Circola nei social network un post che mostra immagini a prima vista inquietanti di quelli che sembrano essere raggi luminosi che provengono dal cielo e provocano incendi nei boschi. Il testo parla di “armi a energia diretta satellitare”, di “tecnologia usurpata a Tesla per i soliti scopi di potere”, e se la prende con Piero Angela. La didascalia delle immagini dice “Ecco come provocano i grandi incendi nel pianeta, altro che la favoletta del caldo torrido”.
Non si sa bene se chi ha scritto questo post l’abbia fatto per satira o perché crede veramente ai raggi incendiari spaziali, ma in ogni caso il sito di debunking Bufale un tanto al chilo ha pubblicato il testo integrale del post e ha indagato sull’origine delle immagini.
Non vi sorprenderà sapere che nessuna delle foto mostrate rappresenta armi spaziali incendiarie. Però è interessante capire quale sia la vera natura di quello che si vede nelle immagini.
BUTAC ha scoperto che la prima delle tre foto, quella a sinistra, mostra il decollo di un razzo Falcon 9 dalla base militare di Vandenberg, in California, a maggio del 2018. La foto originale è la seconda di questo articolo di Ars Technica, scattata con un tempo di posa lungo che trasforma il bagliore dei motori in una scia (come si nota dall’aspetto sfumato delle onde dell’oceano).
Credit: SpaceX. |
Una foto scattata con un tempo di posa normale dallo stesso punto di vista durante lo stesso lancio conferma che si tratta del decollo di un razzo:
Credit: SpaceX. |
La foto in alto a destra nostra un cosiddetto light pillar, o colonna di luce: un fenomeno atmosferico che si produce quando l’aria contiene cristalli di ghiaccio in sospensione, che agiscono da minuscoli specchi: quelli situati otticamente sopra l’asse che unisce l’osservatore a un oggetto luminoso riflettono la sua luce. In questo caso, si tratta di una foto scattata in Ohio durante una fiammata controllata di una raffineria a gennaio del 2018, secondo The Black Vault.
Per la foto in basso a destra, invece, né io né BUTAC siamo riusciti a trovare con certezza la fonte esatta, ma a mio parere potrebbe essere questo tweet, che parla di un incendio boschivo in California, a maggio del 2018.
Good Morning. Here is a photo of the Noland Fire, discovered earlier this morning near Carter Summit on the Salmon/Scott Ranger District. Fire suppression resources are currently walking in to this incident. pic.twitter.com/KN77eJkPK0— Klamath NF (@Klamath_NF) May 24, 2018
Come si può notare osservando la foto originale, mostrata qui sotto, il “raggio” si affievolisce proprio nella parte più vicina all’incendio, cosa piuttosto bizzarra se si trattasse di un raggio incendiario, ma perfettamente plausibile se si tratta invece semplicemente di un riflesso del sole nell’obiettivo (un fenomeno frequente, come descritto in questo video). Per coincidenza, l’obiettivo è orientato in modo da incrociare il fumo. Infatti la direzione delle ombre nella foto indica che il sole si trova, fuori dall’inquadratura, in alto a destra, ossia nella stessa zona verso la quale è direzionato il raggio: