la Guardia Costiera USA ha segnalato un “missile lungo 50 metri alla deriva” (“Don't write the Falcon 9 First Stage off just yet.. US Coast Guard: "150 FOOT LONG ROCKET BOOSTER ADRIFT VICINITY 31-00N 076-00W"”).
2014/04/23: Sempre secondo NasaSpaceflight, l'ammaraggio è stato effettivamente morbido. Fra l'altro, il Falcon 9R s'è bagnato prima di ammarare: lo schizzo nero che si vede all'accensione sulla rampa è infatti l'acqua stagnante nel bacino sotto la rampa, usata per smorzare il rumore e ridurre i danni del decollo, proiettata verso l'alto dalla potenza dei motori del missile. Dopo l'uso, il primo stadio ha effettuato una rotazione per portare i motori in avanti ed accenderne tre per una frenata supersonica. Non ci sono stati i problemi di rollio dei tentativi precedenti. La telemetria della prima fase del test ha indicato che la traiettoria era corretta fino a circa Mach 1.1, ma l'oceano molto mosso (onde di 6-7 metri) probabilmente hanno impedito un ammaraggio realmente delicato. La trasmissione di dati dai computer di bordo è proseguita per 8 secondi dopo aver toccato l'acqua e si è interrotta quando il vettore si è disposto orizzontalmente. Questo indica che il motore centrale si è acceso correttamente per frenare la caduta. Risulta anche che siano state effettuate riprese video del primo stadio in fase di discesa, che però non sono ancora state rilasciate.
2014/04/25: Nel corso di una conferenza stampa, Elon Musk ha dichiarato che il primo stadio del Falcon 9 non è stato recuperato e che probabilmente il mare molto mosso l'ha distrutto, ma i dati indicano che l'“atterraggio” è stato buono e verticale, con le zampe estese, sospeso in volo librato. Altre info sono in questo articolo della BBC.