Questo è il cerchio nel grano realizzato in una notte da Francesco Grassi e dalla sua squadra per il Cicap. Il video offre riprese splendide e rare della tecnica di realizzazione, che non richiede strumentazione complessa ma solo molto ingegno e talento (anche manuale) e decisamente non richiede interventi extraterrestri o soprannaturali.
Un blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale
Informativa privacy e cookie: Questo blog include cookie di terze parti. Non miei (dettagli)
Prossimi eventi pubblici – Sostegno a questo blog – Sci-Fi Universe
Cerca nel blog
2023/03/10
Stasera cerchi(amo) nel grano a Lamone dalle 18.30
2023/03/07
Sapessi com’è strano parlar di cerchi nel grano a Lugano: una Razionale CICAP venerdì 10 marzo
La Razionale è la versione italiana dell’iniziativa “Skeptics in the Pub”: una serie di incontri informali per discutere di scienza e misteri, ritrovandosi in un bar e discutendo del tema del giorno sotto la guida una persona esperta.
Per la prima Razionale del CICAP Ticino avrò il piacere di chiacchierare a proposito dei cerchi nel grano, la sofisticata burla delle “misteriose” formazioni geometriche apparse nei campi negli ultimi cinquant’anni.
Come probabilmente sapete, insieme alla Dama del Maniero ho esperienza diretta nella creazione di queste opere grazie al maestro circlemaker Francesco Grassi, che ha scritto il libro Cerchi nel grano: tracce di intelligenza. Ma in concreto come si procede per realizzarle? Da dove è nata la storia di queste formazioni? Se volete saperne di più in un ambiente informale e rilassato, è la vostra occasione. L’ingresso è libero.
2019/09/25
Dopo i cerchi nel grano, i cerchi nel... prato?
Questa è la nuova opera di Francesco Grassi, creata per il film Farmageddon che uscirà domani nei cinema italiani. Francesco è il creatore di numerosi cerchi nel grano, compreso uno al quale ho partecipato di persona insieme alla Dama del Maniero nel 2014.
Le sue tecniche, le origini del fenomeno e la cultura che è nata intorno ai crop circle sono raccontate da Francesco nel suo libro Cerchi nel grano - Tracce di intelligenza.
Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle donazioni dei lettori. Se vi è piaciuto, potete incoraggiarmi a scrivere ancora facendo una donazione anche voi, tramite Paypal (paypal.me/disinformatico), Bitcoin (3AN7DscEZN1x6CLR57e1fSA1LC3yQ387Pv) o altri metodi.
2019/07/01
Cerchio nel grano in Piemonte. No, non l'hanno fatto gli alieni
Nella notte fra il 29 e il 30 giugno scorso è comparso in un campo piemontese questo cerchio nel grano. Non è opera di extraterrestri o di esperimenti militari segreti: è frutto del talento di un gruppo di circlemaker coordinati da Francesco Grassi.
Ttutti quelli che ancora pensano che non sia possibile che degli esseri umani possano creare cerchi nel grano così perfetti nel giro di una notte, senza luci o strumenti o guida dall’alto, dovrebbero farsi qualche domanda.
Questa è la squadra di circlemaker:
Questo è il tweet nel quale Francesco Grassi annuncia il cerchio e la composizione della squadra:
"Nocodehere 2019" crop circle made by Francesco Grassi (Piedmont,Italy) during the night between June 29 and June 30 2019 with Antonio Ghidoni,Rodolfo Rolando,Federico Lino,Stefano Bardelli,Simone Angioni,Mariangela Maritato,Gabriel Berretta,Cristina Bassanti,Luca Ferrero (droni) pic.twitter.com/mqKgyQdXVT— Francesco Grassi (@francescograssi) July 1, 2019
Prevengo subito l’inevitabile domanda: di solito l’agricoltore è consenziente e gran parte del grano spianato viene comunque recuperato.
Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle donazioni dei lettori. Se vi è piaciuto, potete incoraggiarmi a scrivere ancora facendo una donazione anche voi, tramite Paypal (paypal.me/disinformatico), Bitcoin (3AN7DscEZN1x6CLR57e1fSA1LC3yQ387Pv) o altri metodi.
2018/06/29
Cerchi nel grano, davvero impossibili per gli esseri umani?
Fonte: Tio.ch, 6/6/2018, pag. 7. |
“Non può averlo fatto l’uomo”, titola Tio.ch. Ma in realtà si tratta di un “cerchio” piuttosto semplice da realizzare. Lo so, perché ne ho fatti anch’io, e anche di più complessi, sotto la guida di un maestro di questa arte, Francesco Grassi.
Francesco spiega le proprie tecniche e la storia decisamente curiosa dei cerchi nel grano nel suo libro Cerchi nel grano - Tracce di intelligenza (Edizion STES) e periodicamente offre una dimostrazione pratica di come si creano queste formazioni.
Quest’anno ha costruito un cerchio decisamente complesso in Italia, a Virle (Piemonte), nel corso di una sola notte, fra il 16 e il 17 giugno, coordinando una ventina di persone e con il consenso del proprietario del campo. Questo è il risultato:
Un post condiviso da Francesco Grassi (@francesco.grassi66) in data:
Potete seguire Francesco Grassi anche su Twitter (@francescograssi).
2017/06/14
Un magnifico cerchio nel grano a Scalenghe. Con sorpresa
Il video qui sopra mostra le riprese aeree del cerchio nel grano realizzato da Francesco Grassi e una ventina di colleghi nei campi della Cascina Odetto a Scalenghe (Torino). Come le altre opere di Francesco, è il risultato di una singola notte di lavoro (fra il 27 e il 28 maggio), senza luci a parte quelle naturali, senza occhiali per visione notturna, e senza l’aiuto dei militari o degli extraterrestri (quest’anno non c’ero neppure io fra i collaboratori di Francesco).
Oltre a essere una bella creazione, che forse creerà turismo, questo cerchio nel grano sottolinea la falsità dell’idea molto comune che i cerchi siano troppo complessi per essere opera umana, e include anche un indovinello:
My artwork at #scalenghe, #piedmont , #italy. #cropcircles #mistery #riddle. Try to decode it! 5 #passwords to reach the #secret #diagram pic.twitter.com/F7V7LAGTpl— Francesco Grassi (@francescograssi) 30 maggio 2017
Welcome to my #cropcircle #treasure #hunt (CCTH). This CCTH had been created by Francesco Grassi. Download this filehttps://t.co/TFjL104vGX pic.twitter.com/eR4ymOaGmF— Francesco Grassi (@francescograssi) 31 maggio 2017
Chicca: il telefonino usato per le riprese da un aereo è sfuggito di mano al proprietario durante il volo, ma è atterrato praticamente incolume, come potete vedere in questo video:
Sicuramente è un effetto delle energie bioquantistiche positive generate dal cerchio nel grano :-)
2015/01/30
Dopo i cerchi nel grano arrivano i cerchi nella sabbia. Da Zurigo
Ma di recente è stata resa pubblica la documentazione di un cerchio nella sabbia che sicuramente non è stato tracciato da mano umana. Tutto da riconsiderare, allora? Abbiamo finalmente le prove che ET non ha niente di meglio da fare, dopo miliardi di chilometri di viaggio, che piegare un po' di spighe o fare disegni sulle spiagge?
No: il disegno che vedete qui sopra è stato realizzato da BeachBot (video), un robot che traccia nella sabbia disegni preprogrammati (ma è anche comandabile a mano) usando un rastrello nel quale ogni singolo dente è comandabile separatamente dagli altri. In questo modo è possibile cambiare larghezza e struttura del “tratto” del disegno. Le sue ruote ultramorbide non lasciano tracce nella sabbia. BeachBot è il frutto di una collaborazione fra la Disney Research e un gruppo di studenti del Politecnico Federale di Zurigo.
2014/07/03
“Questo l’ho fatto io!”: c’è un codice nascosto nel cerchio nel grano
Francesco Grassi, progettista e direttore dei lavori del cerchio, sta tweetando una serie di indizi che rivelano la presenza di un codice nascosto nel disegno. Se volete scoprirlo, seguite l'hashtag #decodemarocchicircle. Ecco gli indizi fin qui:
Vuoi decodificare il cerchio di Marocchi/Poirino 2014? Primo indizio: poiché è legato a quello di Robella 2013 crop circle, devi legarli.
Indizio #2: Non siamo riusciti ad ultimare Robella 2013 per il sopraggiungere dell'alba
Indizio #3: L'interno di Robella è analogo al cerchio grande del 2014. Metti il codice del 2013 nel cerchio del 2014
Indizio #4: Cerchi e triangoli nella corona di Marocchi, qual è l'1 o lo 0? Troppo banale usare il cerchio per lo zero
Indizio #5: L'anello interno e esterno vanno letti in senso orario. Ora facciamo una pausa: [Facebook.com]
2014/06/30
Due nuovi video del cerchio nel grano di Marocchi / Poirino
Fra l'altro, per gli increduli che ancora hanno dei dubbi sulla natura molto umana di questo cerchio, qui sotto c'è il log delle geolocalizzazioni del mio telefonino (che si vede in alcune delle foto) riferito alla sera della creazione del cerchio. Ero in roaming dati, per cui non ho tenuto la connessione permanentemente aperta e i punti sono pochi, ma ci sono.
2014/06/26
Video: riprese aeree del cerchio nel grano di Marocchi / Poirino
Le foto della costruzione del cerchio nel grano
I creatori al centro del cerchio, a fine lavoro. |
C'è gente che rifiuta di credere che il cerchio nel grano comparso a Marocchi / Poirino pochi giorni fa sia opera umana (alla quale ho partecipato di persona) e pretende prove e controprove. A questa gente non basta il fatto che siamo stati i primi ad annunciare il cerchio e che l'abbiamo addirittura anticipato via Twitter. Se non siamo stati noi, come facevamo a saperne in anticipo e prima di chiunque altro?
Comunque sia, ecco qualche foto fra quelle rese pubbliche su Facebook poco fa da Francesco Grassi, progettista e coordinatore dell'esecuzione del cerchio. Confermo che sono state scattate in mia presenza o da me sul luogo dove è comparso il cerchio (a parte la prima, che è stata fatta in una pizzeria). Le foto sono state scattate con uno dei miei telefonini: non avevo di meglio e il tempo disponibile era pochissimo. Faremo di meglio la prossima volta.
Tra poco, inoltre, verrà reso pubblico un video del sorvolo del cerchio.
Aggiornamento (20:45): ecco il video.
Il piano. |
Il posto. Ci siamo fermati ad ammirare il passaggio della Stazione Spaziale Internazionale, poi abbiamo cominciato. |
La squadra dei circlemaker si dirige verso il campo. |
L'attrezzatura è semplice: questa è una tavola usata per spianare il grano. |
È fondamentale pianificare e non sbagliare: le correzioni non sono possibili. |
Avevamo un visore notturno, ma non è servito: la luce dell'illuminazione stradale era più che sufficiente, anzi a tratti fastidiosa, una volta che gli occhi si erano abituati all'oscurità. |
Il centro di uno dei cerchi principali. Alcuni partecipanti hanno chiesto di non divulgare la propria immagine, che quindi è stata mascherata. |
Un cerchio principale quasi terminato. |
Controlliamo i dettagli. |
Anche se ero lì e ci ho lavorato, mi sembra ancora incredibile che siamo riusciti a spianare tutta quella superficie in così poco tempo. |
Resta qualche errore da correggere. |
Finito! Un attimo di pausa per documentare che c'ero anch'io, in tenuta agricola ultima moda. |
2014/06/21
Il cerchio nel grano di stanotte a Marocchi/Poirino/Chieri l’ho fatto io con gli amici circlemaker
English AbstractThe crop circle that appeared in a field near Marocchi / Poirino / Chieri (Turin, Italy) on June 21 was made overnight by a small group of Italian circlemakers led by Francesco Grassi. I am one of these circlemakers. We had the farmer's permission. Details will follow. In the meantime, enjoy!
La mattina del 21 giugno scorso è comparso a Marocchi / Poirino / Chieri (Torino) il cerchio nel grano che vedete nella foto qui sopra. La foto proviene da un tweet di Francesco Grassi, autore del libro Cerchi nel grano, tracce d'intelligenza:
francescograssi Il mistero notturno di @disinformatico è in queste immagini e gli autori sono citati qui! https://t.co/aC67AChVdG http://t.co/ZMpTwmsqZL 21/06/14 09:09 |
Il cerchio è stato realizzato da Francesco e alcune altre persone nella notte fra il 20 e il 21 giugno. Nessun alieno, nessuna apparecchiatura militare top secret: solo tanto ingegno e lavoro da parte di normali esseri umani con attrezzature semplici alla portata di tutti. Lo so per certo, perché una di quelle persone sono io.
Infatti il “mistero notturno” di cui parla Francesco si riferisce a questi miei tweet criptici delle ore precedenti:
disinformatico Se avete sentito il jingle pochi minuti fa su @ReteTre, tenetelo bene presente. Per ora non posso dire altro. 20/06/14 11:22 |
disinformatico sono in una località segreta per un'operazione segreta con persone segrete. non ditelo a nessuno. 20/06/14 21:14 |
disinformatico 14 30 22.5 dettagli domani 20/06/14 22:56 |
disinformatico 4am. missione compiuta. 21/06/14 04:01 |
Ora posso spiegarli. Il jingle di Rete Tre, andato in onda durante la mia trasmissione Il Disinformatico, parlava di cerchi nel grano. I numeri 14 30 22.5 sono alcune dimensioni dell'opera. Le 4 del mattino sono l'ora alla quale abbiamo finito il lavoro.
Francesco Grassi ha inoltre pubblicato su Facebook questo, insieme ad altre foto: “Il cerchio nel grano "orologio a reazioni nucleari a bassa energia" è stato realizzato questa notte (20 - 21 giugno 2014) nella località Marocchi (Poirino) da Francesco Grassi, Paolo Attivissimo, Marco Morocutti, Simone Angioni, Antonio Ghidoni, Davide Dal Pos, Alessandra Pandolfi”.
Questo è tutto quello che posso dire per ora:
– Ho partecipato alla creazione del cerchio, che si è svolta interamente fra le 22 e le 4 circa della notte fra il 20 e il 21 giugno.
– Nessun alieno è stato maltrattato per la realizzazione di quest'opera.
– Sono rimasto sorpreso dalla rapidità con la quale l'abbiamo realizzata.
– Il proprietario del campo ha dato il permesso.
– Le coordinate esatte del campo sono 44°56'01.3"N 7°49'43.2"E (link).
– Il disegno misura 65 x 120 metri.
Maggiori dettagli e immagini arriveranno nelle prossime ore. Per ogni dubbio, domanda o richiesta di contatto, sentite direttamente l'autore, Francesco Grassi, che spiega le tecniche e le motivazioni dietro questa creazione.
Reazioni
Del cerchio si parla già in giro:
La Stampa 2014/06/21 |
Quotidiano Piemontese 2014/06/21 |
BoingBoing 2014/06/21 |
Io9 2014/06/21 |
Repubblica 2014/06/21 |
La Stampa 2014/06/22 (screenshot inviatomi da lettore) |
Segnalo anche International Business Times (edizione in italiano), 2014/06/22; Affaritaliani, 2014/06/23; Chierioggi, 2014/06/23; Doubtful News, 2014/06/25.
Altri aggiornamenti
2014/06/22. Sono già iniziati i tentativi di decodifica (su Cropcircleconnector.com, in inglese). Lo chiamano “capolavoro”: grazie, mi sento lusingato del mio piccolo contributo. Se ne parla anche su Cropfiles.it in italiano.
2014/06/22. Iniziano ad arrivarmi i commenti di chi a tutti costi vuole continuare a credere che alcuni cerchi siano opera di alieni o altre entità invece di accettare la spiegazione più semplice. Verascienza.com: “Perchè si continua a credere a questo ed ad altri eventi che non hanno una base scientifica?” Forse perché a scuola non si insegnano le basi della scienza: prove, sperimentazione, logica, misurazione, deduzione, metodo.
2014/06/22. Compare un cerchio anche a Rea Po: la Provincia Pavese ne parla e mi cita per una battuta sui cerchi nel grano su Twitter, ma io e Francesco non c'entriamo nulla con questo cerchio.
2014/06/23. Francesco Grassi spiega ancora una volta le motivazioni che lo spingono a creare cerchi nel grano: "Per fare in modo che le persone capiscano se qualcosa è veramente possibile per gli esseri umani e per amore della verità. Ora sapete che la formazione di Marocchi/Poirino 2014 è stata realizzata in poche ore durante la notte da uomini, 65 metri x 120 metri. Adesso, consideriamo che i primi semplici cerchi cominciarono ad apparire nel 1980 e avevano diametri inferiori a 10 metri. Così nacque il fenomeno, la gente diceva che era impossibile creare quei semplici cerchi con raggio di pochi metri. Siete in grado di proseguire il sillogismo?"
2014/06/24. Francesco ha pubblicato su Twitter lo schema del cerchio nel grano:
2014/06/24. Non mancano gli indignati su Facebook, che usano toni da minaccia: “il padrone del campo (un contadino), si è messo con un tavolino (dove si accede all'interno del pittogramma) a vendere i libri di Francesco Grassi del CICAP. Un gruppo di appassionati Francesi, è rimasto deluso da questa mafiosa attività. Questo fatto è un ATTO DIFFAMATORIO E VERGOGNOSO...da DENUNCIA!!! Il CICAP sta facendo del tutto per RIDICOLIZZARE la realtà dei Crop Circle e diffamare, denigrare tutti i ricercatori dei Crop, nonché tutta la comunità di appassionati del fenomeno.” Leggete anche il resto dei commenti e fatevi un'idea della mentalità di chi vuole credere a tutti i costi. Grazie a @Davidem* per la segnalazione.
2014/06/26. Sono state pubblicate le foto della costruzione del cerchio; ho inoltre montato e pubblicato un video con riprese aeree del cerchio appena completato.
2010/10/13
PC banditi, sciachimisti litigiosi, alieni d'ogni sorta e altre in breve
PC infetti banditi? Scott Charney di Microsoft propone che vengano esclusi da Internet i computer infetti. Ne parla la BBC, raccogliendo il parere di Graham Cluley di Sophos.
Le "scie chimiche" causano lotte intestine. O intestinali? Rosario Marcianò, strenuo sostenitore dell'esistenza di un megacomplotto basato sulle "scie chimiche", ha denunciato Tom Bosco, strenuo sostenitore dell'esistenza di un megacomplotto basato sulle "scie chimiche", insieme ad Andrea Rampado, gestore dei forum di Nexus, per "diffamazione (articolo 595/3 CP), sostituzione di persona (articolo 494 CP) e accesso abusivo di sistema informatico (615TER CP)". Non serve che il Nuovo Ordine Mondiale si occupi dei complottisti: si mangiano già fra di loro. Tutti i dettagli sono su Nexus.
Asteroide di passaggio. Ieri un asteroide, denominato 2010 TD54, è passato a circa 45.000 km dalla Terra. Non era di dimensioni sufficienti a fare danni anche in caso di impatto: misurava da 5 a 10 metri. Era stato scoperto sabato scorso. Maggiori info presso Discover e Nasa.gov.
Un segnale luminoso "alieno" che sarebbe arrivato dalla direzione di Gliese 581g, il pianeta scoperto recentemente che si trova nella fascia abitabile intorno alla stella nana rossa Gliese 581, è interessante ma parecchio in dubbio. Era stato segnalato dall'astronomo Ragbir Bhathal, della University of Western Sydney, circa due anni fa. Frank Drake (quello della famosa Equazione di Drake), si definisce "molto sospettoso" perché ha chiesto a Bhathal i dettagli delle sue osservazioni del segnale, ma Bhathal non glieli vuole fornire. Drake non è certo un negazionista della vita extraterrestre, visto che è il padre del progetto SETI per cercarla (Space.com).
Yoda doveva essere una scimmia mascherata. Così fu previsto inizialmente per L'Impero colpisce ancora. E si sa finalmente chi interpretò l'Imperatore nell'edizione originale. Non vi voglio togliere la sorpresa: i dettagli sono su Io9 (anche qui) oppure nel libro The Making of Star Wars: The Empire Strikes Back di J.W. Rinzler. È già nella mia wishlist su Amazon.de.
General Motors ha mentito? È emerso che la Chevrolet Volt non è affatto un'auto elettrica pura con generatore a bordo, come era stato lasciato intendere fin qui, ma un'ibrida, perché usa il generatore (un motore a benzina) anche per la propulsione, sia pure con un complicato accoppiamento meccanico indiretto. Delusione e indignazione fra gli appassionati, me compreso. GM replica con uno spiegone tecnico e dice che non ha potuto rivelare prima i dettagli per ragioni brevettuali. Mah.
Cerchi nel grano. Per un recente dibattito TV avevo raccolto un po' di materiale che non ho utilizzato, per cui lo segnalo qui caso mai dovesse interessare: il cerchio nel grano a forma di logo di Firefox visto in Google Maps, realizzato nel 2006 dai linuxiani della Oregon State University, come spiegato da loro qui, (e qui con la pianta che fece da piano di lavoro) e segnalato anche da Time; il "cerchio" che ritraeva Mike Skinner alias The Streets, finanziato dalla Sony; il famoso cerchio di Milk Hill, troppo complesso per essere fatto da mano umana e invece realizzato dall'artista Jon Lundberg.
Ritorno al Futuro ritorna. Fra due settimane verrà pubblicata in Blu-Ray la trilogia di Ritorno al Futuro: per l'occasione sono state incluse alcune scene tratte dalle cinque settimane di lavorazione nelle quali Marty McFly fu interpretato da Eric Stoltz invece che da Michael J. Fox, come spiegato qui.
Facebook introduce i gruppi, ma con un inghippo. Adesso è possibile definire gruppi di "amici" su Facebook e condividere un elemento solo con loro anziché con tutti i propri amici. Piccolo problema: sono gli altri utenti a includerci nei loro gruppi, che noi lo si voglia o meno, e spetta a noi dis-iscriverci. La BBC suggerisce alcune situazioni in cui questo sarebbe un bel problemino: per esempio, un utente s'è trovato iscritto a forza al gruppo dell'Associazione Nordamericana per l'Amore fra Uomini e Ragazzi (North American Man-Boy Love Association, NAMBLA) e per far capire quanto sia potenzialmente pericolosa questa funzione ha iscritto allo stesso gruppo Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook.
2010/09/29
Ufologia e cerchi nel grano stasera alla TV svizzera
Questa sera sarò ospite di Con_testo, il programma serale della RSI, per discutere di ufologia e del neonato CICAP Ticino con Candida Mammoliti del CUSI (Centro Ufologico Svizzera Italiana).
Aggiornamento ore 21:30
Chi si aspettava la rissa sarà rimasto deluso, ma non era questo lo scopo del confronto e non è questo lo stile del Cicap Ticino. Per i dettagli e i dibattiti ci sono altre sedi. L'importante era far sapere che il Cicap Ticino c'è ed è a disposizione. Tra poco dovrebbe essere disponibile lo streaming qui: nel frattempo posso dire solo che la parte più interessante, come spesso accade, è stata nei fuori onda, che per correttezza non posso raccontare.
Quello che mi dispiace è che il CUSI – da quello che ha detto la Mammoliti – ha l'impressione che gli si voglia rubare la piazza o dare delle lezioni: assolutamente no, e questo l'ho chiarito in privato. L'attività del Cicap Ticino non esclude o rimpiazza quella di nessun altro gruppo di ricerca. È semplicemente una risorsa in più. Nulla vieta a chi ha avvistato un fenomeno di rivolgersi al Cicap Ticino e anche al CUSI, come è già successo.
Aggiornamento 2010/10/01
La puntata è ora disponibile in streaming.
Aggiornamento 2010/10/05
Il forum del CUN (Centro Ufologico Nazionale) mi riserva una cordiale accoglienza.
2010/06/25
Cerchio nel grano annuncia allineamento cosmico per il 26 giugno
Nervosi? Rilassatevi, domani arriva l'orgasmo cosmico, lo annuncia un cerchio nel grano
L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.
Ieri sera Piero Angela ha smontato a Superquark tutta la costellazione di cretinate scritte in libri e giornali e teletrasmesse senza ritegno intorno alla presunta fine del mondo nel 2012. Finalmente un antidoto al veleno mentale che sta spaventando soprattutto i bambini, ma anche parecchi adolescenti e adulti, a giudicare dalle mail che ricevo e dalle segnalazioni di Queryonline: peccato che in confronto all'oceano d'inchiostro e di passaggi televisivi di cui ha beneficiato questa storiella dei Maya menagramo, Superquark è un antidoto in dose quasi omeopatica.
Infatti la fantasia dei duemiladodicisti non dorme mai, e stavolta ha partorito una profezia decisamente atipica. Innanzi tutto, ha una scadenza vicinissima: il 26 giugno prossimo. Domani. Inoltre, una volta tanto, invece di menare gramo preannuncia "guarigione, un nuovo campo di consapevolezza" e nientemeno che "un orgasmo cosmico". Non mondiale o interstellare o galattico, ma cosmico. Le cose o si fanno bene, o non si fanno.
A cosa dobbiamo quest'abbondanza di guarigione e di trasporto fisico e spirituale? Alla "Grande Croce, che si attiverà il 26 giugno 2010 e il 21 dicembre 2012." Eccolo lì, il 2012. Non manca mai.
Facciamoci spiegare bene la faccenda da Angeli in Astronave e Josaya.com, due dei tanti siti che hanno pubblicato l'annuncio che ora sta girando anche via mail in italiano e in altre lingue. Il 22 maggio scorso è apparso vicino al mulino di Wilton, in Inghilterra, un cerchio nel grano (quello mostrato all'inizio di questo articolo) che secondo i responsabili di questi siti contiene "un messaggio in codice" riferito alle due date suddette, quando si verificherà "una straordinaria costellazione planetaria: la Grande Croce".
C'è anche un disegno esplicativo di questa "costellazione":
L'allineamento planetario è annunciato anche dal Consiglio Pleiadiano-Siriano (nel senso di abitanti del sistema solare di Sirio, non della Siria) in video come questo, dove parla per dieci minuti ininterrotti una loro portavoce terrestre, tale Solara An-Ra, mostrata nel fotogramma qui accanto. A un certo punto, verso la fine del video, arriva un gatto che le cammina intorno e addosso con aria molto perplessa. Non è il solo ad averla, probabilmente.
"Secondo il messaggio del Crop Circle, il Sole quel giorno creerà un nuovo spazio, uno spazio di guarigione, un nuovo campo di consapevolezza. Il 26 giugno il Sole unirà due polarità, fondendole in unione. Questa fusione di polarità porta ad un corto circuito o, in altre parole, ad un orgasmo cosmico grazie al quale si aprirà un nuovo spazio. Questo nuovo spazio è un dono perché, in esso, ciò che prima sembrava privo di significato, improvvisamente avrà di nuovo un senso. Ciò che si dischiude sarà perciò una realtà nuova e corretta, trasformata nel suo aspetto.
Secondo il messaggio del Cerchio nel Grano, questo nuovo spazio sarà accessibile a tutti, attraverso il potere della consapevolezza.
Se in quel momento l’AMORE si manifesterà sulla terra fosse anche per poche ore e grazie ad una sola persona, o grazie ad una sola coppia innamorata, quest’esperienza d’AMORE lascerà una traccia in questo nuovo spazio appena aperto, una traccia eterna che rimarrà attiva per sempre. Una traccia splendente, una traccia d’amore visibile molto oltre l’atmosfera terrestre. Il potere di questo spazio crescerà in modo esponenziale. Ed i canti della Matrix Guarita, saranno le melodie che riempiranno questo spazio!"
Pare di capire, insomma, che domani il mondo verrà trasformato e tutti saremo più buoni e più saggi. Attendiamo col fiato sospeso di verificare l'esattezza di quest'annuncio.
Fantasie di salvezza new age extraterrestri a parte, come stanno davvero le cose? Innanzi tutto il "cerchio nel grano" non è nel grano, come si può vedere qui sotto. Ma si tratta di un peccatuccio veniale, una svista di traduzione, visto che "crop circle" in inglese significa in realtà "cerchio in una coltivazione". La precisazione del grano è italiana. Tranquilli, gli alieni che fanno i crop circle lo sanno.
Il disegno del "cerchio nel grano che non è nel grano" non annuncia delle date orgasmiche, ma è una codifica di una celebre formula matematica, l'identità di Eulero, espressa con un codice molto terrestre (l'ASCII, quello usato in informatica) e oltretutto con qualche refuso, come spiegato dall'astronomo Gianni Comoretto qui e dall'esperto di crop circle Francesco Grassi qui. Forse che gli alieni non sanno la matematica?
Veniamo all'annunciato allineamento dei pianeti. Usando il simulatore offerto da Fourmilab.ch, identico a quello presentato nell'annuncio cosmico, sembra proprio che domani i pianeti del Sistema Solare saranno disposti grosso modo a croce, come si può vedere qui sotto.
A croce, però, a patto di ignorare Nettuno, che se ne sta tutto storto (è il pallino azzurro in basso a destra). E a patto di dimenticarsi che i pianeti non sono rappresentati in scala e che questo falsa la loro posizione, creando l'impressione di una disposizione a croce che in realtà non c'è. Infatti se ingrandiamo, in modo da ridurre la sproporzione fra le dimensioni dei pianeti e le loro orbite, e prendiamo la porzione centrale del nostro sistema solare, scopriamo che il 26 giugno la Terra, Mercurio, Venere e Marte non saranno affatto disposti a croce:
Il simulatore planetario della NASA fornisce uno schema ancora più eloquente:
Neanche il 21 dicembre 2012 ci sarà una disposizione a croce:
Dati alla mano, insomma, non possiamo fare affidamento sull'idea che una "Grande Croce" planetaria ci porterà un "orgasmo cosmico". Bisognerà ricorrere ai metodi tradizionali.
Il problema è che se noi possiamo riderci sopra, ci sono persone che temono seriamente che questi presunti allineamenti possano causare disastri. Il Bangkok Post, per esempio, cita un'esercitazione fatta per paura che l'allineamento dei pianeti possa causare uno tsunami. E senza andare lontano, c'è un bel po' di letteratura catastrofista europea e statunitense sull'argomento.
Ma i fatti dimostrano che allineamenti di questo genere accadono spesso senza causare catastrofi: il più recente fu nel 2000 e un altro avvenne nel 1982. Del resto, l'attrazione gravitazionale dei pianeti è talmente debole, a causa della loro grande distanza, che anche se si trovassero tutti dalla stessa parte del Sole, il loro effetto sommato sulla Terra sarebbe soltanto il 2% di quello che ha la Luna tutti i giorni sul nostro pianeta, e se si considerano le forze di marea dei pianeti (le uniche che potrebbero causare deformazioni della crosta terrestre) sono circa cinquemila volte più deboli di quelle della Luna, come documenta Phil Plait di Bad Astronomy.
L'unica grande croce, in tutta la faccenda, è insomma quella costituita dai vari menagramo ignoranti che ci tocca sopportare. Facendo attenzione, magari, che non spaventino a morte i nostri figli impressionabili.