Web Analytics Made Easy - Statcounter
ON AMAZON:



https://www.amazon.com/Voice-Desert-Valerio-Stefano-ebook/dp/B0CJLZ2QY5/

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
SITEMAP
Make a donation: IBAN: IT36M0708677020000000008016 - BIC/SWIFT:  ICRAITRRU60 - VALERIO DI STEFANO or
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Il Disinformatico: antibufala

Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta antibufala. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta antibufala. Mostra tutti i post

2022/07/29

La Stampa e la bufala della risonanza che “inquina come 500 mila km in auto”

Secondo questo titolo de La Stampa, “Una risonanza inquina come 500mila km in auto: così la salute contribuisce al riscaldamento globale”. È falso, e la smentita è fornita nell’articolo stesso.

L’articolo, infatti, riporta questa frase: “Una risonanza magnetica che lavori per un anno mediamente produce una quantità di CO2 corrispondente all'inquinamento prodotto da un'auto che viaggi per 500mila chilometri” (copia permanente).

In altre parole, il titolo confonde una singola risonanza (inteso come esame medico) con un anno di lavoro della macchina che fa le risonanze magnetiche.

L’ultima cosa di cui abbiamo bisogno in questo momento è la disinformazione. Specialmente quella che genera sensi di colpa inutili e insensati.

2022/06/01

Antibufala: Salvini e il “sondaggio” sull’educazione sessuale alle elementari

Ultimo aggiornamento: 2022/06/01 16:45.

Il 30 maggio scorso Matteo Salvini ha pubblicato un tweet nel quale ha scritto “Parlare di sesso, di coito e penetrazione a bimbi delle scuole elementari? Dal 70% di mamme e papà, me compreso, un secco NO.” Nel tweet ha incluso uno screenshot, senza link, di un articolo che titola “Educazione sessuale alla scuola primaria, 7 genitori su 10 contrari”.

Ho risposto al suo tweet: “Non si preoccupi. Lavoro nelle scuole. Insegno informatica. Vedo cos'hanno nei loro telefoni e cosa si scambiano. Alle elementari hanno già imparato tutta la meccanica della sessualità da YouPorn (nel caso migliore) e nulla dei sentimenti. Sono i risultati del "secco NO".”

Chiarisco che con “vedo cos’hanno nei loro telefoni” non intendo dire che faccio intrusioni o perquisizioni informatiche, come alcuni hanno pensato: molto più banalmente, sono i bambini stessi a raccontare, a me e ai colleghi informatici che vanno nelle scuole a fare lezioni di sensibilizzazione alla sicurezza e alla privacy digitale, le cose che hanno visto. Non solo pornografia estrema, ma anche violenze, omicidi, suicidi e torture. Faccio questo lavoro nelle scuole da oltre quindici anni, spesso in collaborazione con le forze di polizia, e ho visto e sentito davvero di tutto.

I commenti su Twitter che sono scaturiti da questo scambio di tweet sono stati molto interessanti: molti hanno negato che esista la questione o addirittura che i bambini abbiano a disposizione telefonini (a scuola magari è così, ma a casa e nel tempo libero ce li hanno eccome, secondo i dati più recenti, che indicano che il 58% dei bambini tra 6 e 10 anni ha uno smartphone). Molti altri invece hanno sottolineato che l’esposizione a contenuti scioccanti avviene sempre più precocemente e che l’unica strategia fattibile è l’informazione preventiva, affinché l’unica fonte di “conoscenze” sulla sessualità e di modelli di comportamento non sia Pornhub.

In tutta la discussione, però, pochi hanno notato due aspetti fondamentali, e questo ha generato disinformazione.

Il primo aspetto è che il “sondaggio” citato da Salvini non è attendibile: lo dice la fonte stessa del sondaggio. La fonte (non citata da Salvini) è questo articolo della testata giornalistica Tecnicadellascuola.it (copia permanente), che dice molto chiaramente che “Il sondaggio non ha carattere di scientificità: i risultati derivano da conteggi automatici”. Non risulta che vi sia stata aluna selezione rappresentativa dei partecipanti e alcuna verifica dei loro ruoli o delle loro identità. 

Parallelamente, lo stesso articolo descrive un sondaggio, effettuato dalla testata su Instagram, che ha prodotto risultati opposti (71% favorevoli e 29% contrari). Neppure questo ha carattere di scientificità, ma è interessante notare che Salvini non lo menziona.

Il secondo aspetto è che l’educazione sessuale è proposta solo in quinta, ossia a undici anni: un’età alla quale le curiosità sulla sessualità e le possibilità di accesso a Internet sono estremamente diffuse. Molti invece hanno immaginato lezioni di “sesso, di coito e penetrazione” (per usare la descrizione grossolanamente errata e fuorviante di Salvini) rivolte ai bambini di prima elementare. Non è così: lo dice proprio l’articolo citato da Salvini, scrivendo che si tratta della “possibilità che, come da indicazioni nazionali per il curricolo, a partire dal quinto di scuola primaria si trattino in classe i temi legati alla sessualità e alla riproduzione”.

Specificamente, le “indicazioni nazionali” (linkate erroneamente nell’articolo di Tecnicadellascuola.it ma reperibili su Archive.org) parlano, a pagina 68, di “Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria” ed elencano, fra le varie voci, questa: “Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio. Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualità.”

In sintesi: Salvini si sta appoggiando a un sondaggio che si autodichiara inaffidabile e non esistono proposte istituzionali di “parlare di sesso, di coito e penetrazione” a bimbi di prima elementare. In quinta, a undici anni, non si è più nell’infanzia. Gli ormoni cominciano a farsi sentire, e la curiosità galoppa. Siete stati undicenni anche voi. Provate a ricordarvi com’eravate davvero.

Segnalo inoltre un bell’articolo dell’amico Salvo di Grazia, che racconta la sua esperienza di medico chiamato a fare una lezione di educazione sessuale a scuola. In questo campo, noi adulti abbiamo molto da imparare dai bambini.


Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle donazioni dei lettori. Se vi è piaciuto, potete incoraggiarmi a scrivere ancora facendo una donazione anche voi, tramite Paypal (paypal.me/disinformatico) o altri metodi.

2022/05/26

Apple, il malware funziona anche a smartphone spento

A volte le notizie false si avverano: un finto allarme informatico che risale a vent’anni fa è diventato realtà. Se avete un iPhone, questa storia vi riguarda.

Il primo aprile 2002 fu diffuso su Internet l’allarme per il virus informatico Power-Off o pHiSh, che aveva “un'efficacia notevolissima, in quanto riscrive direttamente il BIOS, rendendo quindi inaccessibili e inservibili i dischi rigidi, il mouse e la tastiera (i dati sono recuperabili soltanto smontando immediatamente i dischi rigidi e installandoli su un altro computer non infetto), ma soprattutto perché agisce prima dell'avvio del sistema operativo, ossia proprio quando l'antivirus non può fare nulla per fermarlo.”

L’allarme forniva molti altri dettagli sul funzionamento di questo virus, facendo notare che era particolarmente pericoloso perché agiva quando il computer era spento: “anche l'antivirus più moderno e aggiornato è attivo soltanto quando il sistema operativo è in funzione (e in realtà si avvia alcuni secondi dopo che è stato avviato il sistema operativo stesso, lasciando quindi una finestra di vulnerabilità anche verso altri virus meno sofisticati).”

Ma l’antivirus non può fare nulla prima che il sistema operativo si avvii e soprattutto non può' fare nulla quando il computer è spento. E qui, spiegava l’allarme, “entra in funzione pHiSh. Molti dei computer moderni, infatti, non si "spengono" mai completamente. Quando ad esempio dite a Windows di arrestare il sistema, alcune parti del computer rimangono sotto tensione. Il filo telefonico del modem rimane alimentato (come potete verificare con un tester), i condensatori e i compensatori di Heisenberg presenti nel computer mantengono un residuo di corrente e soprattutto il BIOS rimane alimentato da una batteria interna. Il computer è insomma in "sonno", ma non è del tutto inattivo, ed è a questo punto che agisce il nuovo virus.”

Questo avviso era un pesce d’aprile, scritto in un’epoca nella quale i pesci d’aprile non erano stati ancora travolti dalle fake news e dalle notizie vere ma surreali alle quali ci ha abituato la cronaca di questi ultimi anni, e si sa esattamente quando è stato creato e da chi. L’autore sono io, e trovate il testo integrale dell’allarme qui su Attivissimo.net.

Gli indizi del fatto che si trattasse di un pesce d’aprile erano tanti: a parte l’assurdità tecnica, la citazione dei “compensatori di Heisenberg” (che non esistono ma sono un’invenzione degli autori della serie di fantascienza Star Trek), il fatto che il nome del virus fosse pHiSh, ossia “pesce” in inglese, e la data di pubblicazione erano segnali abbastanza evidenti. Ma molti ci cascarono, vent’anni fa. A mia discolpa preciso che l’allarme suggeriva di rimediare al problema cambiando un’impostazione di Microsoft Outlook in un modo che migliorava davvero la sicurezza degli utenti.

Ma gli anni passano, la tecnologia corre, e quello che sembrava palesemente assurdo vent’anni fa oggi è reale. Un gruppo di ricercatori all’Università Tecnica di Darmstadt, in Germania, ha infatti pubblicato un articolo tecnico nel quale spiega che quando si “spegne” un iPhone, in realtà lo smartphone non si spegne completamente, e che questo fatto può essere sfruttato per far funzionare un malware che resta attivo anche quando un iPhone sembra spento.

In sostanza, anche quando si dà il comando di spegnimento a un iPhone, alcuni circuiti integrati dentro il telefono continuano a funzionare in modalità a bassissimo consumo per circa 24 ore, per esempio per tenere attive le funzioni che consentono di ritrovare gli iPhone smarriti o rubati. Uno di questi circuiti integrati, quello che gestisce le comunicazioni Bluetooth, non ha nessun meccanismo di verifica del software (firmware) che esegue: non c’è firma digitale e non c’è neppure una cifratura. I ricercatori hanno approfittato di queste carenze per creare un software ostile che consente all’aggressore di tracciare la localizzazione del telefono e di eseguire funzioni quando il telefono è formalmente spento.

La tecnica di attacco descritta dai ricercatori di Darmstadt è abbastanza difficile da mettere in pratica, perché richiede accesso fisico al telefonino e richiede che lo smartphone sia stato sottoposto a jailbreak, ma il fatto che i componenti elettronici restano attivi quando l’utente crede che il telefonino sia spento apre la porta a scenari piuttosto preoccupanti. Se venisse scoperta una falla che consente di attaccare questi componenti tramite segnali radio, come è già accaduto per i dispositivi Android nel 2019, sarebbe un guaio notevole, perché rilevare un’infezione nel firmware di un componente elettronico è molto più difficile che rilevarla in iOS o Android, e correggere un difetto di sicurezza in un componente elettronico è praticamente impossibile.

Purtroppo l’idea di lasciare attivi alcuni componenti negli smartphone anche quando sono “spenti” è abbastanza diffusa, perché questo consente di usare il telefono per pagare o per aprire la serratura dell’auto anche quando la batteria è quasi totalmente scarica; ma crea una situazione per nulla intuitiva, nella quale l’utente crede che il proprio telefonino sia spento quando in realtà è ancora acceso. E l’informatica è già abbastanza complicata senza aggiungervi anche questi inganni terminologici.

Fonte aggiuntiva: Ars Technica.

2022/05/12

Antibufala: la NASA vuole mandare nello spazio foto di nudi per comunicare con gli alieni

Nasa, foto di uomini nudi per comunicare con gli alieni”. Così titola, perlomeno, il Corriere dello Sport italiano, e non è l’unico giornale a proporre titoli del genere. Gli scienziati inviano nello spazio immagini piccanti di nudo di esseri umani nella speranza di attirare gli alieni” (“Scientists send racy nude pics of humans to space in the hope of attracting aliens”): titola così il Daily Star britannico. Il Corriere della Sera parla più blandamente di “Immagini di «nudo» per comunicare con gli alieni: l’idea in un nuovo studio della Nasa”. E la CNN ribadisce: “Ricercatori vogliono mandare nello spazio illustrazioni di nudo di esseri umani” (“Researchers want to send nude illustrations of humans into space”). Titoli analoghi sono comparsi nei media di tutto il mondo.

Ma in realtà non c’è nessun piano della NASA per mandare selfie intimi a ET per attirarlo. La notizia è una bufala, nata da un articolo dell’edizione statunitense del tabloid britannico The Sun che è stato pubblicato il 3 maggio scorso ed è stato poi ripreso e rilanciato dalle altre testate. In questo articolo del Sun si dice che Scienziati della NASA intendono lanciare nello spazio immagini di esseri umani nudi nella speranza di attirare a noi gli alieni” (“NASA scientists plan to launch pictures of naked humans into space in the hope of luring aliens to us.”) e si cita una ricerca pubblicata sul sito Arxiv.org.

Ma un portavoce della NASA ha fatto chiarezza: ha dichiarato al celebre sito antibufala Snopes.com che “la ricerca non è un’iniziativa affiliata all’agenzia spaziale e che due degli autori dello studio, Jonathan Jiang e Kristen Fehy, che sono dipendenti del Jet Propulsion Laboratory della NASA, ‘hanno contribuito allo studio solo perché parte del lavoro interseca le loro aree di competenza, ma non si tratta di lavoro commissionato dalla NASA e la NASA non sta lavorando a una trasmissione di questo genere.’”

Inoltre, nota sempre Snopes.com, le notizie pubblicate si basano su una bozza dello studio, pubblicata senza essere stata sottoposta a revisione rigorosa da parte di esperti (il cosiddetto peer review), mentre lo studio riveduto e corretto è in realtà disponibile sulla rivista scientifica Galaxies.

La NASA, insomma, non c’entra nulla, contrariamente a quanto hanno scritto molti giornali. Non solo: l’articolo scientifico non parla affatto di foto di persone nude, ma si limita a proporre di includere in un eventuale messaggio radio inviato nello spazio un disegno molto schematico di un uomo e di una donna, entrambi nudi e in piedi, che alzano ciascuno una mano in segno di saluto. 

Il disegno è tutt’altro che piccante, checché ne dica il Daily Star: ricorda semmai la grafica monocromatica e a quadrettoni dei videogiochi degli anni Ottanta. 

E non c’è nessun intento di usare questi nudi per “attirare” gli alieni: il disegno, secondo i ricercatori che hanno redatto l’articolo scientifico, servirebbe solo per fornire a chiunque ricevesse il messaggio un’immagine delle creature che l’hanno trasmesso, insieme a tante altre informazioni matematiche e scientifiche. Tutto qui: non c’è nessun intento di sedurre gli extraterrestri usando le grazie delle forme maschili e femminili terrestri.

Snopes.com ha poi contattato direttamente uno degli autori di questa ricerca, Jonathan Jiang, che ha spiegato che si tratta semplicemente di uno studio ipotetico su come mandare un messaggio contenente informazioni tecniche, biologiche e scientifiche ad eventuali forme di vita presenti nella nostra galassia; non c’è alcun intento o piano concreto di inviarlo davvero. 

Oltretutto un’immagine praticamente identica è stata già inviata fisicamente nello spazio, su una targa metallica a bordo delle sonde interstellari Pioneer 10 e 11 nel lontano 1973, con una differenza importante: nella versione degli anni Settanta solo l’uomo alzava la mano in segno di saluto, mentre nella versione odierna proposta dai ricercatori la donna saluta alla pari, in segno di uguaglianza e parità. 

Insomma, molto rumore per nulla: dei ricercatori hanno fatto uno studio sulla comunicazione scientifica interstellare e i giornalisti hanno messo in evidenza soltanto la parte più pruriginosa del loro lavoro, tralasciando tutto il resto, come capita purtroppo molto spesso.

2022/04/30

Antibufala: no, la Russia non ha già deciso di lasciare la Stazione Spaziale Internazionale

Pubblicazione iniziale: 2022/04/30 22:43. Ultimo aggiornamento: 2022/05/01 13:10.

Ci risiamo. Ancora una volta, la stampa ha riportato delle dichiarazioni politiche di Dmitri Rogozin, direttore generale dell’agenzia spaziale russa, presentandole come dichiarazioni tecniche e fattuali. Sarebbe anche ora di capire che oggi più che mai qualunque affermazione provenga da fonti russe vada presa con ampio beneficio d’inventario; ma se lo si facesse, addio titoli sensazionali.

“Ucraina, la Russia lascerà la Iss in seguito alle sanzioni” ha titolato ANSA, come se si trattasse di una certezza, e citando parole attribuite a Rogozin: “La decisione è già stata presa [...] informeremo i nostri partner della fine del nostro lavoro sull'Iss con un anno di anticipo”.

La stessa notizia è riportata anche dal Fatto Quotidiano. Anche Open e la testata svizzera La Regione hanno presentato la situazione con toni definitivi, ripetendo il virgolettato secondo il quale “la decisione è già stata presa” [Open ha poi rettificato pubblicamente].

Ma c‘è un problema. ANSA e La Regione citano entrambe esplicitamente come fonte Bloomberg (questo articolo del 30 aprile 2022, quasi sicuramente, a giudicare dai contenuti), che a sua volta cita come fonte TASS e Ria Novosti (senza fornire link; ho chiesto a Bloomberg di fornirlo) e precisa che le dichiarazioni sarebbero state fatte da Rogozin durante un’intervista alla TV di stato russa (“in an interview with state TV on Saturday”).

Si tratta insomma di informazioni almeno di terza mano, attribuite a una persona che ha già fatto sparate sensazionaliste di stampo propagandistico nel recente passato.

La fonte originale, invece, sembra essere questa (la TASS inglese) del 29 aprile scorso, anche stando ad alcuni addetti ai lavori. Se è la fonte corretta, quella alla quale attinge Bloomberg, dice una cosa ben diversa: dice infatti che se la Russia dovesse ritirarsi dalla Stazione Spaziale Internazionale, darebbe un anno di preavviso (le evidenziazioni qui sotto sono opera mia): 

"We should not hustle now declaring our stance and will carry on with our work within the timeframe set by the government, which is until 2024," Rogozin said. "A decision regarding the ISS future will depend to a great extent on the developing situation both in Russia and around it."

He also said that if Russia decided to withdraw from the ISS project, it would notify its foreign partners about this decision a year in advance.

Rogozin reiterated that a package of proposals on Russia’s cooperation with foreign partners on the ISS project after the year of 2024 was sent to Russian President Vladimir Putin and the country’s government.

Un’altra notizia TASS, in russo e datata 29 aprile 2022, descrive un’intervista a Rogozin nella quale il direttore generale ribadisce gli stessi concetti: la Russia non ha ancora deciso cosa fare dopo il 2024 e “al momento esiste una decisione del governo russo di estendere la cooperazione con i partner fino al 2024” (tradotto tramite Google Translate, quindi segnalatemi eventuali errori). Nessun segno di “decisione già presa” di lasciare la Stazione. 

Non ho trovato altre notizie TASS che riportino dichiarazioni più recenti di Rogozin.

Astrospace.it ha dettagli sui trattati, i progetti e gli accordi già ribaditi dai russi per i prossimi anni.

 

Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle donazioni dei lettori. Se vi è piaciuto, potete incoraggiarmi a scrivere ancora facendo una donazione anche voi, tramite Paypal (paypal.me/disinformatico) o altri metodi.

2022/03/17

Antibufala micro: “La verità sta nel mezzo”

In qualunque conversazione che presenta opinioni contrastanti arriva sempre il genio della situazione che sentenzia orgoglioso che “la verità sta nel mezzo”. È una stronzata, e mi sono stufato di sentirla, per cui pubblico qui questo spiegone che siete liberi di usare o linkare tutte le volte che arriva il sapientone di turno e la rigurgita. L’ho suddivisa in paragrafi di lunghezza tweetabile.

Primo, il modo di dire è “LA VIRTÙ sta nel mezzo”. Deriva dal latino in medio stat virtus. La verità non c’entra un fico secco. Dire “la verità sta nel mezzo” è stupido come dire “gallina vecchia onor di capitano”.

Secondo, la verità non sta mai nel mezzo. Sta dove stanno i fatti. Non è che se Maria dice “due più due fa quattro” e Piero dice “No, due più due fa sei” allora dobbiamo dedurre che la verità è che due più due fa cinque.

Dire “la verità sta nel mezzo” è semplicemente usare una frasetta banale, che non vuol dire nulla ma che fa sentire saggi e intelligenti, quando in realtà è solo una brutta foglia di fico per nascondere il fatto che non si vuole prendere posizione.

Basta con questa stronzata ipocrita. Per favore.

2022/03/12

No, la Stazione Spaziale non è “a rischio caduta” come titolano alcuni giornali

La Stazione Spaziale Internazionale in una fotografia scattata l’8 novembre 2021 dall’interno di una capsula Dragon (dettaglio della foto ISS066E080907).

Ultimo aggiornamento: 2022/03/14 13:15.

Sta circolando la notizia (falsa) secondo la quale la Stazione Spaziale Internazionale sarebbe “a rischio caduta” in seguito alle sanzioni contro la Russia. Viene riportata una dichiarazione di Dmitry Rogozin, responsabile dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, che affermerebbe che le sanzioni potrebbero interrompere le operazioni dei veicoli russi che riforniscono la Stazione e la mantengono in orbita. Ne scrivono per esempio La Regione (copia permanente), Televideo Rai (copia permanente), ANSA (copia permanente).

Rogozin è noto da molto tempo agli addetti ai lavori per le sue dichiarazioni bislacche; ora, con l’invasione russa dell’Ucraina, da bislacche sono diventate veri e propri deliri da prendere come pura propaganda di regime.

La realtà dei fatti è completamente opposta alle sparate di Rogozin: alle 19.35 UTC di ieri (11/3) il veicolo cargo russo Progress MS-18, attraccato alla Stazione, ha infatti acceso i propri motori per sei minuti, su comando del Controllo Missione russo, come previsto. Questo ha alzato l'orbita della Stazione di circa 900 metri. La manovra, denominata reboost, fa parte delle attività regolari dell’avamposto spaziale.

La quota orbitale della Stazione, infatti, si abbassa lentamente e progressivamente, a causa dell’effetto frenante della tenuissima atmosfera che è ancora presente a 400 km di quota, dove orbita la Stazione, e quindi è necessario rialzarla periodicamente. Se questo non venisse fatto, la Stazione perderebbe quota molto lentamente (nel corso di mesi o anni, a seconda delle condizioni dell’atmosfera terrestre).

Ma non è vero che dipende esclusivamente dai russi per queste procedure, che possono essere svolte anche da veicoli di altri paesi, come la Cygnus statunitense (che lo ha appunto fatto di recente). La NASA, Axiom e SpaceX si stanno già attrezzando con discrezione per fare a meno dei russi per il reboost e le correzioni di assetto qualora questa isteria di Rogozin dovesse sfociare in un ordine di sospendere queste attività (che finora, come si è visto, non è stato dato).

Non c’è nessun pericolo di caduta, insomma. I politici blaterano e si picchiano il petto coi pugni, i tecnici lavorano col buon senso. Dare questa “notizia” dei vaneggiamenti di Rogozin senza spiegare questo concetto è giornalismo irresponsabile che semina panico ingiustificato.

Chi volesse conoscere meglio i dettagli tecnici di queste manovre può leggere questo mio articolo

Taccio, per pietà, sulla scemenza epica scritta da molti giornalisti, secondo i quali il rischio sarebbe quello “di un ammaraggio o di un atterraggio della stazione sul suolo terrestre”. Un satellite in caduta non ammara dolcemente né atterra morbidamente: precipita, si disintegra e alcuni rottami si schiantano a terra. Pazienza non capire un’acca di astronautica, ma almeno l’italiano sarebbe buona cosa saperlo, se si scrive su un giornale.

---

Aggiungo un chiarimento sulle aree sorvolate dalla Stazione: il complesso spaziale orbita con un’inclinazione di 51,6° rispetto all’Equatore. Vuol dire che il piano della sua orbita intorno alla Terra è inclinato di quest’angolo rispetto al piano dell’Equatore.

Quest’angolo è stato scelto perché i veicoli russi che l’hanno parzialmente costruita e che la riforniscono decollano dal centro spaziale di Baikonur, che sta a 46° di latitudine, e la regola generale è che il lancio spaziale più efficiente (che richiede meno propellente a parità di massa da lanciare) colloca il veicolo in un’orbita inclinata con lo stesso angolo della latitudine di lancio (in modo da sfruttare al massimo la spinta aggiuntiva data dalla rotazione terrestre). Dal Kennedy Space Center si lancia solitamente a 28°, che è la latitudine del centro spaziale in Florida. Altre collocazioni orbitali sono possibili, ma richiedono piu propellente.

Però un decollo con una traiettoria inclinata a 46° farebbe sorvolare il territorio cinese ai lanciatori russi, e in caso di malfunzionamento una caduta in territorio cinese sarebbe decisamente imbarazzante, per cui da Baikonur si lancia normalmente con un’inclinazione maggiore (51,6°, appunto) che non sorvoli la Cina durante la salita verso lo spazio. Questa traiettoria è più dispendiosa, ma è politicamente necessaria.

Era più facile per gli americani usare una traiettoria di lancio meno efficiente, e quindi quando si negoziò la costruzione della Stazione si scelse quest’inclinazione orbitale di 51,6°, che ha oltretutto il vantaggio di consentire alla Stazione di sorvolare una porzione maggiore della superficie terrestre.

Infatti mentre la Stazione (come qualunque satellite) orbita sempre sullo stesso piano, mantenendo la medesima inclinazione rispetto al piano dell’Equatore, la superficie terrestre ruota, e lo fa a una velocità differente da quella della Stazione. Il risultato di questi due moti combinati è che la Stazione sorvola una fascia della superficie terrestre compresa fra due latitudini che equivalgono all’inclinazione del piano orbitale.

In parole povere: se l’orbita è inclinata a 51,6°, la Stazione prima o poi sorvola praticamente qualunque punto della superficie terrestre che si trovi fra 51,6° sopra l’Equatore e 51,6° sotto l’Equatore.

Questo produce una ground track (la traccia dei punti sopra i quali la Stazione sta perpendicolarmente nel corso delle sue orbite) che ha questa forma e che si sposta progressivamente rispetto alla superficie:

Fonte: Astroviewer.net.

Di conseguenza, la Stazione non può mai sorvolare zone della Terra che si trovino a più di 51,6° nord o sud, come mostrato in questa mappa (citata anche da Rogozin), nella quale il territorio attualmente russo che viene sorvolato è evidenziato in rosso. Questo territorio include città come Volgograd (un milione di abitanti) e Vladivostok (600.000 abitanti).

Fonte: meithan42.
Probabilità di trovare la Stazione a una certa latitudine per grado decimale (grafico calcolato e generato da pgc).

 

Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle donazioni dei lettori. Se vi è piaciuto, potete incoraggiarmi a scrivere ancora facendo una donazione anche voi, tramite Paypal (paypal.me/disinformatico) o altri metodi.

2022/03/07

Antibufala mini: il video della “mano fantasma” di Putin

Ultimo aggiornamento: 2022/03/07 17:00.

C’è chi teorizza, soprattutto online, che un video del dittatore russo Vladimir Putin sia frutto di effetti speciali e che l’inganno sia smascherato dal “fatto” che a un certo punto la mano destra di Putin sembra attraversare il microfono che gli sta davanti.

In realtà si tratta di un artefatto di compressione: i video digitali, quando vengono pubblicati e condivisi duplicandoli o trasferendoli da una piattaforma social a un’altra, subiscono un progressivo degrado di qualità che fa perdere dettagli.

Le versioni ad alta risoluzione dei video non mostrano questo fenomeno: le trovate in questo articolo di Open e in questo di Butac, oltre che qui e qui (incorporate qui sotto).

 

Consiglio di non perdere tempo con queste “notizie”.

2022/03/07 14:10, aggiornato 17:00

Ci sono teorie riguardanti presunte prove di manipolazione del video che sarebbero rivelate dai riflessi nella teiera di fronte a Putin, nei quali mancherebbero le persone che nel video si vedono di fronte a Putin:

Il problema di questa presunta prova è che non tiene conto del fatto che la curvatura della superficie riflettente la fa comportare come una lente grandangolare (come gli specchi antitaccheggio dei supermercati) e quindi qualunque oggetto riflesso assume dimensioni minime. In condizioni come queste, individuare la presenza o meno di persone nel riflesso di una teiera è un esercizio di pareidolia del tutto gratuito.

Sottolineo e ribadisco che dedicare tempo all’analisi di questi video è con tutta probabilità una grande perdita di tempo. Che sia falsificato o no questo video è irrilevante di fronte alla realtà della guerra. Non ho intenzione di dedicarvi altro tempo e consiglio anche a voi di fare altrettanto.

 

Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle donazioni dei lettori. Se vi è piaciuto, potete incoraggiarmi a scrivere ancora facendo una donazione anche voi, tramite Paypal (paypal.me/disinformatico) o altri metodi.

2022/02/21

Vent’anni di Bonsaikitten, fake news ante litteram

Questo articolo è disponibile anche in versione podcast audio.

Vent’anni fa, il 18 febbraio 2002, Repubblica pubblicò un ormai storico articolo firmato da Ferruccio Sansa per denunciare l’orrendo crimine dei gatti bonsai, con tanto di fotografia a illustrare il dramma.

Il giornale lo ha archiviato qui con un testo differente, ma quello che segue è il suo testo originale, come riportato nella scansione dell’epoca, tratta dai miei archivi, che vedete qui accanto.

Un calvario che dura quattro mesi. Poi la vendita su Internet

Quei mici condannati a crescere in bottiglia

ROMA – Bonsai. Non di un albero, ma di un gatto. Anche questo si trova su Internet: www.bonsaikitten.com. Così, pagando qualche centinaio di dollari, potrete portarvi a casa un gatto in miniatura. Andando a vedere le immagini e le descrizioni che pubblicizzano il prodotto, però, c'è da rabbrividire. Una vetrina dell'orrore. Per bloccarne la crescita, i cuccioli vengono rinchiusi per quattro mesi dentro un contenitore dove non hanno lo spazio per muovere un muscolo.

«Produrre bonsai è una delle più nobili arti orientali», dicono con orgoglio i responsabili della Bonsaikitten, una ditta di New York. Nonostante centinaia di messaggi di protesta e raccolte di firme sulla rete, vanno avanti per la loro strada, anche perché, assicurano, «i gatti bonsai vanno forte, soprattutto negli Stati Uniti, in Australia e Nuova Zelanda». Insomma, sta nascendo una moda. Provare per credere. È tutto fotografato e documentato su Internet, a cominciare «dalla tecnica per rimpicciolire l' animale». Gatti, ma con un piccolo sovrapprezzo sono disponibili anche altre specie.

«Bisogna cominciare subito, perché dopo una settimana l'ossatura del gatto diventa rigida», spiega con voce vellutata uno degli autori di questi "capolavori". Aggiunge: «Appena nato, il gatto ha ossa flessibili che possono essere modellate secondo i vostri desideri». Il resto lo mostrano le fotografie. Agghiaccianti. Il cucciolo viene imbottito di tranquillanti o anestetizzato, «anche se così gli animali spesso muoiono». E comincia il calvario: bisogna infilare l'animale in un contenitore di cristallo e non è facile, c'è da far passare la testa, da piegare le ossa senza spezzarle. «Ci vogliono perizia e delicatezza per evitare lesioni allo scheletro che danneggerebbero il risultato finale», avvertono quelli della Bonsaikitten.

È un lavoro di ore, ma alla fine eccolo, il micio: un groviglio di zampe e coda, la spina dorsale piegata fino a spezzarsi, il muso premuto contro il vetro. È solo l'inizio della tortura. «Con un trapano facciamo un foro nel vetro, inseriamo un tubo in bocca al gatto e lo nutriamo di cibi liquidi», spiegano alla Bonsaikitten. Ma non basta: c' è il problema degli escrementi. Un altro tubo viene inserito nell'ano. Poi comincia la crescita. Giorno dopo giorno le ossa del gatto premono per allungarsi, i muscoli si contraggono. I dolori sono lancinanti. Il cuore batte impazzito fino quasi a esplodere, ma non c’è spazio, nemmeno per miagolare. Alla fine, dopo quattro mesi, il bonsai è pronto: un gatto adulto, ma grande come un batuffolo. «Un prodotto ideale per i bambini» garantiscono alla Bonsaikitten.


Queste sono le differenze principali fra la copia attualmente archiviata da Repubblica e quella uscita in stampa:

  • Su carta: Così, pagando qualche centinaio di dollari, potrete portarvi a casa un gatto in miniatura.
    In digitale: Così, pare che pagando qualche centinaio di dollari, potrete portarvi a casa un gatto in miniatura.  
  • Su carta: ...una ditta di New York. Nonostante...
    In digitale: ...una ditta di New York. Al principio sembrava soltanto una montatura, qualche tempo fa la notizia venne addirittura smentita, ma il sito esiste realmente, per rintracciare l'azienda basta comporre un numero di telefono, lo 0012126627544. Nonostante...
  • Su carta: Nonostante centinaia di messaggi di protesta e raccolte di firme sulla rete, vanno avanti per la loro strada, anche perché...
    In digitale: Nonostante centinaia di messaggi di protesta e raccolte di firme sulla rete, quelli della Bonsaikitten vanno avanti per la loro strada, anche perché...
  • Su carta: È tutto fotografato e documentato su Internet, a cominciare «dalla tecnica per rimpicciolire l'animale». Gatti, ma con un piccolo sovrapprezzo sono disponibili anche altre specie. «Bisogna cominciare subito...
    In digitale:  È tutto fotografato e documentato su Internet, a cominciare «dalla tecnica per rimpicciolire l'animale». «Bisogna cominciare subito...
  • Su carta: «Ci vogliono perizia e delicatezza per evitare lesioni allo scheletro che danneggerebbero il risultato finale», avvertono quelli della Bonsaikitten. È un lavoro di ore...
    In digitale: «Ci vogliono perizia e delicatezza per evitare lesioni allo scheletro che danneggerebbero il risultato finale». È un lavoro di ore... 
  • Su carta: Giorno dopo giorno le ossa del gatto premono per allungarsi, i muscoli si contraggono. I dolori sono lancinanti. Il cuore batte impazzito fino quasi a esplodere, ma non c’è spazio, nemmeno per miagolare. Alla fine, dopo quattro mesi, il bonsai è pronto: un gatto adulto, ma grande come un batuffolo. «Un prodotto ideale per i bambini» garantiscono alla Bonsaikitten.
    In digitale: Giorno dopo giorno le ossa del gatto premono per allungarsi, i muscoli si contraggono. Alla fine, dopo quattro mesi, il bonsai è pronto: un gatto adulto, ma grande come un batuffolo. 

La differenza più interessante fra l’originale cartaceo e la copia archiviata in digitale è quel “pare che” aggiunto a posteriori, che sembra rendere tutto più incerto, come se Ferruccio Sansa riferisse una diceria, mentre l’originale su carta era ben più categorico e certo sull’esistenza del servizio di produzione e vendita di gattini imbottigliati vivi.

Non vi preoccupate: la notizia era falsa.

Sarebbe interessante capire come mai la copia archiviata non sia fedele all’originale cartaceo, ma questa è un’altra storia. A distanza di vent’anni si è un po’ persa la memoria della genesi di una delle burle più classiche di Internet, per cui la ripropongo qui partendo dalla mia indagine originale del 2002.

----

A dicembre 2000 (più di un anno prima dell’articolo di Sansa) circolava su Internet un appello, sotto forma di catena di Sant’Antonio (quindi con preghiera di inoltro a tutti i propri contatti via mail), che segnalava il sito Bonsaikitten.com. Una delle versioni in italiano, entrata in circolazione successivamente, descriveva il sito come “l’affare di un CRETINO di un giapponese che vende GATTI IMBOTTIGLIATI VIVI” e “LA STA FACENDO DIVENTARE UNA MODA in USA”.

Ma il sito, oggi chiuso ma archiviato da Archive.org, era in realtà una burla inventata da studenti dell’MIT. Wired lo aveva spiegato già a febbraio 2001, un anno prima dell’articolo di Sansa, raccontando anche dell’indagine dell’FBI sul sito (copia permanente). La natura satirica di Bonsaikitten.com era stata spiegata anche da Salon.com il 29 gennaio 2001 (copia su Archive.org), dall’associazione animalista PETA (copia su Archive.org) e dal sito antibufala Urban Legends (copia su Archive.org).

In italiano ne avevano parlato, chiarendo ancora una volta che si trattava soltanto di uno scherzo discutibile, il WWF (copia su Archive.org) e la trasmissione RAI Golem del 17 gennaio 2001 (copia su Archive.org).

Tuttavia il primo giornalista italiano a pubblicare quella che oggi chiameremmo una fake news su Bonsaikitten.com non fu Ferruccio Sansa. Infatti un anno prima dell’articolo di Sansa su Repubblica Josto Maffeo aveva pubblicato sul Messaggero un primo indignatissimo articolo sullo stesso tema: era il 15 gennaio 2001. L’articolo “I mostri esistono e mettono i mici in bottiglia” (copia su Archive.org) era addirittura in prima pagina (lo potete intravedere nell’immagine qui sotto, in basso a destra).

Maffeo aveva poi pubblicato un secondo articolo il 18 gennaio 2001 (“Il «mostro dei gattini» batte in ritirata dal Web”), nel quale rifiutava di accettare le smentite di Golem e di altri esperti e menzionava addirittura un esposto alla Procura della parlamentare Annamaria Procacci per far oscurare il sito.

I testi di entrambi gli articoli di Maffeo sono disponibili nella mia indagine originale.

Nacque anche un sito satirico emulatore italiano, Gattibonsai.it, che fu però chiuso in seguito a una denuncia della conduttrice televisiva Licia Colò, come racconta Hoax.it citando anche il legale che difese il creatore del sito.

Stando a quanto riportato da Punto Informatico l’11 luglio 2001, forse la conduttrice credeva che Bonsaikitten.com fosse realmente un sito di vendita di gattini vivi in bottiglia. Tuttavia le parole pubblicate sul sito della Colò, Animalieanimali.it, sono ambigue: da un lato descrivono “una vicenda assurda e inquietante che potrebbe però diventare vera”, dall’altro parlano concretamente di “folli esperimenti” di un “violentatore di gatti” a proposito del sito statunitense.

Il sito Animalieanimali.it oggi è accessibile solo immettendo login e password, ma ne possiamo leggere lo stesso il contenuto integrale dell’epoca a proposito di Bonsaikitten e del sito emulatore italiano grazie alla copia archiviata presso Archive.org il 2 agosto 2001 (evidenziazioni mie):

[...] La storia era iniziata nei mesi scorsi negli Stati Uniti. Una vicenda assurda ed inquietante che potrebbe però diventare vera grazie ai possibili emuli dei loro folli esperimenti. A seguito di indagini, si è scoperto che il violentatore di gatti, noto come l'inesistente Mister Michael Wong è in realtà un anonimo studente americano fornito di una buona apparecchiatura digitale. L'uomo è riuscito a diffondere le sue idee dal mese di dicembre 2000 quando è cresciuto negli USA l'allarme per la creazione di "felini bonsai", gatti messi in bottiglie di vetro. Sul sito Internet www.bonsaikitten.com si trovano minuziose descrizioni su questa pratica barbara [...].

----

Insomma, Sansa arrivò a scrivere il suo articolo di denuncia un anno dopo che la storia era già stata smontata anche sui giornali italiani e dopo la denuncia molto pubblica fatta da Licia Colò. Sarebbe bastato un minimo di ricerca per scoprire questi precedenti. E sarebbe bastato un briciolo di lucidità mentale per rendersi conto che le cose descritte su Bonsaikitten erano semplicemente impossibili.

Le cattive abitudini odierne del giornalismo arrivano da lontano, e in questi vent’anni è stato fatto poco o niente per correggerle. I risultati sono il disastro delle fake news sulla pandemia e su mille altri argomenti ben più drammatici degli ipotetici gattini in bottiglia.

----

Per prevenire le obiezioni di chi dirà che satira o meno, Bonsaikitten.com promuoverebbe la crudeltà nei confronti degli animali, ripubblico qui quello che scrissi vent’anni fa.

Di solito non mi intrometto nel merito morale delle bufale sulle quali indago, ma questa è particolarmente controversa. Burla o meno, c'è chi argomenta che il sito istiga comunque alla crudeltà verso gli animali.

Tuttavia non posso fare a meno di considerare che la crudeltà verso gli animali esiste da molto prima che nascesse Internet. So di attirarmi molte reazioni adirate, ma non è un po’ come dire che i siti pornografici istigano allo stupro? E anche in questo caso, mi tocca notare con tristezza che lo stupro esiste da molto prima dell’invenzione della Rete, e che i diritti delle donne sono calpestati più brutalmente nei paesi in cui Internet e la pornografia manco sanno cosa sono. Per non parlare del fatto che le edicole italiane sono piene di pornografia, messa all’altezza degli occhi dei bambini, eppure nessuno organizza petizioni o denunce in Procura in proposito. Come mai?

Un’altra considerazione sollevata da questo sito-burla è il fatto che ci inalberiamo per un ipotetico gattino in bottiglia ma mangiamo disinvoltamente polli allevati in batteria (in gabbie in cui non possono nemmeno girarsi, non molto più grandi delle bottiglie di Bonsaikitten.com). Forse lo scopo del sito-burla è indurci a riflettere sulla nostra coerenza morale prima di trinciare giudizi su cosa è crudele e cosa non lo è. Ha senso commuoversi per un film come Babe maialino coraggioso e continuare a mangiare prosciutto?

Infine c’è da ponderare il concetto della tentata censura al sito: anche quando viene usata per scopi discutibilissimi, la libertà di espressione e di satira è uno dei capisaldi della nostra cultura. È considerato un diritto fondamentale. Ha senso mandare al diavolo questo principio e stabilire un precedente pericolosissimo?

Nel frattempo sono passati due decenni, durante i quali Bonsaikitten.com ha vagato da un servizio di hosting all’altro perché veniva sistematicamente bandito a causa delle proteste di chi non si rendeva conto della presa in giro. Ne rimane comunque traccia nella grande memoria storica di Internet costituita da Archive.org. 

Oggi c‘è chi in Svizzera ha un sito di vendita di gatti (non imbottigliati) che si chiama Bonsaikitten.ch. Chissà se i suoi proprietari sono al corrente delle origini del nome che hanno scelto. Gliel’ho chiesto e sono in attesa di risposta.

 

Fonti aggiuntive: Wikipedia in italiano, Wikipedia in inglese. Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle donazioni dei lettori. Se vi è piaciuto, potete incoraggiarmi a scrivere ancora facendo una donazione anche voi, tramite Paypal (paypal.me/disinformatico) o altri metodi.

2022/02/01

La bizzarra foto di gruppo pubblicata da Matteo Salvini: le mascherine non sono state aggiunte

Ultimo aggiornamento: 2022/02/02 00:40.

Il 31 gennaio scorso (2022) il profilo Twitter di Matteo Salvini ha pubblicato la foto che vedete qui sopra (copia permanente).

Fabrizio Carimati vi ha notato qualcosa di bizzarro:

In effetti i volti hanno qualche anomalia:




Ho chiesto chiarimenti a Salvini:

Al momento non ho ricevuto risposta.

2022/02/01 17:00

Matteo Salvini ha pubblicato un altro tweet nel quale dice che le anomalie sono dovute a un “filtro nitidezza”. Sarebbe interessante conoscere il software che ha applicato questo filtro, se non altro per evitarlo, visto che genera questo genere di artefatti mostruosi che sconfinano nel falso e possono trarre in inganno.

Ho chiesto pubblicamente di che software si tratti: “Il filtro è stato aggiunto dalla fotocamera o da Photoshop? Vorrei saperlo per evitare di comprare fotocamere che fanno alterazioni di questo genere. Grazie.”.

Sulla questione è intervenuta anche Pagella Politica, che riporta la stessa spiegazione data da Salvini: “Cecchetti [segretario regionale della Lega in Regione Lombardia] ha confermato che la foto da lui condivisa, scattatata da un suo collaboratore, è «assolutamente autentica», smentendo qualsiasi fotoritocco. Il segretario regionale della Lega ha anche aggiunto che quando la foto è stata scattata, tutti i partecipanti all’incontro stavano indossando una mascherina.”

In effetti anche il ritratto di Salvini sullo sfondo presenta delle anomalie nella foto pubblicata inizialmente: sembra che abbia delle narici laterali aggiuntive.


La spiegazione del “filtro nitidezza” (o, più precisamente, di un filtro di “intelligenza artificiale” particolarmente stupido) sembra insomma avvalorata.

2022/02/02 00:40

I volti sovrimpressi sulle mascherine sarebbero stati causati dall’uso maldestro di un’app di “miglioramento” delle immagini, chiamata REMINI di Bending Spoons, secondo quanto suggerisce e mostra questo tweet:

In altre parole, le mascherine non sono state aggiunte con il fotoritocco, ma chi ha ritoccato la foto per “migliorarla” ha fatto scempio dell’immagine. I cosiddetti filtri “intelligenti” sono tutt’altro che intelligenti e spesso producono artefatti orrendi come questi. Non usateli, o se li usate, imparate a conoscerne le conseguenze inattese.

Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle donazioni dei lettori. Se vi è piaciuto, potete incoraggiarmi a scrivere ancora facendo una donazione anche voi, tramite Paypal (paypal.me/disinformatico) o altri metodi.

2022/01/27

Antibufala: sì, una signora ha davvero trovato nello spam una vincita della lotteria. No, non credete alle “vincite” che trovate nel vostro spam

Ecco. Passi una vita a raccomandare alla gente di non credere alle mail che annunciano straordinarie vincite alla lotteria, perché tanto sono tutte truffe che rubano soldi, e poi arriva una notizia come questa che smonta tutto il lavoro fatto.

La signora Laura Spears, negli Stati Uniti, ha davvero ricevuto una mail che le comunicava una vincita autentica a una lotteria che si tiene nello stato del Michigan, dove risiede. Ha vinto in tutto tre milioni di dollari. Ironia della sorte, la mail di annuncio della vincita era finita nello spam.

La signora Spears racconta che stava cercando una mail che qualcuno le aveva inviato e quindi ha frugato anche nella cartella dello spam. E lì ha trovato “una mail proveniente dalla Lotteria che diceva che avevo vinto un premio. Non riuscivo a credere a quello che stavo leggendo” ha dichiarato la signora “e così mi sono collegata al mio account presso la Lotteria per confermare il messaggio.”

La vincitrice ha ritirato di recente la vincita, come annunciato dal sito ufficiale della lotteria. Insomma, è tutto vero, e la storia ha fatto il giro del mondo (BBC; ADNKronos; Guardian). Ma attenzione: non correte a frugare nelle vostre cartelle spam alla ricerca di messaggi analoghi. Quelli che troverete lì sono e continuano a essere truffe.

Infatti nella vicenda della signora Spears c’è un particolare importante da tenere ben presente: la vincitrice aveva davvero acquistato un biglietto della lotteria del Michigan e aveva un account online presso questa lotteria. Le mail di presunta vincita che troverete nelle vostre cartelle spam, invece, riguardano lotterie alle quali non avete partecipato. E questa differenza è un criterio molto facile per distinguere i raggiri dalle comunicazioni di vincita autentiche.

E se avete qualche amico o familiare che tende ad abboccare a questi falsi annunci di vincita e adesso vi rinfaccia questa notizia della signora Spears, cogliete l’occasione per spiegare come funzionano queste truffe: la stessa mail di annuncio viene mandata dai truffatori a migliaia di persone, e se qualcuna di queste migliaia ha la malaugurata idea di rispondere riceverà una richiesta di anticipare delle “spese burocratiche”, in realtà inesistenti, se vuole incassare la presunta vincita. Ma le lotterie reali non chiedono ai vincitori di mandare soldi. Anche questa è una differenza facile da ricordare.

2022/01/02

La bufala della richiesta di vietare “porco cane” perché offenderebbe l’animale

Ultimo aggiornamento: 2022/01/02 15:50.

Cominciamo subito bene l’anno con una fandonia pubblicata da alcuni giornalisti, che anche nel 2022 sembrano non avere alcuna voglia di fare verifiche prima di pubblicare sciocchezze, specialmente quando si tratta di storie che possono attirare polemiche e quindi clic pubblicitari.

Il Fatto Quotidiano, per esempio, ha pubblicato la “notizia” di un’iniziativa per togliere le parole porco e cane dalle parolacce, titolando “L’espressione ‘porco cane’ è volgare e insulta l’animale”: l’Associazione Difesa Animali e Ambiente chiede di “modificare queste espressioni” (copia permanente).


 

La Rai ha riportato la “notizia” della richiesta, citando la sigla dell’associazione che l’ha fatta: Animali: Aidaa, eliminiamo parola cane da bestemmie e parolacce (copia permanente). 


 

Il Giornale, a firma di Giannino della Frattina, parla della “meritoria Associazione italiana difesa animali e ambiente”, lamentandosi del “disorientamento di questa disgraziatissima società del politicamente corretto a tutti i costi (anche a costo del ridicolo) nella quale non si chiede di togliere la parola «Dio» dalle bestemmie, ma la parola «cane»” (copia permanente). Ma il disorientato è lui, insieme alle redazioni della Rai e del Fatto Quotidiano.


Infatti la sedicente Associazione Difesa Animali e Ambiente (AIDAA) è una vecchia conoscenza di chiunque faccia debunking: è costituita da una sola persona, Lorenzo Croce, nota per la sua abitudine di diffondere comunicati stampa pieni di “notizie” sballate o completamente inventate. Bufale un tanto al chilo ha accumulato un corposo e pluriennale dossier sul caso AIDAA e sulle redazioni che abboccano sistematicamente alle bufale diffuse da questa “associazione”. 

Pubblicare notizie come questa, senza mettere bene in chiaro che si tratta della fantasia di un singolo che non rappresenta affatto un sentire comune o un’esigenza di molti, inevitabilmente alimenta polemiche inutili e rinforza le posizioni di chi se la prende con gli animalisti asserendo che bloccano tutto e sono fuori dalla realtà. Gli strali di Giannino della Frattina sul Giornale sono un esempio perfetto di questo aiuto, che finisce per penalizzare chi invece difende l’ambiente e gli animali impegnandosi seriamente e usando il buon senso.

Purtroppo si conferma una vecchia regola delle fake news: il giornalista medio è pigro e non controlla, per cui se gli offri un comunicato stampa ben confezionato e pronto per un rapido copiaincolla, e se il comunicato propone una storia accattivante e perfetta per suscitare discussioni, clamori e polemiche, verrà pubblicata ciecamente. Come appunto avviene da anni e continua ad avvenire.

In una redazione moderna dovrebbe esserci sulla scrivania di ogni giornalista un elenco delle fonti da ritenere inattendibili a prescindere e da non pubblicare in nessun caso. Ma sembra che non ci sia alcun interesse a prendere nemmeno queste minime misure di buon senso e di rispetto verso il lettore, che non costerebbero nulla. O forse costerebbero troppo in termini di clic pubblicitari perduti o di linee editoriali da alimentare. 

 

Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle donazioni dei lettori. Se vi è piaciuto, potete incoraggiarmi a scrivere ancora facendo una donazione anche voi, tramite Paypal (paypal.me/disinformatico) o altri metodi.

2021/12/02

Antibufala: arrivano i robot viventi, e sanno riprodursi da soli! Ma niente panico

Un gruppo di ricercatori dell’Università del Vermont, della Harvard University e della Tufts University ha pubblicato una ricerca, intitolata Kinematic self-replication in reconfigurable organisms, che è stata presentata come la creazione dei primi robot viventi capaci di riprodursi. E per di più la riproduzione avviene in una maniera che non ha precedenti.

Non si tratta di oggetti di metallo e silicio, ma di macchine biologiche: gruppi di circa 3000 cellule staminali di rana modificate e “programmabili” nel senso che i loro comportamenti elementari possono essere decisi impostando la loro forma. Niente Tre Leggi della Robotica, per ora.

La parte più interessante è la loro tecnica di riproduzione: questi xenobot raccattano le cellule staminali che trovano in giro e le radunano in ammassi. Quando questi ammassi raggiungono un numero di cellule sufficiente, diventano nuovi robot biologici.

La cosa curiosa è che la forma ideale di questi robot autoreplicanti è quella di Pac-Man, per cui i robot “genitori” raccattano nella propria “bocca” le cellule staminali, le aggregano e poi rilasciano dei “neonati” che hanno il loro stesso aspetto e si muovono nello stesso modo. E questi neonati sono capaci, a loro volta, di fare la stessa cosa.

Per ora è prestissimo per parlare di applicazioni pratiche e la notizia è stata un po’ gonfiata giornalisticamente, per cui non ci si deve aspettare la conquista del mondo da parte di orde di rane robot: l’aspetto più interessante è invece che l’osservazione concreta di questo modo ignoto di riprodursi apre nuove ipotesi sulla storia dell’evoluzione della vita sulla Terra, che potrebbe aver preso inizio usando appunto questa tecnica di aggregazione spontanea.


Fonti aggiuntive: The Register, Gizmodo.

2021/11/24

LIVE il 24/11: “Le auto elettriche rovineranno il mondo!” e altre bufale della mobilità elettrica

Sono stato invitato dall’azienda italiana Silla Industries a una live su YouTube sul tema della mobilità elettrica e dei miti che la circondano. L’appuntamento è per le 21 (ora italiana), in diretta, a questo link (o nell’embed qui sotto): Alberto Stecca, amministratore delegato di Silla, prenderà le vostre domande dalla chat di YouTube. Vi aspetto.

2021/10/22

La bufala della Tesla schiantatasi in Texas e "nessuno era al volante"

Ricordate la vicenda della Tesla Model S che ad aprile 2021 si era schiantata vicino a Houston mentre "nessuno era al volante", secondo la polizia e come scriveva Repubblica? Le due persone a bordo erano morte.

Ora la perizia tecnica del National Transportation Safety Board dimostra, sulla base dei dati recuperati dalla “scatola nera” di bordo, che c’era eccome una persona al posto di guida e che l’acceleratore era premuto praticamente a fondo (al 98,8%) e che la velocità massima registrata nei cinque secondi precedenti l’impatto è stata di 108 km/h.

Data from the module indicate that both the driver and the passenger seats were occupied, and that the seat belts were buckled when the EDR recorded the crash. The data also indicate that the driver was applying the accelerator in the time leading up to the crash; application of the accelerator pedal was found to be as high as 98.8 percent. The highest speed recorded by the EDR in the 5 seconds leading up to the crash was 67 mph.

L’Autopilot, insomma, avrà anche un nome discutibile, ma in questo caso proprio non c’entra nulla. Vediamo se i giornali che hanno pubblicato la notizia iniziale pubblicheranno la rettifica. Per ora l’articolo di Repubblica è ancora al suo posto, com’era sei mesi fa, senza alcuna menzione dei nuovi risultati della perizia. Ne salvo una copia permanente, non si sa mai che qualcuno scopra il ravvedimento operoso.

La mia indagine iniziale, con tutti i dettagli e la cronologia della vicenda, è qui.


Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle donazioni dei lettori. Se vi è piaciuto, potete incoraggiarmi a scrivere ancora facendo una donazione anche voi, tramite Paypal (paypal.me/disinformatico) o altri metodi.

2021/10/18

Se un senatore fa fake news: la foto falsa delle dimostrazioni a Trieste

Il 18 ottobre il senatore italiano Lucio Malan ha pubblicato su Twitter la foto qui accanto, che secondo lui mostrerebbe il porto italiano di Trieste durante una manifestazione contro il cosiddetto “green pass”. La stessa foto gira da alcuni giorni con la medesima descrizione.

Il tweet del senatore cita un tweet di Nick Griffin, ex membro del Parlamento Europeo ed ex presidente del partito di estrema destra britannico British National Party, che l’ha successivamente espulso. Griffin scrive che la foto rappresenta appunto il porto di Trieste e chiede retoricamente se si è contenti che i media mainstream “vi nascondano eventi del genere”.

La vicenda è particolarmente comica per me, perché la foto in realtà mostra una località svizzera, specificamente Zurigo, non Trieste, e la mostra durante un famosissimo raduno musicale, la Street Parade. L’immagine risale a prima della pandemia di Covid, specificamente al 2018, secondo l’indagine di Open e di AP.

In seguito alle segnalazioni, il senatore Malan ha cancellato il proprio tweet senza una parola di scuse o una rettifica. Il tweet di Malan è però salvato qui

Nick Griffin, invece, continua a pubblicare il proprio tweet, nonostante la marea di segnalazioni ironiche che ha ricevuto. Gli ho chiesto pubblicamente se intende rettificare; finora non ho ricevuto risposta. 

Il sito della Street Parade ospita la foto in questione, datata 2018.

Vicende come questa sono un buon promemoria di due princìpi antibufala fondamentali:

  • non ci si può fidare ciecamente di quello che scrive qualcuno, neppure quando si tratta di una persona in posizione autorevole come un senatore; essere senatori non rende infallibili.
  • le persone tendono a credere a quello che vorrebbero che fosse vero (le posizioni politiche di Malan sono anti-green pass) e quando vedono qualcosa che rinforza la loro visione del mondo riducono i controlli o non li fanno del tutto.

Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle donazioni dei lettori. Se vi è piaciuto, potete incoraggiarmi a scrivere ancora facendo una donazione anche voi, tramite Paypal (paypal.me/disinformatico) o altri metodi.

Static Wikipedia 2008 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Static Wikipedia 2007 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Static Wikipedia 2006 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Sub-domains

CDRoms - Magnatune - Librivox - Liber Liber - Encyclopaedia Britannica - Project Gutenberg - Wikipedia 2008 - Wikipedia 2007 - Wikipedia 2006 -

Other Domains

https://www.classicistranieri.it - https://www.ebooksgratis.com - https://www.gutenbergaustralia.com - https://www.englishwikipedia.com - https://www.wikipediazim.com - https://www.wikisourcezim.com - https://www.projectgutenberg.net - https://www.projectgutenberg.es - https://www.radioascolto.com - https://www.debitoformtivo.it - https://www.wikipediaforschools.org - https://www.projectgutenbergzim.com

Static Wikipedia 2008 (March - no images)

aa - ab - als - am - an - ang - ar - arc - as - bar - bat_smg - bi - bug - bxr - cho - co - cr - csb - cv - cy - eo - es - et - eu - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - frp - fur - fy - ga - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - jbo - jv - ka - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - ms - mt - mus - my - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nn -

Liber Liber 2023 - Authors

abati - abba - abbate - accademia_degli_intronati - accati - accetto - acerbi - adami - agabiti - agamennone - aganoor - agaraff - agostini - agraives - agresti - agrippa - alamanni - albergati_capacelli - albert - albertazzi - albertelli - alberti - alberti_leandro - alberti_tommaso - albini - albinoni - albori_della_vita_italiana - alcott - aleardi - alfa - alfieri - algarotti - ali - alighieri - alighieri_jacopo - allen - aloysius - amabile - amalteo - amari - amati - ambrogini - amidei - amodeo - andersen - anderson - andrea_da_barberino - andreis - angiolieri - angiolini - anile - anonimo - antiquarie_prospettiche_romane - antoccia - antona_traversi - antonelli - appelius - apuleius - aragona - arbib - archinti - arenskij - aretino - ariosto - aristoteles - armaroli - aroldi - arouet - arrhenius - arrieta - arrighi - arrigoni - arsinov - artom - artusi - atlante - auber - audran - auto_da_fe_in_bologna - avancini - azeglio - bacci - baccini - bacci_peleo - bach - bachi - bachi_riccardo - bachofen - bach_carl_philipp_emanuel - bach_johann_bernhard - bach_johann_ludwig - bach_wilhelm_friedemann - bacigalupo - badia_y_leblich - baffo - bakunin - balakirev - balbo - balbo_italo - baldacci - balsamo - balzac - balzani - banchieri - bandello - bandi - baratono - baratono_adelchi - barbagallo - barbaranelli - barbarani - barbarich - barberini - barbiera - barbieri - barbieri_francisco - barbusse - barella - bargiacchi - baricelli - barla - barni - barrie - barrili - bartok - bartoli - bartoli_daniello - barzini - basile - bassano - bassano_anthony - bastianelli - baudelaire - baunard - bazzero - bazzoni - becattini - beccari - beccaria - beccaria_antonella - beckford - beethoven - belgioioso - belgiojoso - bellacchi - bellani - belli - bellini - belloc_lowndes - bellone - belo - beltrame - beltramelli - bembo - benaglio - benamozegh - benco - benco_delia - benedetti - benelli - beolco - berchet - berchet_guglielmo - berg - berlioz - bernard - bernardino_da_siena - berneri - berneri_camillo - berneri_maria_luisa - berni - bersezio - bertacchi - bertacchi_cosimo - bertelli - berti - bertinetti - bertini - bertola - bertoni - bertoni_brenno - bertoni_luigi - berwald - besana - bestiario_moralizzato - betteloni - betti - bettinelli - bettoni - bevilacqua - beyle - bhagavad_gita - biagi - bianchi - bianchi_giovini - bianco - bianconi - bianconi_giovanni_lodovico - bibbia - bibbiena - biber - biffoli - binazzi - bini - biografie_e_ritratti_d_illustri_siciliani - bisciola - bisi - bizet - bizzarri - bizzozero - blackwood - blake - blanch - blanchard - blaserna - boccaccio - boccalini - boccardi - boccardo - boccherini - bocchi - bodrero - boerio - boghen_conegliani - boiardo - boieldieu - boine - boito - boito_a - bolza - bon - bonacini - bonaparte - bonarelli - bonatelli - bonaventura - bonaventura_enzo - bond - bonfadini - bonghi - bonizzi - bonola - bonomo - bonvesin_de_la_riva - bordenave - borgese - borgese_giuseppe - borghi - borghi_armando - borodin - borri - bortolotti - boschetti_alberti - boscovich - bosio - bossi - botta - bottazzi - bottero - bouchardy - bourcet - bourdet - bouvier - bovio - bovio_libero - bozzano - bozzini - bracco - brahms - brancaccio - brera - bresadola - breton - brocchi - brofferio - broglio - bronte - bronzino - bruch - bruckner - bruna - brunelli - brunetti - bruni - bruni_giuseppe - bruno - brusoni - bufardeci - buia - buonaiuti - buonarroti - buonarroti_il_giovane - buoninsegni - buozzi - burchiello - burckhardt - burke - burnaby - burroughs - burzio - buschi - busetto - busoni - butti - buxtehude - buzzanca - byrne - byron - caccianiga - cacciatore - caccini - cafiero - cagna - cagni - cajkovskij - calandra - calcagno - caldarella - calestani - calvo - calza - camillo - camis - cammarano - camoes - campana - campanella - campolonghi - campra - canestrini - canestrini_alessandro - canina - cannabich - cannizzaro - cantalupo - cantoni - cantoni_giovanni - canto_gregoriano - cantu - capasso - capefigue - capella - capocci - capparoni - capponi - capranica - caprile - capuana - carabellese - caracciolo - caracciolo_enrichetta - carafa_capecelatro - carcano - cardano - cardile - carducci - carlyle - carmina_burana - carnevali - carocci - carpenter - carrera - carroll - carubia - casadei - casanova - casas - cassini - castelli - castelli_david - castelnuovo - castelvetro - casti - castiglione - castiglioni - catalani - caterina_da_siena - cather - cattaneo - cava - cavalcanti - cavallotti - cavara - caversazzi - caviglia - cefali - celesia - cellini - celoria - cena - cenni - cennini - cerlone - cernysevskij - cerro - cervantes - cervesato - cesarotti - cesi - chabrier - chanson_de_roland - chapi - charpentier - chaucer - chausson - chelli - cherubini - cherubini_eugenio - chesterton - cheyney - chiabrera - chiara - chiarelli - chiaretti - chiarini - chiesa - chigi - chiocchetti - chiosso - chiurlo - chopin - christiansen - chueca - ciaceri - ciamician - ciampoli - cian - ciano - cicero - cicogna - cielo - cifra - cimarosa - cinelli - cipriani - cittadella - claps - clarke - clementi - club_alpino_italiano - cocchi - codemo - coffa_caruso - coglitore - colagrossi - colajanni - coleridge - collenuccio - colletta - collins - collodi - colombe - colombo_fernando - colombo_michele - colonna - colonna_vittoria - colorni - columba - cominelli - compagni - compagnia_del_mantellaccio - comparetti - confucius - contessa_lara - conti - coperario - coppi - corano - corbino - cordelia - corelli - coresio - corio - cornaro - cornelius - cornoldi - corradini - cortesi - cosmi - cossa - costa - costa_andrea - coster - couperin - crawford - crawford_morris - cremonese - crispi - croce - crocella - croce_benedetto - croce_enrico - cronica_vita_di_cola_di_rienzo - cucca - cummins - cuneo - cuoco - cuomo - curiel - curti - curti_pier_ambrogio - cusani - cyrano_de_bergerac - dadone - dall_ongaro - dalmasso - dandrieu - danti - darwin - darwin_erasmus - daudet - dauli - da_ponte - da_porto - da_verona - debay - debenedetti - debussy - deledda - delibes - delius - della_casa - della_chiesa - della_porta - della_seta - della_valle - della_valle_pietro - delpino - del_lungo - del_lungo_carlo - dering - desanctis - descalzo - descartes - descuret - despres - devienne - dewey - de_amicis - de_angelis - de_astis - de_blasio - de_boni - de_bosis - de_cesare - de_cleyre - de_filippi - de_foe - de_franchi - de_gamerra - de_giovanni - de_gubernatis - de_marchi - de_maria - de_orestis - de_paoli - de_pellegrini - de_pretto - de_quincey - de_roberto - de_rubris - de_ruggiero - de_sanctis - de_vries - diabelli - diamante - dickens - diderot - difensore_degli_ebrei - dini - dito - dittersdorf - di_blasi - di_genio - di_giacomo - di_giovanni - di_giovanni_alessio - di_grazia - di_monaco - di_san_giusto - dolce - domenichi - donati - donaver - doni - donizetti - dorso - dossi - dostoevskij - douhet - doyle - draeseke - driesch - drigo - drosso - ducati - dukas - dumas - dunant - duparc - durante - du_mage - dvorak - d_albert - d_ambra - d_ancona - d_andrea - d_annunzio - d_arzo - d_emilio - d_india - eco - economisti_del_cinque_e_seicento - eisner - electronic_frontier_foundation - elgar - elia - emanuelli - emerson - emiliani_giudici - emma - emmanuel - engels - enriques - epictetus - epicurus - erasmus_roterodamus - eredia - ermacora - errante - errera - euclides - fabbri - fabiani - fabula_de_etc - faldella - fanciullacci - fanciulli - fanfani - fantazzini - fantoni - farga - fargion - farina - farinelli - farnaby - faure - favaro - fazello - federici - fernandez_caballero - fernandez_guardia - ferrabosco_il_giovane - ferrari - ferrari_carlotta - ferrari_giuseppe - ferrari_giuseppe_1720 - ferrari_paolo - ferrari_pietro - ferrari_pio_vittorio - ferrari_severino - ferrer - ferrero - ferretti - ferri - ferrieri - ferri_dina - ferri_giustino - ferroni - ferruggia - feuerbach - fiacchi - fibich - figner - figuier - filicaia - filippi - fillak - filopanti - finella - fioravanti - fioretti_di_san_francesco - fiore_di_leggende_cantari_antichi_etc - fiorini - firenzuola - flammarion - flaubert - fletcher - flies - florenzi - florio - flotow - fogazzaro - folengo - folgore - fontana - fontanarosa - fontane - fontefrancesco - fontenelle - formichi - fornaciari - forteguerri - fortis - foscolo - fraccacreta - fracchia - france - francesco_d_assisi - franchetti - franck - franco - frari - freud - frezzi - frugoni - fucini - fugassa - funck_brentano - gabetti - gabrieli - gabrieli_giovanni - galassi - galiani - galilei - gallaccini - galleani - galleria_palatina - gallina - gallo - galuppi - gamberi - gandhi - ganot - gargiulo - garibaldi - garrone - gatti - gautier - geminiani - gentile - gentile_iginio - gerard - geremicca - gerli - german - gershwin - gervasoni - gherardi - ghersi - ghislanzoni - ghisleri - giaccani - giacometti - giacosa - giamboni - gianelli - giannone - gibbon - gibellini - gide - gigli - giglioli - gille - gilles - ginzburg - gioberti - giolitti - giordana - giordano - giornale_per_i_bambini - giostra_delle_virtu_e_dei_vizi - giovannetti - giovannitti - giovio - giraud - giraudoux - giretti - giribaldi - giuseppe_da_forio - giusta_idea - giusti - glazunov - glinka - gluck - gobetti - goethe - gogol - goldoni - goldsmith - golgi - goll - gomes - gonin - gori - gori_pietro_1854_1930 - gorkij - gossec - gothein - gounod - gozzano - gozzi - gozzi_gasparo - graf - gramsci - granados - grande - grandi - grassi - grasso - grave - gray - graziani - gregorovius - gretry - grieg - grimaldi - grimm_jakob - grippa - grossi - grossi_vincenzo - groto - guadagnoli - gualandris - gualdo - guardione - guareschi - guarini - guelfi - guerrazzi - guerrini - guglielminetti - guglielmotti - guicciardini - guidetti - guidi - guidiccioni - guidi_michelangelo - guiducci - gulli - guy - haeckel - haendel - hamsun - harding - hasse - hauptmann - hawthorne - haydn - heron - herschel - hewlett - heywood - hichens - historia_di_papa - holborne - holst - homerus - hubay - huch - hugo - hummel - humperdinck - huxley - iacopone_da_todi - iacopo_da_sanseverino - iberti - ibn_gubayr - ibn_miskawayh - ibsen - imbriani - indy - ingrassia - innocentius_papa_12 - intorcetta - invernizio - ippolita_comunita_di_scriventi - ippolitov_ivanov - issel - istoria_critica - italia - jacobsen - james - janacek - jarro - jatta - jeans - jefferson - jenna - jennings - jerome - johansson - johnson - joinville - jolanda - joplin - jovine - joyce - juvalta - kaffka - kahn - kalevala - kalidasa - kant - karr - keynes - kipling - kleist - kollo - komzak - kovalevskaja - kropotkin - labriola - ladenarda - lady_gregory - lafargue - lagerlof - lalande - lalli - lalo - lancillotti - lando - landriani - lanzalone - lao_tzu - lasca - laser - lasso - latini - lattes - lattes_dante - lavater - lawrence - lazzarelli - lazzaretti - lazzeri - la_boetie - la_fontaine - la_lumia - leetherland - leggenda_di_tristano - legouve - lehar - leibniz - leitgeb - lemery - lemonnier - lenti_boero - leonardo - leoncavallo - leoni - leopardi - leroux - lesca - lessig - lessona - lettera_a_diogneto - levati - levi - levi_adolfo - levi_giulio_augusto - lewis - libri_piu_letti - libro_della_cucina - liebig - liesegang - liguria - linati - lipparini - lippi - liszt - littre - lizio_bruno - ljadov - lleo - locatelli - lockyer - lodi - lomazzo - lombardini - lombroso - lombroso_gina - london - longo - longus_sophista - lopez - lorentz - lorenzo - lorenzoni - lori - loria - lortzing - lo_valvo - lucatelli - lucchesini - lucianus - lucini - lucretius - luigini_federico - luini - lully - luna - lupo - lusitania - luther_blissett - luzio - macaulay - maccrie - machiavelli - mackay - maes - maeterlinck - maffei - magalotti - maggi - mahler - maineri - maistre - malamani - malatesta - malinverni - malon - malpassuti - mameli - mamiani - mannarino - manni - manno - mannu - mantegazza - manucci - manzoni - marais - marcelli - marcello - marchand - marchesani - marchesa_colombi - marchetti - marchi - marconi - maresca - mariani - marinelli - marinetti - marino - mario - marrama - marselli - marsili - martello - martineau - martinelli - martinelli_vincenzo - martinetti - martini - martini_ferdinando - martoglio - martucci - marugi - marx - mascagni - masci - masi - massarani - massenet - massimi - mastriani - mastro_titta - mattei - matteucci - mattirolo - maupassant - mazzarino - mazzini - medici - medici_ferdinando_i - medici_lorenzino - mehul - meli - melville - mendelssohn - menghini - mengozzi - merlini - merlino - messa_di_requiem - messina - metastasio - meyer - meyerbeer - meyrink - micanzio - michaelis - michel - michelstaedter - mieli - milani - mill - mille_e_una_notte - milton - mioni - mirbeau - misasi - misefari - moderata_fonte - modigliani - molinari - molnar - mommsen - monchablon - mondaini - moneta - mongai - mongitore - monicelli - monnier - montanelli - montesquieu - montessori - monteverde - monteverdi - monti - monti_achille - montpensier - moore - morandi - morandi_carlo - morando - morasso - more - moresco - moretti - morra - morris - morselli - morselli_ercole - mosca - moscardelli - mosso - mozart - mozzoni - mudge - mulazzi - mule - mule_bertolo - munthe - mura - muratori - muratori_lodovico - murger - murri - musorgskij - mussolini - musumeci - muzzi - nagy - nardini - narrazione_critico_storica_etc - natale - navigazione_di_san_brandano - nazioni_unite - neera - negri - negri_ada - negri_francesco - negri_gaetano - nencioni - nerucci - nettlau - nibby - nibelunghi - niccolini - nicolai - nicolaus_cusanus - nielsen - nieri - nietzsche - nievo - nivers - nobili - nordau - nordhoff - norsa - nota - notari - notturno_napoletano - novacek - novaro - novaro_mario - novatore - novella_del_grasso_legnajuolo - novelle_cinesi - novelle_indo_americane - novelle_italiane_dalle_origini_al_cinquecento - novellino - nucera_abenavoli - nuovi_misteri_del_chiostro_napoletano_etc - offenbach - ojetti - olper_monis - omodeo - onesto - oppenheim - orestano - oriani - orsi - orsini - ortolani - pachelbel - pacini - pacioli - padoa - padula - pagani - paganini - pagliaro - pailleron - paisiello - palazzi - paleologue - palladio - pallavicini - pallavicino - palli_bartolommei - palma - palmeri - palomba - pananti - pani - pannocchieschi - panzacchi - panzini - paolieri - pareto - parini - paris - parlatore - parmeggiani - pascal - pascal_carlo - pascarella - pascoli - pasinetti - pasolini - paterno - pausanias - pavese - peano - pellico - pellizzari - penzig - pepoli - percoto - pergolesi - perlman - perodi - perrault - petrarca - petrocchi - petruccelli_della_gattina - piave - piazza - piazza_antonio - piazzi - pico_della_mirandola - pierantoni_mancini - pieri - pierne - pigafetta - pignata - pinamonti - pinchetti - pindemonte - pino - pintor - pinza - pioda - piola - pirandello - pisacane - piscel - pissilenko - pitre - piva - pizzagalli - pizzigoni - pizzigoni_giuseppina - pizzirani - planche - plato - plinius_caecilius_saecundus - podesta - podrecca - poe - poli - polidori - polidori_francesco - polimanti - poliziano - polo - polybius - pompilj - ponchielli - popper - porati - porta - pov_ray_team - pozzi - pozzi_antonia - praetorius - praga - praga_marco - prati - previati - prevost - prose_e_poesie_giapponesi - proudhon - proust - prunas - puccini - puini - pulci - purcell - purgotti - puskin - puviani - quadrio - quel_libro_nel_cammino_della_mia_vita - quevedo - rabelais - rabizzani - raccolta_di_lettere_ecc - racconti_popolari_dell_ottocento_ligure - rachmaninov - racquet - radcliffe - raffaello_sanzio - raga - ragazzoni - rajberti - rajna - ramazzini - rameau - ramusio - randi - ranieri - rapisardi - rastrelli - ravagli - ravel - razzaguta - reclus - redi - regaldi - regalia - reger - reghini - regina_di_luanto - regnani - regno_d_italia_1805_1814 - reinecke - relazione_dell_atto_della_fede_etc - renan - renier_michiel - rensi - repubblica_romana_1849 - respighi - retif_de_la_bretonne - reuze - reyer - rezzonico - ricchi - ricchieri - ricci - ricci_paterno_castello - ricci_umberto - riccoboni - righetti - righi - rignano - rilke - rimatori_siculo_toscani_del_dugento - rime_dei_memoriali_bolognesi - rimini - rimskij_korsakov - rinaldini - ringhieri - ripa - ripamonti - rizzatti - roberti - robida - rocca - roccatagliata_ceccardi - rocca_enrico - rocco - roggero - rohlfs - rolando - romagnoli - romagnoli_augusto - romani - roma_e_la_opinione_etc - romberg - romussi - roncaglia_gino - rosa - rosadi - rosa_daniele - rose - rosetti - rosi - rosmini - rosselli_carlo - rosselli_nello - rossi - rossini - rossi_emanuele - rossi_giovanni - rostand - rousseau - roussel - rovani - rovetta - rubinstejn - ruffini - ruffini_francesco - russo - russolo - ruzzante - ryner - sabatini - sabatini_rafael - sabbadini - sacchetti - sacchetti_roberto - sacchi - sacheli - sacher_masoch - saffi - saffi_antonio - saint_evremond - saint_saens - salanitro - salfi - salgari - salimbene_da_parma - sallustius - salucci - saluzzo_roero - sangiorgio - sannazaro - santucci - sanudo - sanvittore - sarasate - sardegna_regno - saredo - sarno - sarpi - satta - savarese - savasta - savinio - savio - savioli - savi_lopez - savonarola - scarfoglio - scarlatti - scarpetta - scarpetta_maria - scartabellati - schein - schiaparelli - schiavini - schicchi - schiller - schioppa - schmid - schmidt - schopenhauer - schubert - schumann - schutz - schwarz - scilla - scina - scott - scrofani - scuto - sebastian - secchi - sella - seneca - serafini - serafino_aquilano - serao - sercambi - serena - serge - sergi - serra - servi - settembrini - sfinge - sforza - shakespeare - shaw - shelley - sicilia - siciliani - sidrac - sienkiewicz - sigonio - siliprandi - silva - simpson - sinding - sismondi - skrjabin - slataper - smetana - sobrero - sobrero_mario - socci - soler - solera - solmi - solovev - sommerfeld - sonzogno - sophocles - sorbelli - spampanato - spaventa - spaventa_filippi - sperani - speroni - spinazzola - spinelli - spinoso - spinoza - spohr - spontini - stacpoole - stael - stampa - statius - stefanoni - stein - steiner - stendhal - stenhammar - steno - stephens - sterne - stevenson - stewart - stirner - stoker - storia_dei_paladini_di_francia - storia_di_fra_michele_minorita - stowe - straparola - strauss - strauss_josef - strauss_jr - strauss_richard - strenna_di_ascolti_per_il_natale - stromboli - suk - sullivan - supino - suppe - supplica_degli_stampatori_e_etc - suzzara_verdi - svendsen - svevo - swift - sylos_labini - synge - szanto - szymanowski - tagore - tanini - tanini_alighiero - tarabotti - tarchetti - targioni_tozzetti - tartaglia - tartini - tartufari - tassini - tasso - tassoni - telemann - teloni - tempio - tenca - terentius - tesoro_di_scienze_etc - tessa - testoni - tettoni - theuriet - tholozan - thomas - thoreau - thorpe - thouar - thovez - thucydides - tigri - tilgher - timmermans - timpanaro - tiraboschi - titelouze - tocco - tolstoj - tomei - tommaseo - torelli - torelli_luigi - torricelli - tosco - tosti - tozzi - traina - trebbi - treitschke - trentin - tresca - trilussa - trimmer - troya - tucci - tumiati - turco - turgenev - ubaldini - uccellini - uda - ughetti - ultimi_fatti_di_milano - unesco - unione_europea - untersteiner - urgnani - vailati - valera - valery - vallardi - valles - valletta - valli - valvason - vannicola - vanzetti - varthema - varvaro - vasari - vassallo - vaticano - venerandi - venexiana - veneziani - venier - veniero - venosta - venturi - venturini - venturi_adolfo - verdi - verdinois - verdi_de_suzzara - veresaev - verga - vergilius - verne - veronese - verri_alessandro - verri_pietro - vertua - vettori - viaggi_di_gio_da_mandavilla - viani - vico - vieuxtemps - vigoni - villa - villabianca - villani - villani_matteo - villari - villiers_de_l_isle_adam - vinci - violante - viotti - viriglio - viscnu_sarma - vismara - vitali - vita_delitti - vita_italiana_nel_cinquecento - vita_italiana_nel_rinascimento - vita_italiana_nel_risorgimento - vita_italiana_nel_seicento - vita_italiana_nel_settecento - vita_italiana_nel_trecento - vitruvius - vivaldi - vivante - vivanti - vives - viviani - viviani_raffaele - vogue_melchior_de - volin - volpi - volta - voltaire - volterra - wagenaar - wagner - waldteufel - wallace - wallace_edgar - wallace_lewis - walpole - wassermann - weber - wells - wessely - white_mario - widmann - wieniawski - wilde - wolf - wolf_ferrari - woolf - world_wide_web_consortium - wundt - wu_ming - wu_ming_1 - wu_ming_2 - wu_ming_5 - yambo - yeats - yriarte - zagarrio - zanazzo - zandonai - zanella - zanghi - zanotelli - zavattero - zena - zhuang_zi - zola - zuccoli -