ADNKronos titola La Nasa avverte: "Un grande asteroide si sta avvicinando alla Terra". Titolo da panico, ma è una balla spudorata di cui un'agenzia giornalistica seria dovrebbe vergognarsi profondamente.
Primo, l'asteroide in questione, nel momento di massima “vicinanza” alla Terra, sarà sessantacinque volte più lontano della Luna e quasi a metà strada fra la Terra e Marte. Se ne starà a 25 milioni di chilometri. Dire che “si sta avvicinando alla Terra” senza precisare queste distanze enormi è supremamente irresponsabile. È come dire che una nave da crociera sta per schiantarsi contro il Colosseo perché è entrata nel Mediterraneo.
Secondo, la NASA non “avverte” di un fico secco. Avvertire implica pericolo, ma qui di pericolo non ce n'è manco l'ombra. La NASA informa e basta, perché il passaggio dell'asteroide è interessante in termini scientifici, ma niente di più. L'unico pericolo è quello che corre il giornalismo serio, coperto dalla melma di bufale allarmiste come questa.
Terzo, ADNKronos non solo crea allarmismo in chi si fida delle parole di un'agenzia di stampa: manca anche al proprio dovere d'informare. Nella notizia non c'è il nome dell'asteroide, non c'è la sua distanza minima, non c'è un riferimento preciso alle fonti. Ci sono soltanto i dati che servono ad amplificare la paura: “La massa sta attualmente precipitando nello spazio alla velocità di 40.000 miglia all'ora”. No: non sta “precipitando” (verbo molto ingannevole): sta seguendo la propria traiettoria, che la tiene ad almeno 25 milioni di chilometri da noi. E fra l'altro ADNKronos non fa neanche lo sforzo di offrirci la conversione in chilometri l'ora.
Visto che a quanto pare ADNKronos preferisce fare panico invece d'informare, pubblico qui i fatti che avrebbero dovuto far parte di un lancio d'agenzia responsabile: durante questo fine settimana l'asteroide 86666 (2000 FL10) transiterà senza pericolo a circa 25 milioni di chilometri dalla Terra: una distanza pari a 65 volte la distanza fra la Terra e la Luna. L'asteroide è conosciuto da anni (fu scoperto il 30 marzo 2000) e la sua traiettoria è ben nota e non solo non presenta alcun rischio di collisione imminente con la Terra, ma almeno fino al 2200 (data oltre la quale la NASA per ora non ha ritenuto necessario fare calcoli) se ne starà ad almeno una ventina di milioni di chilometri dal nostro pianeta.
In altre parole, una non-notizia. Ma c'è chi preferisce mettere paura per accalappiare qualche clic in più.
E finché sono i complottisti, i fufologi e i catastrofisti a mettere in giro false paure, pazienza: un utente di buon senso capisce che si tratta di una cretinata scritta da un cretino. Ma qui abbiamo un'agenzia di stampa, una di quelle fonti che vengono considerate affidabili e autorevoli, una di quelle che pretende di essere giornalismo serio, che scrive fandonie, fa disinformazione e si salva dall'accusa di falso soltanto perché ci mette la foglia di fico scrivendo (dopo aver creato il panico) “ma non rappresenta una minaccia”.
Che pena.
Se volete esprimere educatamente ad ADNKronos la vostra opinione su questo modo di fare giornalismo e magari chiedere una rettifica, i contatti dell'agenzia sono qui.
Nota: dati falsi sul Mirror
Il Daily Mirror scrive addirittura che l'asteroide passerà a una distanza inferiore a quella della Luna: (“And as it hurtles close to earth at 40,000 miles per hour - it is expected to pass the moon's orbit of the earth this weekend.”). È una balla totale ed è un ottimo promemoria, per i colleghi giornalisti che vivono di copiaincolla, che il Mirror non è una rivista di astronomia. Grazie a @mrdaltri per la segnalazione.
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