Nervosi? Rilassatevi, domani arriva l'orgasmo cosmico, lo annuncia un cerchio nel grano
L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.Ieri sera Piero Angela ha smontato a
Superquark tutta la costellazione di cretinate scritte in libri e giornali e teletrasmesse senza ritegno intorno alla presunta fine del mondo nel 2012. Finalmente un antidoto al veleno mentale che sta spaventando soprattutto i bambini, ma anche parecchi adolescenti e adulti, a giudicare dalle mail che ricevo e dalle
segnalazioni di Queryonline: peccato che in confronto all'oceano d'inchiostro e di passaggi televisivi di cui ha beneficiato questa storiella dei Maya menagramo,
Superquark è un antidoto in dose quasi omeopatica.
Infatti la fantasia dei duemiladodicisti non dorme mai, e stavolta ha partorito una profezia decisamente atipica. Innanzi tutto, ha una scadenza vicinissima: il 26 giugno prossimo. Domani. Inoltre, una volta tanto, invece di menare gramo preannuncia
"guarigione, un nuovo campo di consapevolezza" e nientemeno che
"un orgasmo cosmico". Non mondiale o interstellare o galattico, ma
cosmico. Le cose o si fanno bene, o non si fanno.
A cosa dobbiamo quest'abbondanza di guarigione e di trasporto fisico e spirituale? Alla
"Grande Croce, che si attiverà il 26 giugno 2010 e il 21 dicembre 2012." Eccolo lì, il 2012. Non manca mai.
Facciamoci spiegare bene la faccenda da
Angeli in Astronave e
Josaya.com, due dei tanti
siti che hanno pubblicato l'annuncio che ora sta girando anche via mail in italiano e in altre lingue. Il 22 maggio scorso è apparso vicino al
mulino di Wilton, in Inghilterra, un cerchio nel grano (quello mostrato all'inizio di questo articolo) che secondo i responsabili di questi siti contiene
"un messaggio in codice" riferito alle due date suddette, quando si verificherà
"una straordinaria costellazione planetaria: la Grande Croce".
C'è anche un disegno esplicativo di questa
"costellazione":
L'allineamento planetario è annunciato anche dal Consiglio Pleiadiano-Siriano (nel senso di abitanti del sistema solare di Sirio, non della Siria) in
video come questo, dove parla per dieci minuti ininterrotti una loro portavoce terrestre, tale Solara An-Ra, mostrata nel fotogramma qui accanto. A un certo punto, verso la fine del video, arriva un gatto che le cammina intorno e addosso con aria molto perplessa. Non è il solo ad averla, probabilmente.
"Secondo il messaggio del Crop Circle, il Sole quel giorno creerà un nuovo spazio, uno spazio di guarigione, un nuovo campo di consapevolezza. Il 26 giugno il Sole unirà due polarità, fondendole in unione. Questa fusione di polarità porta ad un corto circuito o, in altre parole, ad un orgasmo cosmico grazie al quale si aprirà un nuovo spazio. Questo nuovo spazio è un dono perché, in esso, ciò che prima sembrava privo di significato, improvvisamente avrà di nuovo un senso. Ciò che si dischiude sarà perciò una realtà nuova e corretta, trasformata nel suo aspetto.
Secondo il messaggio del Cerchio nel Grano, questo nuovo spazio sarà accessibile a tutti, attraverso il potere della consapevolezza.
Se in quel momento l’AMORE si manifesterà sulla terra fosse anche per poche ore e grazie ad una sola persona, o grazie ad una sola coppia innamorata, quest’esperienza d’AMORE lascerà una traccia in questo nuovo spazio appena aperto, una traccia eterna che rimarrà attiva per sempre. Una traccia splendente, una traccia d’amore visibile molto oltre l’atmosfera terrestre. Il potere di questo spazio crescerà in modo esponenziale. Ed i canti della Matrix Guarita, saranno le melodie che riempiranno questo spazio!"
Pare di capire, insomma, che domani il mondo verrà trasformato e tutti saremo più buoni e più saggi. Attendiamo col fiato sospeso di verificare l'esattezza di quest'annuncio.
Fantasie di salvezza
new age extraterrestri a parte, come stanno davvero le cose? Innanzi tutto il "cerchio nel grano" non è
nel grano, come si può vedere qui sotto. Ma si tratta di un peccatuccio veniale, una svista di traduzione, visto che
"crop circle" in inglese significa in realtà
"cerchio in una coltivazione". La precisazione del grano è italiana. Tranquilli, gli alieni che fanno i
crop circle lo sanno.
Il disegno del "cerchio nel grano che non è nel grano" non annuncia delle date orgasmiche, ma è una codifica di una celebre formula matematica, l'
identità di Eulero, espressa con un codice molto terrestre (l'ASCII, quello usato in informatica) e oltretutto con qualche refuso, come spiegato dall'astronomo
Gianni Comoretto qui e dall'esperto di
crop circle Francesco Grassi qui. Forse che gli alieni non sanno la matematica?
Veniamo all'annunciato allineamento dei pianeti. Usando il simulatore offerto da
Fourmilab.ch, identico a quello presentato nell'annuncio cosmico, sembra proprio che domani i pianeti del Sistema Solare saranno disposti grosso modo a croce, come si può vedere qui sotto.
A croce, però, a patto di ignorare Nettuno, che se ne sta tutto storto (è il pallino azzurro in basso a destra). E a patto di dimenticarsi che
i pianeti non sono rappresentati in scala e che questo falsa la loro posizione, creando l'impressione di una disposizione a croce che in realtà non c'è. Infatti se ingrandiamo, in modo da ridurre la sproporzione fra le dimensioni dei pianeti e le loro orbite, e prendiamo la porzione centrale del nostro sistema solare, scopriamo che il 26 giugno la Terra, Mercurio, Venere e Marte non saranno affatto disposti a croce:
Il
simulatore planetario della NASA fornisce uno schema ancora più eloquente:
Neanche il 21 dicembre 2012 ci sarà una disposizione a croce:
Dati alla mano, insomma, non possiamo fare affidamento sull'idea che una
"Grande Croce" planetaria ci porterà un
"orgasmo cosmico". Bisognerà ricorrere ai metodi tradizionali.
Il problema è che se noi possiamo riderci sopra, ci sono persone che temono seriamente che questi presunti allineamenti possano causare disastri. Il
Bangkok Post, per esempio, cita un'esercitazione fatta per paura che l'allineamento dei pianeti possa causare uno tsunami. E senza andare lontano, c'è un bel po' di letteratura catastrofista europea e statunitense sull'argomento.
Ma i fatti dimostrano che allineamenti di questo genere accadono spesso senza causare catastrofi: il più recente fu nel
2000 e un altro avvenne nel
1982. Del resto, l'attrazione gravitazionale dei pianeti è talmente debole, a causa della loro grande distanza, che anche se si trovassero tutti dalla stessa parte del Sole, il loro effetto sommato sulla Terra sarebbe soltanto il 2% di quello che ha la Luna tutti i giorni sul nostro pianeta, e se si considerano le forze di marea dei pianeti (le uniche che potrebbero causare deformazioni della crosta terrestre) sono circa cinquemila volte più deboli di quelle della Luna, come
documenta Phil Plait di Bad Astronomy.
L'unica grande croce, in tutta la faccenda, è insomma quella costituita dai vari menagramo ignoranti che ci tocca sopportare. Facendo attenzione, magari, che non spaventino a morte i nostri figli impressionabili.