Convegno Cicap sabato e domenica: perché vogliamo credere, anziché capire?
Prenderà il via sabato 4 ottobre, e proseguirà domenica 5, il convegno "Eppur si crede... Superstizioni e credenze alle soglie del XXI secolo", organizzato dal Gruppo Veneto CICAP a Padova, presso l'ex Fornace Carotta di via Siracusa 61.
Parteciperanno come relatori lo psicologo sociale Luciano Arcuri ("Perché la gente è affascinata dai fattoidi?"), il giornalista e scrittore Massimo Polidoro ("Il caso del doppio Beatle"), il sottoscritto ("11 settembre, le teorie alternative") l'ingegnere Francesco Grassi ("Cerchi nel grano e UFO"), il chimico Simone Angioni ("Tracce nel cielo: le 'scie chimiche'"), la biotecnologa Beatrice Mautino ("Intelligent Design"), il metodologo Giorgio Dobrilla ("Quello che gli alternativi dovrebbero sapere"), e il chimico Luigi Garlaschelli ("Omeopatia, medicina o magia?").
Ce n'è insomma per tutti i gusti: in due giorni presenteremo il materiale, spesso inedito, che a Giacobbo richiederebbe sedici anni di puntate di Voyager ed è frutto di mesi di lavoro dietro le quinte. I cospirazionisti, omeopati, ufologi, sciachimisti e creazionisti di ogni sorta sono caldamente invitati a partecipare, per animare i dibattiti previsti dal convegno. Non vogliamo parlarci addosso, per cui non scappate: non mordiamo (Gigi forse sì, ma cercheremo di contenerlo).
Siccome non siamo i legnosi assassini della fantasia descritti da certa gente, ci sarà anche una serata magica, con il prestigiatore Nicolas D'Amore insieme a Marco Morocutti e Piero Angela.
Il programma completo, insieme alla scheda d'iscrizione, è disponibile presso Cicap.org; il numero di telefono è 049.68.68.70 e l'indirizzo di e-mail è info@cicap.org. Restano ancora pochi posti, per cui affrettatevi.